PRESENTATE LE GUIDE ORO VERONELLI 2004
Dialettiche, contese, controtendenza
Molte ed importanti le novità, a conferma di un percorso originale che ha insegnato a molti come riscoprire la terra, i suoi prodotti e i suoi artefici.
La Veronelli Editore ha scelto il proscenio del Circolo della Stampa di Milano
per la presentazione alla Stampa e agli Operatori delle nuove Guide Oro.
Rinvigorito lo spirito di ricerca dei Curatori (Gigi Brozzoni e Daniel Thomases per i Vini, Arturo Rota per i Ristoranti, Rocco Lettieri per l’appendice sul Canton Ticino Vini e Ristoranti) alla scoperta dei luoghi e dei loro tesori nascosti, i famosi giacimenti eno-gastronomici.
Il tutto suggellato da un insieme di informazioni, notizie, curiosità ed aneddoti quanto mai attendibile così da fruire al meglio di quello che Veronelli e i Curatori chiamano l”onesto piacere”.
Relatori: Luigi Veronelli
Daniel Thomases
Gigi Brozzoni
Rocco Lettieri
Coordinatore: Nichi Stefi
Presentazione a cura di Rocco Lettieri
A TAVOLA IN TICINO
Guida ai Ristoranti di Veronelli 2004
E siamo a tredici. Tanti sono gli anni da ché mi occupo della ristorazione del Canton Ticino. Un famoso giornalista ebbe a scrivere che la cucina svizzera è paragonabile ad una catena di ristoranti gestita da una società controllata da tedeschi, francesi e italiani. Come risulta naturale all’occhio del turista attento il sapore della cucina regionale, in Svizzera, segue le curve della toponomastica linguistica locale. La geografia svizzera, in modo piuttosto contraddittorio, ha influito notevolmente a far sì che ogni località e persino ogni valle mantenesse le proprie specialità locali. Ciò non toglie che la stessa posizione geografica abbia influito sulle cucine internazionali dei grandi complessi alberghieri e pertanto ci viene presentato un quadro trilingue proprio anche in cucina: francesizzante a Nord/Ovest, svizzera-tedesca ad Nord/Est e italiana a Sud. Ed è proprio in Canton Ticino che si ritrovano due tipi di cucine: la “cucina dei grotti” (ora non più così genuina come una volta) e la “cucina sopraffina” dei ristoranti e dei grandi hotels. I grotti, nati come luoghi di ristoro e di consumo di prodotti locali sono stati sviliti nella loro vera funzione.
Oggi la maggior parte di questi locali si nasconde sotto l’antico nome per servire piatti che nulla hanno a che fare con la cultura di questi posti. Pur condividendo il fatto che la realtà ticinese ha bisogno di staccarsi da luoghi comuni legati a tagliate di salumi e vini correnti, serviti ancora in caraffa, riteniamo importante salvaguardare alcune tradizioni conviviali fatte di genuinità e simpatia. Il “grotto”, sostanzialmente veniva costruito a ridosso di cavità naturali che sfruttando soffioni d’aria (sorèl), provenienti da meandri interni alla montagna dovuti a combinazioni di frammenti rocciosi accavallatisi a seguito di frane, scoscendimenti o scosse di terremoto, fornivano aria fresca a temperatura costante oscillante intorno ai 10 – 12°, ideale per la conservazione di insaccati e vini. Chi aveva intuito questo modo per arrotondare i proventi del lavoro agricolo ne aveva ricavato luogo di ristoro dove servire pane, formaggio, salumi ed altre squisitezze nostrane (salsicce, mortadelle, cotechini e a volte anche piatti caldi quali busecca e minestrone). Luoghi di degustazione estivi, di fine settimana, agresti, di evasione nei periodi di vacanze: locali ideali per la partita a carte con gli amici o la partita a bocce con gli avventori del posto allietati da fisarmoniche, vino e…..gazzosa. Locali godibili per respirare aria pura e per ”assaporare” quella salumeria nostrana e quei formaggini d’alpeggio con i gusti di una volta.
Diversa l’alta ristorazione che fa capo a dieci locali prestigiosi segnalati dalle “stellette” Veronelliane e numerosi altri locali che figurano con punteggio da 70 a 89, alcuni dei quali anche validissimi alberghi. La ristorazione nel complesso, pur con tutte le problematiche ticinesi finanziarie e turistiche, ha tenuto molto bene anche in presenza di una crisi strisciante perdurante da alcuni anni. Grande equilibrio e sostanzialmente piccoli passi in avanti salvo per alcuni locali che hanno mantenuto le posizioni acquisite. Solidamente leader con “ *** ” il “Santabbondio” di Sorengo, dei coniugi Lorena e Martin Dalsass (cucina mediterranea all’olio extra vergine d’oliva con ricercatezza di prodotti anche locali); seguono con “ ** ” il “Motto del Gallo” di Taverne di Piero Tenca (maître e sommelier) e dello chef Josè De La Jglesia, “Al Portone” di Lugano della Famiglia Galizzi, il “Conca Bella” di Vacallo di Ruth Montereale con ai fornelli il bravo Ambrogio Stefanetti, l’“Hotel Villa Principe Leopoldo” di Lugano con lo chef Dario Ranza, e, new entry, in questa categoria la “Locanda Orico” di Bellinzona di Lorenzo Albrici (una professionalità in crescendo già da alcuni anni). Con una “ * ” si riconfermano “Da Candida” di Campione d’Italia di Bernard Fournier, “Le Relais dell’Hotel Villa Castagnola” di Lugano/Cassarate e le due nuove entrate: “Ristorante Ticino” di Bissone di Giordano Bertolina e “Locanda del Ghitello” di Morbio Inferiore di Luca Alberti, già chef con l’indimenticabile Rocco Montereale.
Nelle alte posizioni passi in avanti per il ristorante “Da Enzo” di Ponte Brolla, per il “Ristorante della Torre” di Morcote, per il “Park Hotel Delta Ristorante Triangolo” di Ascona, per il “Ristorante Castelgrande Unesco World Heritage” di Bellinzona e per l’ “Osteria San Matteo” di Cagiallo.
Riepilogando il Ticino si ritrova con: 79 locali di cui 10 stellati, 30 locali con punteggio compreso tra 80 e 89, 34 sono i locali dove si può anche dormire (e non è male di questi tempi considerando la lotta che viene fatta a chi alza il gomito), 14 sono i locali con “Farfalla” (cucina creativa), 11 sono i locali dove si serve buon pesce, 16 i ristoranti dove c’è la presenza di un sommelier, e, per chiudere, in 20 locali troviamo ottimi formaggi, in particolare, degli alpeggi del Ticino.
Sei sono le new entry: La Bolla a Camorino, Vecchia Osteria a Seseglio, Bistrot Latino a Locarno, Osteria Calprino a Lugano, Grotto Vicania e il Restaurant des Artistes dello Swiss Diamond Hotel a Vico Morcote.
Tre le buone segnalazioni: Su Luganeddu a Lugano/Massagno, La Vera Trattoria Napoletana a Lugano e la Locanda del Cigno a Origlio.
Numeri che ci hanno impegnato e che con soddisfazione affidiamo ai lettori della Guida Oro I Ristoranti di Veronelli 2004.
Buona lettura, Rocco Lettieri
P.S.) Un ringraziamento particolare va ad Enrica Frigerio per la preziosa collaborazione.
Cucina e regìa ECCELLENTI
*** Sorengo Santabbondio
Cucina e regìa OTTIME
** Bellinzona Locanda Orico
** Lugano Al Portone
** Lugano Villa Principe Leopoldo & Residence
** Taverne Motto del Gallo
** Vacallo Conca Bella
Cucina e regìa MOLTO BUONE
* Bissone Ticino
* Campione d’Italia
* Da Candida
* Lugano Hotel Villa Castagnola Ristorante Le Relais
* Morbio inferiore Locanda del Ghitello
Ristoranti ” VERONELLIANI”
89 Airolo Albergo Ristorante Forni bbb
89 Ascona Hotel Castello del Sole Locanda Barbarossa bb
89 Caslano Hotel Gardenia Ristorante Bacco bb
89 Ponte Brolla Da Enzo bb
88 Ascona Hotel Giardino Ristorante Aphrodite bb
88 Brusino Chalet San Giorgio bb
88 Lugano Ticino Romantik Hotel bb
88 Morcote Ristorante della Torre bb
87 Caslano Locanda Esterel bb
86 Ascona Park Hotel Delta Ristorante Triangolo bb
86 Bellinzona Castelgrande Unesco World Heritage bb
86 Cagiallo Osteria San Matteo bb
86 Soazza Romantik Hotel Restaurant Al Cacciatore b
85 Origlio Al Lago b
85 Ronco sopra Ascona Della Posta bb
84 Novazzano Locanda degli Eventi bb
83 Locarno Cittadella Ristorante Albergo bb
83 Lugano Al Faro bb
83 Lugano Grand Hotel Eden Ristorante Oasis bb
83 Lugano Cassarate Artè Ristorante a Lago bb
82 Biasca Hotel Al Giardinetto Ristorante La Barchetta bb
82 Chiasso – Pedrinate Ronco Grande b
82 Intragna Da Agnese Ristorante Albergo bb
82 Lugano Enoteca Giardino Osteria Piano Bar bb
81 Lugano Hotel du Lac Ristorante L’Arazzo b
81 Vira Gambarogno Da Rodolfo b
80 Ascona Hotel Seeschloss Locanda de Ghiriglioni bb
80 Bosco Luganese Villa Margherita Relais de Champagne bb
80 Lugano Hotel Splendid Royal Ristorante La Veranda bb
80 Lugano Moevenpick Parco Ciani Ristorante Tinello bb
79 Ascona Hostaria San Pietro bb
79 Bellinzona Hotel Ristorante Unione b
79 Bioggio Grotto Antico bb
79 Cademario Cacciatori Hotel Ristorante bb
79 Campione d’Italia Casinò Municipale Ristorante La Boule b
79 Davesco Osteria al Gallo d’Oro b
79 Lamone La Rupe di San Zeno da Lucia bb
79 Lavorgo Alla Stazione b
79 Locarno Hotel Belvedere Ristorante L’Affresco b
79 Lugano Bottegone del Vino bb
79 Lugano Grotto Grillo b
79 Lugano Orologio b
79 Prosito La Cachette Bistrot b
78 Albonago Osteria Grotto Piccolo Vigneto b
78 Bellinzona Grotto Malakoff b
78 Bioggio Da Antonio Ristorante Stazione bb
78 Brione – Locarno Hotel Dellavalle Ristorante Panorama b
78 Locarno Monte Brè Albergo Ristorante
78 Lugano Massagno Grotto della Salute b
77 Cadro La Torre del Mangia b
77 Capolago Hotel Ristorante Svizzero b
77 Chiasso Touring Movenpick Hotel Ristorante b
77 Lugano Vetta San Salvatore b
77 Montagnola Bellavista
76 Balerna Crotto dei Tigli
75 Gerra Gambarogno Osteria Al Pescatore
75 Gravesano Osteria del Reno b
OC. Losone Osteria dell’Enoteca
s.v. Airolo Caseificio Dimostrativo del Gottardo
s.v. Giornico Grotto dei due Ponti
F Camorino Ristorante La Bolla n.e.
F Chiasso – Seseglio Vecchia Osteria Seseglio n.e.
F Locarno Bistrot Latino n.e.
F Lugano Osteria Calprino n.e.
F Vico Morcote Grotto Alpe Vicania n.e.
F Vico Morcote Swiss Diamond Hotel Restaurant des Artistes n.e.
b.s. Lugano Massagno Su Luganeddu n.e.
b.s. Lugano Viganello La Vera Trattoria Napoletana n.e.
b.s. Origlio Locanda del Cigno n.e.
IL VINO TICINESE IN GUIDA NEL 2004
E siamo a tredici. Tanti sono gli anni da ché mi occupo della ricerca dei buoni vini del Canton Ticino. Un pur breve cenno di storia mi sembra indispensabile per poter dialogare con i lettori. La Svizzera, contrariamente a quanto si possa pensare, ha una notevole superficie destinata a vigneti che occupano principalmente la regione definita francese. Su ventitre Cantoni, dieci sono quelli interessati per la produzione di vino: Vallese (5265 ha), Vodese (3800 ha), Ginevra (1345 ha), Ticino (1030 ha), Zurigo (632 ha), Neuchâtel (612 ha), Schiaffusa (500 ha), Grigioni (404 ha), Argovia (385 ha) e Berna (253 ha). Il vigneto si estende su una superficie di circa 15.000 ettari di cui 11.300 nella Svizzera Romanda. Il raccolto annuale consente una produzione di vino di circa 1,2 milioni di ettolitri, di cui il 55% di vini bianchi. La storia della vitienologia ticinese affonda le radici nella notte dei tempi quando i popoli che abitavano queste terre erano i diretti discendenti dei Galli celto-liguri, poi dei romani longobardi (favorevoli alla coltivazione della vite) e sino ai Drusi che ne impedirono, principalmente per motivi etico-religiosi, la coltivazione. Furono ancora i Longobardi a reintrodurre la protezione della vite stabilendo codici di comportamenti che volevano sulla tavola assieme al cibo e all’acqua, anche il vino. Negli anni intorno all’800 molti contadini del Ticino erano anche proprietari di un piccolo vigneto e si facevano il vino in casa. Per questi motivi si guardò solo a produrre di più per poter soddisfare le richieste in quanto i vini importati erano gravati da tasse. Nella seconda metà dell’Ottocento la vitivinicoltura svizzera è colpita quasi a morte dal diffondersi della fillossera e di altre malattie causate da parassiti: l’oidium e la peronospera. In gran parte del Ticino, come pure nel comasco, non si impiantarono più viti ma si diede spazio a nuove colture, in particolare al tabacco e al gelso. A volte non tutto il male viene per nuocere e così si può affermare che la vitivinicoltura ticinese trovò la forza per risorgere grazie proprio a questa distruzione fillosserica. In Ticino, sulla scia di quella novarese, viene istituita nel 1901 la Cattedra Ambulante di Agricoltura affidata al dott. Alderige Fantuzzi, con sede a Locarno, che la terrà sino al 1915. Lo stesso professore come primo compito si prefisse di elencare tutte le cultivar di viti esistenti in Ticino allo scopo di fissarne gli aspetti ampelografici. Nel 1905 fu in grado di affermare che tra i vitigni locali e importati quello che dava migliori risultati era il Merlot di Francia. Era nata la nuova vitivinicoltura ticinese che avrà sempre maggiore diffusione per l’economia del Paese.
Negli anni ‘70/’80, sotto la spinta di alcuni avveduti produttori locali e con il contributo di hobbysti enofili di cultura tedesca, il Ticino ha vissuto momenti di interesse notevole per un rilancio capillare di tutto il comparto vitivinicolo. È fuori di dubbio che a farla da padrone è stata la qualità a cui si sono legati questi pionieri con produzioni limitate già in pianta, con selezioni clonali, con metodologie e tecniche di vinificazione completamente innovative. Alcune aziende vinicole che importavano vino, cominciarono anche loro a produrne ed a commercializzare vino prodotto in Ticino. I produttori si convinsero molto rapidamente che la terra ticinese poteva essere molto generosa con quel nobile vitigno qual’è il merlot. Durante il periodo di sviluppo di queste aziende, ci si accorse che per produrre buon vino, non ci si poteva basare esclusivamente su delle nozioni tramandate da padre in figlio, ma bisognava investire sulla ricerca e sulle nuove tecniche di vinificazione. Il Ticino enologico, se vogliamo, ha quindi un passato relativamente giovane sotto un punto di vista di produzione viti-vinicola. La realtà ticinese si scontra anche con altri fattori determinanti per la qualità e tra questi la parcellizzazione dei vigneti che per la maggior parte è in mano ad hobbysti, viticoltori domenicali, che sono molto più attenti a curare il vigneto come un giardino che non alla ricerca della migliore qualità. Anche il clima, pur caratterizzato da lunghi periodi di caldo, viene improvvisamente rotto da temporali anche violenti che a volte si trasformano in solenni grandinate con danni economici non indifferenti, specialmente nelle zone esposte a correnti d’aria quali ad esempio Pedrinate, Arzo, Castel San Pietro ed in parte del Mendrisiotto. A mesi caldi fanno seguito lunghi periodi di precipitazioni che a volte coincidono con il periodo di vendemmia con tutti i problemi legati ad una raccolta fatta sotto l’acqua. A favore bisogna aggiungere che il suolo ticinese costituito nella maggior parte dei casi da terreno morenico o sabbioso, pertanto povero in argilla, permette all’acqua di scorrere in profondità in terreni permeabili, consentendo una produzione eccellente. Il sistema di allevamento utilizzato è il Guyot, doppio o semplice, con i capi a frutto legati sui fili di ferro ad un’altezza di 90 cm. Dal suolo. Questo sistema consente di tenere i grappoli abbastanza lontani dal terreno e, quindi, combattere indirettamente la muffa e di disporre la vegetazione sui fili di ferro in modo da sfruttare al meglio l’insolazione. Ricordiamoci che ci troviamo in Svizzera e non in Sicilia dove anche la luminosità ha la sua importanza. Solo nelle Valli Leventina, Blenio e Vallemaggia viene utilizzato il sistema a pergola per dare alla vegetazione una migliore esposizione al sole. La roccia madre sulla quale si è formato il suolo è quasi totalmente di origine cristallina con granito e gneiss e i terreni sono piuttosto acidi con Ph da 5,5 a 6,5, privi di calcare fatta salva la zona di Tremona, Arzo, Besazio dove si trova terreno alcalino con alto tenore di calcare ideale per vitigni bianchi. In generale i terreni del Sopraceneri sono leggeri, sabbiosi, permeabili e alcune zone sono invece addirittura rocciose, nel Sottoceneri troviamo suoli con elevato contenuto in argilla e limo. I viticoltori che hanno annunciato i loro vigneti per la vendemmia del 2000 sono stati 3.850. I vitigni rossi sono: Merlot, Pinot Nero, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Carminoir, Gamaret, Garanoir, Diolinoir, Bondola e Ancellotta. I vitigni bianchi sono: Chardonnay, Chasselas, Doral, Semillon, Sauvignon Blanc, Pinot Grigio, Pinot Bianco, Kerner e Riesling x Sylvaner. Come possiamo vedere tra questi figurano anche i nuovi “cultivar” messi a punto dal Centro Ricerche di Cadenazzo (RAC) quali Doral, Gamaret e Diolinoir a cui bisognerà aggiungere l’Arinarnoa e il Carminoir.
Parlando di vendemmie si può affermare che negli ultimi 15 anni si sono avute annate alternative e si possono mettere sullo stesso livello le annate 1988, 1989 e 1994, definibili buone, ottime sono state le annate 1990, 1995, 1998, 1999, 2001 eccellente il 1991 paragonabile alla vendemmia del 1997 e a quella del 2000. Da dimenticare le annate 1987, 1992 e 1993.
La Guida Oro Veronelli 2004 contempla anche il Ticino e ai produttori sono dedicate una ventina di pagine con 44 produttori segnalati (4 sono nuovi).
Sono 235 i vini presi in considerazione (63 bianchi, 11 rosati, 154 rossi, 3 spumanti e 4 da dessert) di cui 28 con il simbolo del “fiore”, a significare che sono entrati in guida per la prima volta. Le distinzioni di merito sono in “STELLETTE” rosse e blu (i Vertici) e i migliori assaggi riportano anche la valutazione in centesimi (da 84/100 punti in su).
11 sono i vini “stellati *** in blu” (per il Ticino da 93/100 in su) a cui si aggiungono tre vini con punteggi elevati (Castello Luigi Rosso, Castello Luigi Bianco e Platinum).
30 sono i vini che hanno punteggio dal 90 a 92/100 e *** rosse di cui tre FIORE (entrati per la prima volta in guida).
23 vini hanno ottenuto 89 punti e ** stelle di cui 5 FIORE. 31 sono i vini che hanno ricevuto 88 punti e ** di cui 2 FIORE.
56 vini hanno ottenuto 87 punti e ** di cui 7 FIORE.
A conclusione possiamo affermare che ancora una volta il Ticino ha prodotto ottimi vini anche in considerazione delle ottime vendemmie del 2000 e del 2001. Gli assaggi dei vini bianchi del 2002 hanno dato buoni risultati. Per un giudizio sui rossi del 2002 si dovrà aspettare la primavera prossima.
Buona lettura, Rocco Lettieri
97 FIORE 2000 bianco Castello Luigi Bianco del Ticino DOC Castello Luigi Belvedere Besazio
97 *** 2000 rosso Trentasei Merlot del Ticino Rosso Gialdi Mendrisio
96 *** 2000 rosso Vinattieri MdT DOC Vinattieri Ticinesi Ligornetto
95 FIORE 2000 rosso Castello Luigi Rosso del Ticino DOC Castello Luigi Belvedere Besazio
95 *** 2001 rosso Platinum Mdt DOC I Vini di Guido Brivio Mendrisio
94 *** 2001 rosso Malcantone Rosso dei Ronchi del Ticino DOC Monti Cademario
94 *** 2001 rosso Sassi Grossi MdT DOC Gialdi Mendrisio
93 *** 2001 rosso Sottobosco Rosso del Ticino DOC Agriloro Arzo
93 *** 2001 rosso Rovere MdT DOC Monti Cademario
93 *** 2001 rosso Orizzonte Rosso del Malcantone Zundel Croglio
93 *** 2001 rosso Comano Vigneto ai Brughi MdT DOC Tamborini Lamone
93 *** 2001 rosso Purpuratum Riserva MdT DOC La Cappellaccia Manno
93 *** 2001 rosso Riflessi d’Epoca MdT DOC I Vini di Guido Brivio Mendrisio
93 *** 2000 rosso Rovio Riserva MdT DOC Rovio Ronco Rovio
92 *** 2001 rosso Merlot Riserva Ticino DOC Agriloro Arzo
92 *** 2001 rosso Il Canto della Terra MdT DOC Monti Cademario
92 *** 2000 rosso Ligornetto MdT DOC Vinattieri Ticinesi Ligornetto
91 *** 2001 bianco Pinot Bianco Ticino DOC Agriloro Arzo
91 *** 2001 rosso Syrah VdT rosso Agriloro Arzo
91 *** 2000 rosso Sinfonia barrique MdT DOC Chiericati Vini Bellinzona
91 *** 2001 rosso Dogaia Rosso del Ticino DOC I Vini di Guido Brivio Mendrisio
91 *** 2000 rosso Montagna Magica MdT DOC Daniele Huber Monteggio
91 *** 2001 rosso Rosso di sera VdT Klausener Purasca
90 *** 2002 bianco Malcantone Bianco dei Ronchi Ticino DOC Monti Cademario
90 *** 2001 bianco Donnay Bianco del Ticino DOC I Vini di Guido Brivio Mendrisio
90 *** 2001 rosso Pinot Nero Ticino DOC Agriloro Arzo
90 *** 2000 rosso Rompidée MdT DOC Chiodi Ascona
90 *** 2001 rosso Lenéo Mdt DOC Vinicola Corti Balerna
90 *** 2000 rosso Ampelio MdT DOC Carlevaro Bellinzona
90 *** 2000 rosso Il Fortino Riserva Rosso del Ticino DOC La Minerva Camorino
90 *** 2000 rosso La Minerva Barrique MdT DOC La Minerva Camorino
90 *** 2000 rosso Rubro Merlot del Ticino DOC Valsangiacomo Chiasso
90 *** 2001 rosso Terraferma VdT Rosso Zundel Croglio
90 *** 2000 rosso Monte Carasso Ronchi del Contado MdT DOC CAGI Cantina Giubiasco Giubiasco
90 *** 2001 rosso Oro del Pian Marnino Rosso del Ticino DOC Pian Marnino Gudo
90 *** 2001 rosso Merlot Lugano Riserva Ticino DOC Fattoria Moncucchetto Lugano
90 *** 2001 rosso Tenuta Montalbano Riserva MdT DOC Cant. Soc. Mendrisio Mendrisio
90 *** 2001 rosso Biasca Premium MdT DOC Gialdi Mendrisio
90 *** 2001 rosso Ronco di Persico Merlot di Monteggio Ticino DOC Daniele Huber Monteggio
90 *** 2000 rosso Rosso del Mago MdT DOC Castello di Cantone Rancate
90 *** 2001 rosso Loto Rosso di Syrah VDT Roberto Ferrari Stabio
90 FIORE 2000 rosso San Zeno Costamagna MdT DOC Tamborini Lamone
90 FIORE 2000 rosso Ronco dei Ciliegi MdT DOC Al Mondò – G. Rossi Sementina
90 FIORE 2001 rosso Stema rosso del Ticino DOC Latini Tremona
89 ** 2001 bianco Chardonnay Ticino DOC Agriloro Arzo
89 ** 2001 bianco Pinot Grigio Ticino DOC Agriloro Arzo
89 ** 2001 bianco Sinfonia in bianco MdT DOC Chiericati Vini Bellinzona
89 ** 2002 bianco Bianco Rovere Bianco di Merlot Ticino DOC I Vini di Guido Brivio Mendrisio
89 ** 2002 bianco Ronco Bain Bianco del Ticino DOC I Vini di Guido Brivio Mendrisio
89 ** 2001 bianco Viognier del Ticino VdT Roberto Ferrari Stabio
89 ** 2001 rosso Colle d’Avra MdT DOC Avra Caspiera Castel S.P.
89 ** 2001 rosso Gorla Rosso della Svizzera italiana Kopp-von-der Crone Castel S. P.
89 ** 2000 rosso Culdrèe barriques MdT DOC Trapletti Coldrerio
89 ** 2001 rosso Mondelle MdT DOC Il Cavaliere Contone
89 ** 2000 rosso Camorino Ronchi del Contado MdT DOC CAGI Cantina Giubiasco Giubiasco
89 ** 2001 rosso Roncaia MdT DOC Vinattieri Ticinesi Ligornetto
89 ** 2001 rosso Purpuratum MdT DOC La Cappellaccia Manno
89 ** 2001 rosso Vigna d’Antan Rosso Ticinese DOC I Vini di Guido Brivio Mendrisio
89 ** 2001 rosso Fustoquattro Merlot Ticino DOC Daniele Huber Monteggio
89 ** 2001 rosso Tramonto Rosso VdT Klausener Purasca
89 ** 2000 rosso Riserva Tiziano Rosso VdT della S.I. Castello di Cantone Rancate
89 ** 2001 rosso Alisso Rosso Ticinese DOC Roberto Ferrari Stabio
89 FIORE 2001 bianco Gewurztraminer Ticino DOC Agriloro Arzo
89 FIORE 2001 bianco Chardonnay Rovio Riserva Ticino DOC Rovio Ronco Rovio
89 FIORE 2001 rosso Quattromani Mdt DOC Gialdi Mendrisio
89 FIORE 2001 rosso Quattromani Mdt DOC I Vini di Guido Brivio Mendrisio
89 FIORE 2001 rosso Ronco Bain MdT DOC I Vini di Guido Brivio Mendrisio
88 ** 2001 bianco Granito Bianco Ticinese DOC Agriloro Arzo
88 ** 2001 bianco Biancospino Bianco del Ticino DOC Gialdi Mendrisio
88 ** 2001 rosso Rosso Ticinese DOC Agriloro Arzo
88 ** 2001 rosso Riserva del Carmagnola MdT DOC Carlevaro Bellinzona
88 ** 2000 rosso Merlot San Matteo Ticino DOC Vitivinicola S. Matteo Cagiallo
88 ** 2000 rosso Rosso della Piana Carminoir Ticino DOC Vitivinicola S. Matteo Cagiallo
88 ** 2000 rosso La Minerva MdT DOC La Minerva Camorino
88 ** 2000 rosso Sogno d’autunno rosso del ticino DOC La Minerva Camorino
88 ** 2000 rosso Barrique Luisoni Rosso del Ticino DOC Vecchia Masseria Capolago
88 ** 2000 rosso Don Giovanni Merlot di Castel S. P. T. DOC Valsangiacomo Chiasso
88 ** 2000 rosso Il Forno Cabernet Franc di Pedrinate Ticino DOC Valsangiacomo Chiasso
88 ** 2001 rosso Tera Creda Riserva MdT DOC Trapletti Coldrerio
88 ** 2001 rosso Pezze Quadre MdT DOC Il Cavaliere Contone
88 ** 2001 rosso I Cavri MdT Riserva DOC Parravicini Vitivi. Corteglia
88 ** 2001 rosso La Carrà MdT DOC La Segrisola-Haldemann Gudo
88 ** 2001 rosso Piccola Riserva MdT DOC La Segrisola-Haldemann Gudo
88 ** 2002 rosso Pian Marnino MdT DOC Pian Marnino Gudo
88 ** 2001 rosso Poggio del Cinghiale MdT DOC Poggio del Cinghiale Lamone
88 ** 2001 rosso San Zeno Riserva MdT DOC Tamborini Lamone
88 ** 2001 rosso Merlot Lugano Ticino DOC Fattoria Moncucchetto Lugano
88 ** 2001 rosso Giornico Oro MdT DOC Gialdi Mendrisio
88 ** 1999 rosso Re di Cuori MdT DOC barriques La Rontiga di M. Canepa Mezzovico
88 ** 2000 rosso Settebello MdT DOC La Rontiga di M. Canepa Mezzovico
88 ** 2001 rosso Rebus MdT DOC barriques Elisa Rosa Blattmann Monte Carasso
88 ** 2001 rosso Tenuta San Giorgio MdT DOC Daniele Huber Monteggio
88 ** 2001 rosso Rovio MdT DOC Rovio Ronco Rovio
88 ** 2000 rosso Merlot Riserva barrique Ticino DOC Collina di Sementina Sementina
88 ** 2001 rosso Castanar MdT DOC Roberto Ferrari Stabio
88 ** 2001 rosso Tramonto Rosso del Ticino DOC Latini Tremona
88 FIORE 2000 rosso Luca Barrique MdT DOC Chiericati Vini Bellinzona
88 FIORE 1999 rosso Loverciano Vigneto Comunale MdT DOC Valsangiacomo Chiasso
87 ** 2001 bianco Il Castagneto Chardonnay Ticino DOC Terreni alla Maggia Ascona
87 ** 2001 bianco Sileno Chardonnay Ticino DOC Vinicola Corti Balerna
87 ** 2002 bianco Bianco della Piana Chardonnay Ticino DOC Vitivinicola S. Matteo Cagiallo
87 ** 2001 bianco Colle d’Avra Chardonnay Ticino DOC Avra Caspiera Castel S.P.
87 ** 2001 bianco Meridio Bianco della Svizzera Italiana Kopp-von-der Crone Castel S. P.
87 ** 2001 bianco Dorale Doral Ticino DOC Il Cavaliere Contone
87 ** 2001 bianco Vitis Bianco di Merlot Ticino DOC Parravicini Vitivi. Corteglia
87 ** 2001 bianco Velabona Chardonnay barriques Zundel Croglio
87 ** 2002 bianco Terre di Bianco Chardonnay Ticino DOC CAGI Cantina Giubiasco Giubiasco
87 ** 2002 bianco Bianco Ticinese Vitigni di Lugano Ticino DOC Fattoria Moncucchetto Lugano
87 ** 2001 bianco Chardonnay di Monteggio Ticino DOC Daniele Huber Monteggio
87 ** 2001 bianco Castello di Cantone Bianco Ticinese DOC Castello di Cantone Rancate
87 ** 2002 bianco Chardonnay Rovio Ticino DOC Rovio Ronco Rovio
87 ** 2001 bianco Chardonnay Barrique Ticino DOC Collina di Sementina Sementina
87 ** 2001 rosso Genestrerio MdT DOC Agriloro Arzo
87 ** 2001 rosso Tre Terre MdT DOC Chiodi Ascona
87 ** 2001 rosso Ronco Ticino DOC Merlot VITI Ist. Agr. Cant. Mezzana Balerna
87 ** 2001 rosso La Murata MdT DOC VITI Carlevaro Bellinzona
87 ** 2001 rosso Enoteca Convento MdT DOC Chiericati Vini Bellinzona
87 ** 2001 rosso Pedrinate Rovere MdT DOC Luciano Cavallini Cabbio
87 ** 2000 rosso Quinta Generazione MdT DOC Vinatura Vecchia Masseria Capolago
87 ** 2001 rosso Vecchia Masseria Merlot del Ticino DOC Vecchia Masseria Capolago
87 ** 1999 rosso Vecchia Masseria Rosso Ticino DOC Vecchia Masseria Capolago
87 ** 2001 rosso L’Ariete MdT DOC VITI Valsangiacomo Chiasso
87 ** 2000 rosso Piccolo Ronco di Pedrinate MdT DOC Valsangiacomo Chiasso
87 ** 2001 rosso Roncobello di Morbio MdT DOC Valsangiacomo Chiasso
87 ** 2001 rosso Prioria della Torre MdT DOC Trapletti Coldrerio
87 ** 2001 rosso La Crus MdT DOC Parravicini Vitivi. Corteglia
87 ** 2000 rosso Sarecc Merlot di Losone Ticino DOC CAGI Cantina Giubiasco Giubiasco
87 ** 2001 rosso Fattoria San Martino MdT DOC La Segrisola-Haldemann Gudo
87 ** 2001 rosso Villa Felice Rosso del Ticino DOC La Segrisola-Haldemann Gudo
87 ** 2001 rosso Porza Tenuta San Rocco MdT DOC Tamborini Lamone
87 ** 2002 rosso Terre di Gudo Rosso del Ticino DOC Tamborini Lamone
87 ** 2001 rosso Montedato MdT DOC Angelo Delea Losone
87 ** 2001 rosso Manno MdT DOC La Cappellaccia Manno
87 ** 2001 rosso Mendrisio Città del Vino MdT DOC Cant. Soc. Mendrisio Mendrisio
87 ** 2001 rosso Baiocco MdT DOC I Vini di Guido Brivio Mendrisio
87 ** 2001 rosso Pugerna MdT DOC Rovio Ronco Rovio
87 ** 2001 rosso Vincenzo Vela Rosso del Ticino DOC Rovio Ronco Rovio
87 ** 2000 rosso Merlot Collina di Sementina Ticino DOC Collina di Sementina Sementina
87 ** 1997 rosso Tenuta Prelletta rosso Tenuta Prelletta Stabio
87 ** 1998 rosso Tenuta Prelletta rosso Tenuta Prelletta Stabio
87 ** 2002 rosso Selezione d’Ottobre MdT DOC Matasci Vini Tenero
87 ** 2001 rosso Vino Generoso MdT DOC Matasci Vini Tenero
87 ** 2001 rosso Tremonti MdT DOC Latini Tremona
87 ** 2001 spumante Pinot del Ticino DOC Spumante Brut Terreni alla Maggia Ascona
87 ** 1998 spumante Extra Brut Ronco Grande Valsangiacomo Chiasso
87 ** 2001 spumante Cuvée Parravicini Brut Bianco del Ticino Parravicini Vitivi. Corteglia
87 ** 2000 dessert Mino Bianco dolce della Svizzera Italiana Gialdi Mendrisio
87 FIORE 2001 bianco Claris Bianco del Ticino DOC Latini Tremona
87 FIORE 2001 rosso San Rocco MdT DOC Fumagalli Vini Balerna
87 FIORE 2001 rosso Rosso Ticinese Ticino DOC Vinicola Corti Balerna
87 FIORE 2000 rosso Tenuta Minerva Rosso del Ticino DOC La Minerva Camorino
87 FIORE 2000 rosso Castel San Pietro Cant. Soc. Mendrisio Mendrisio
87 FIORE 2001 rosso San Martino MdT DOC Hostettler Monteggio
87 FIORE 2001 rosso Tendro MdT DOC Matasci Vini Tenero
A cura di Rocco Lettieri per www.simpatico-melograno.it
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