Finale di Qoco 2001
IL FRANCESE BERNARD ROTH Eâ IL VINCITORE DI âQOCO 2001â
DIETRO DI LUI LO SPAGNOLO DAVID REYES GARZON.
IL TERZO POSTO DI HAYKEL BEN ZAIDA (TUNISIA)
CONFERMA LA CRESCITA DEI PAESI NORDAFRICANI
Il bilancio di QOCO 2001 â il concorso per giovani chef del Mediterraneo di Andria (Bari), giunto alla terza edizione â è stato fortemente positivo, con una grandissima crescita qualitativa di tutti i concorrenti e soprattutto lâemergere di giovanissime figure di chef che hanno tutte le caratteristiche per segnalarsi allâattenzione internazionale come le nuove star della gastronomia.
La giuria guidata da Alfonso Iaccarino ha proclamato vincitore â durante una affollatissima e raffinata cena di gala cui è stata madrina Marisa Laurito, presso la splendida Tenuta Cocevola, a Castel del Monte â il francese Bernard Roth, 29 anni, che lavora per il Ristorante una stella Michelin Cavillon du Gard di Nimes.
Roth ha vinto presentando due piatti che sono stati definiti di estrema originalitĂ ed anche sorprendenti rispetto allâutilizzo che è stato fatto dellâolio di oliva. I piatti sono stati: âFiletti di triglia barbet al purè di carciofi con zabaioneâ e âPetit Puit dâAmour allâolio dâoliva con cialde rosse di risoâ. I parametri secondo i quali la giuria si è espressa per tutti i concorrenti erano quelli della mediterraneitĂ , valorizzazione dellâolio extravergine, originalitĂ , presentazione ed equilibrio generale.
Il nome di Roth viene dunque iscritto sullâalbo dâoro di QOCO, dopo quelli dello spagnolo Marc Joli Centena (1999) e dellâitaliano Andrea Galli (2000). Alle sue spalle si sono classificati lo spagnolo David Reyes GarzĂłn, 25 anni, del ristorante San Miguel di Alhambra, Granada, e il tunisino Haykel Ben Zaida, 24 anni, del Ristorante Le Punique di Cartagine (Tunisia), a conferma della grande crescita della cucina nordafricana.
Durante il concorso sono stati presentati ventisei piatti (13 a tema obbligatorio e 13 a tema libero) preparati da 13 chef provenienti da Francia, Grecia, Israele, Italia, Marocco, Portogallo, Spagna e Tunisia. Protagonista per eccellenza è stato lâolio extravergine con il quale si sono misurati tutti i concorrenti per il migliore abbinamento.
Tra le ricette presentate âFricassea di carciofi novelli al basilico, triglia marinata e mandarino verdeâ; âTajine di astice e San Pietro alle fave fresche, risotto di crostacei (Marocco)â; âSpigola in padella con asparagi selvatici di bosco, gamberoni e vinaigrette calda di pomodoriâ (Grecia); âHout Malfoufâ (Tunisia); âZuppa rossa di frutta allâolio, sorbetto menta e basilicoâ (Israele).
La giuria internazionale ha apprezzato soprattutto la creativitĂ dei piatti, giudicati assolutamente innovativi ed esteticamente molto curati. âPiatti che sono stati capaci di emozionareâ è stato piĂš volte sottolineato da una giuria che si è trovata concorde nelle valutazioni.
Per Enzo Vizzari, direttore delle Guide dellâEspresso: âCâè stata una grande crescita qualitativa e una eccezionale partecipazione e impegno dei giovani chef, dovuta anche alla scelta di un tema, lâolio extravergine dâoliva, la mediterraneitĂ , temi di grande interesse e novitĂ sia per la gastronomia che per lâeconomia del nostro Paese e di tutta lâarea del Mediterraneo. Si è registrata la conferma della validitĂ di due scuole culinarie con una grande tradizione: quella francese e quella spagnolaâ.
Per Alfonso Iaccarino: âè emersa una tendenza spiccata ad utilizzare gli elementi piĂš semplici della gastronomia mediterranea, nella direzione, come i legumi, i pesci (peraltro molto presenti nella competizione) cosiddetti poveri, come le triglie, valorizzati al massimo grazie ad un olio di eccezionale qualitĂ e ad una spiccata professionalitĂ di tutti i giovanissimi chef.â
Il Premio Speciale della Giuria è andato al greco Paris Kostopoulos per originalitĂ e ampiezza del ventaglio di elementi mediterranei. Menzione speciale del Comune di Andria e dellâAssociazione Nazionale CittĂ dellâOlio (enti organizzatori di QOCO 2001 insieme a Federazione Euromediterranea della MunicipalitĂ Olivicole, Regione Puglia, Provincia di Bari e Strada dellâOlio extravergine di Castel del Monte) è andata allâitaliana Simona Bruzzone per la capacitĂ dimostrata nel valorizzare lâabbinamento con lâolio extravergine dâoliva.
A cura di Rocco Lettieri in collaborazione con Corymbus Promozione
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