LA GRANDE CUCINA DI ALAIN DUCASSE in Toscana
FRANCIA E ITALIA IN JOINT- VENTURE PER UN ESCLUSIVO PROGETTO TURISTICO
Un lussuoso resort in un angolo di Toscana incontaminato; il fascino di una storia che rimanda alla politica illuminata del granduca Leopoldo II di Toscana; un paesaggio di intatta bellezza e la promessa di una vacanza all’insegna dell’eccellenza. Così un grande maestro della cucina francese celebra la tradizione e l’eleganza italiana scegliendo la Maremma per realizzare in Italia il suo ideale di moderna “auberge”, condiviso con i due gruppi italiani Wiish e Terra Moretti, partner di questo progetto.
A MILANO IERI LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO RESORT
CHE APRIRÀ LE PRIME NOVE STANZE ALLA FINE DI MAGGIO
Si è tenuta ieri all’Hotel Principe di Savoia di Milano, la presentazione della nuova realtà toscana voluta fortemente dal Gruppo Terra Moretti, da Wiish e da Alain Ducasse, il notissimo chef francese. Un folto e qualificato pubblico della stampa specializzata ha avuto modo di conoscere in anteprima quella realtà di cui già da alcuni anni se ne parla e che il 20 maggio prossimo, finalmente aprirà i battenti, anche se in forma ancora ridimensionata.
L’esclusivo progetto turistico è frutto di una joint-venture tra il gruppo francese da lui guidato e i due gruppi italiani Wiish, presieduto da Martino de Rosa, e Terra Moretti, noti nel mondo eno-turistico per il modello d’eccellenza creato in Franciacorta con i marchi L’Albereta, Bellavista e Contadi Castaldi.
A questi gruppi il noto chef ha detto sì dopo anni di ‘jamais en Italie’. Lui stesso ne ha spiegato i motivi: “È stato un incontro tanto fortuito, quanto fortunato: ho conosciuto Martino de Rosa e Vittorio Moretti a casa di amici comuni. Raccontavano di questa tenuta in Maremma, di come fosse già perfetta per realizzare qualcosa di raro a livello turistico e ho capito che avevamo molte idee in comune sia sull’aspetto imprenditoriale che su quello turistico. Dopo aver visto il luogo, ricco di storia e suggestioni, è stato ancora più facile dire di sì.”
E così in Toscana, a Castiglion della Pescaia (GR), ha preso vita il progetto L’Andana – Tenuta La Badiola. Il resort si sviluppa sui 500 ettari di quella che un tempo è stata la tenuta di caccia del granduca di Toscana, Leopoldo II di Lorena. Un contesto unico con una propria specificità territoriale che condensa gli aspetti più suggestivi del paesaggio maremmano. Sulla base di una rispettosa integrazione con questi elementi naturali e storici, si è sviluppata l’idea di un moderno resort in cui la ricettività di alto livello si abbinerà alla grande cucina.
L’albergo, denominato L’Andana, aprirà nel maggio di quest’anno con nove camere collocate nella Villa. Nel breve periodo saranno attive anche le altre strutture: altre 24 camere nella vicina Fattoria, un ristorante toscano ed uno ‘gourmand’, un campo da golf, una SPA e un’esclusiva produzione di vino e olio affidata al team di enologi del gruppo Wiish.
“L’idea che ha accomunato, sin dall’inizio, i nostri sforzi – ha spiegato Martino de Rosa, amministratore delegato della Tenuta La Badiola– “è la determinazione di creare un progetto di qualità assoluta rispettando le logiche e i tempi degli investimenti, ma subordinando sempre quest’ultime alla volontà di esigere il meglio per ogni singolo aspetto, nella piena consapevolezza di essere i depositari di un capitale storico, architettonico e naturalistico di grandissimo valore.”
Capitale che i tre gruppi si sono impegnati a conservare e preservare nel tempo.
L’Andana si propone come un luogo di pace in cui rivivono i silenzi e le atmosfere delle raffinate residenze di campagna. Nella Villa e nella Fattoria, collegate fra loro da un giardino d’inverno, sono disposte 33 camere. Godono tutte di un’incantevole vista sulla campagna circostante, coperta di vigneti e uliveti, e alcune sono disposte per godere di un panorama unico: la piccola chiesa, il verde intenso della macchia mediterranea e l’azzurro lucente del mar Tirreno. L’interior design è stato affidato agli architetti Ettore Mocchetti e Stefano Dorata, impegnati a ricreare il raffinato comfort di un’eleganza tutta italiana.
La Maremma è terra di radicate tradizioni gastronomiche alle quali L’Andana intende dare continuità. Nel giardino della tenuta, un antico granaio ospita un ristorante che propone una tipica cucina Toscana: esigente e, al tempo stesso, semplice e autentica, basata sulla finezza, l’equilibrio e la fedeltà degli ingredienti. Con l’aggiunta di un’ ulteriore ricercatezza: gli accostamenti più delicati della tradizione regionale vengono creati attraverso l’utilizzo dei prodotti coltivati negli orti della Tenuta che produce frutta, verdura, piante aromatiche, vino e olio d’oliva. La carta dei vini, curata dal sommelier del Gruppo Ducasse, Gérard Margeon, include le migliori etichette dei territori più vocati d’Italia. Sempre nel granaio, sorgerà un altro ristorante per gli appassionati degli appuntamenti gourmand. Per il tempo dedicato al relax e allo sport, L’Andana dispone di due piscine, un camp da golf e uno da tennis. Per la distensione e il benessere ci sarà una moderna SPA. Anche qui gli ingredienti base per i trattamenti estetici e rigeneranti sono ispirati e tratti dagli orti della tenuta in cui si coltivano numerose varietà di piante officinali.
Ne L’Andana, Alain Ducasse ha trasferito la sua passione per il mestiere di ‘aubergiste’ (ospite – ostelliere) che a suo parere “ richiede un sapere estremamente sottile: essere capaci di organizzare l’incontro tra una storia e una sensazione”. Appassionato “oste” contemporaneo, Alain Ducasse non ha mai smesso di affinare questo sapere. Dal 1995, anno in cui nasce la Bastide de Moustiers, sino ad oggi con il progetto L’Andana, le ragioni che lo hanno spinto a scegliere un luogo sono sempre le stesse: una ‘auberge’ di campagna deve raccontare una storia, avere il suo passato, le sue note e i suoi profumi particolari. Ogni luogo è stato scelto perché conservi qualcosa di un’epoca in cui i viaggi duravano interi giorni e il viaggiatore aveva tempo per nuove scoperte e nuovi incontri. Così è la percezione del tempo anche a L’Andana: il privilegio di provare emozioni autentiche in un contesto di assoluta eleganza.
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Alcune notizie: L’Andana Tenuta La Badiola
Siamo in Toscana, precisamente nel cuore della Maremma. L’Andana si trova nella proprietà della Tenuta La Badiola, a Castiglion della Pescaia, in provincia di Grosseto. Il viale di ingresso, con la sua lunga sequenza di cipressi e pini marittimi, è molto suggestivo. La Tenuta è situata non lontano dalla strada che collega Castiglion della Pescaia a Grosseto. La distanza dagli aeroporti di Roma e Firenze è di circa due ore, mentre quello di Pisa dista una sola ora.
La Maremma
La Maremma, un tempo zona di paludi salmastre, è oggi una delle zone più fertili della Toscana che respira nei suoi pascoli e nelle sue ampie distese di boschi, ulivi e vigneti. Il territorio corrisponde ad una buona parte della Toscana meridionale e in massima parte alla provincia di Grosseto. È caratterizzato da un paesaggio particolarmente suggestivo, nel quale gli elementi naturali hanno ancora un ruolo fondamentale. La grande varietà degli ambienti presenti e il suo carattere di terra legata ancora a ritmi antichi ne fanno una meta di sicuro interesse per ogni viaggiatore.
Dagli Etruschi ai Lorena:
le tracce di un illustre passato: Roselle , Vetulonia, Manciano, Pitigliano, Sovana, Sorana
Anche L’Andana è luogo storico perché nei 500 ettari della tenuta un tempo sorgeva un intero borgo con attività agricole e artigianali. Era infatti la residenza di caccia del granduca Leopoldo II di Lorena, ricordato per aver realizzato il più grande e definitivo progetto di bonifica della Maremma che da allora in poi divenne fertile e abitabile. Ma la storia è presente ovunque in Maremma. Alcune località come Vetulonia e Roselle sono dei veri e propri siti archeologici all’aperto. Roselle, definita anche la ‘Pompei Etrusca’, conserva importanti testimonianze dell’impianto urbanistico etrusco, romano e medioevale. Percorrendo l’itinerario interno che da Manciano porta a Pitigliano, Sovana e Sorano, sembra di percorrere a ritroso la storia. Questi borghi si ergono sul ciglio di altissimi bastioni di tufo nei quali sono stati scavati, sin da epoca etrusca, cunicoli e camminamenti, cantine, grotte e tombe etrusche. Le case, contrassegnate da stemmi gentilizi, risalgono quasi tutte al periodo medioevale delle signorie degli Aldobrandeschi e degli Orsini. In ognuna di queste città si ritrovano numerose e importanti testimonianze storiche che vanno dall’epoca preistorica a quella etrusca, dall’età romana a quella medioevale sino alla rinascita avvenuta nel 700 e nell’800 sotto la dominazione dei Lorena, di cui l’Andana conserva una piccola traccia di storia.
Il Parco Naturale della Maremma
La Riserva Naturale Padule della Diaccia Botrona
La Riserva Naturale di Orbetello
La MAREMMA presenta uno scenario stupendamente vario. Nei 9.000 ettari del suo Parco Naturale che si estende da Principina a Mare sino a Talamone si incontrano paesaggi e luoghi di intatta bellezza. Splendide scogliere e grandi spiagge dorate. Dune selvagge e incontaminate ricoperte di piante rare come il giglio bianco. Promontori rocciosi e fitte pinete punteggiate dalle suggestive rovine di castelli, abbazie e torri di avvistamento. E ancora, zone montuose, colline, grotte e pianure sulle quali, allo stato semi brado, pascolano mandrie di cavalli e bovini dalle lunghe corna. E infine, un’estesa oasi palustre in cui vivono uccelli rari, come il Cavaliere d’Italia, qui raffigurato, e il Germano Reale. Per comprendere realmente la natura e l’essenza del Parco, è indispensabile percorrere uno o più itinerari guidati che partono dalle due principali vie di accesso, Alberese e Talamone. Da vedere anche l’antica Abbazia di San Robano che emerge letteralmente dal verde intenso della macchia mediterranea. Di grande fascino anche la Riserva Naturale PADULE della DIACCIA BOTRONA (10.000 ettari), a breve distanza da Castiglion della Pescaia. È quello che resta di una palude generata da un lago, il Prile, che esisteva in epoca etrusca. Al suo centro c’è l’Isola Clodia dove viveva Lesbia, la donna amata e cantata da Catullo. Poco più distante la Riserva Naturale di ORBETELLO, oasi di protezione del WWF, tra le più antiche e belle d’Italia. Il Parco si estende per circa 800 ettari, dei quali 300 di laguna salmastra. Sono almeno 200 le specie di uccelli che vi abitano e in alcuni periodi è possibile dormire nei capanni e seguire itinerari guidati di birdwatching.
Castiglion della Pescaia
L’Andana è situata in posizione privilegiata rispetto alle maggiori città d’arte della Toscana quali Firenze (Km 150), Siena (km 80) e Arezzo (km 150), e rispetto alla stessa capitale, Roma, che dista soli 180 km. Meno distanti e non meno ricchi di interesse artistico il vicino borgo di Castiglion della Pescaia e la città capoluogo di Provincia, Grosseto (km 20). Castiglion della Pescaia conserva intatti i segni del suo passato: le imponenti mura che circondano il vecchio paese e la Rocca, antico castello aragonese dai torrioni angolari da cui si gode un’impareggiabile vista che spazia su tutta la costa. Antica e prestigiosa sede vescovile, Grosseto conobbe il suo periodo di maggiore splendore con i Medici, che nella seconda metà del 500 fecero costruire una possente cerchia di mura, giunta quasi intatta sino a noi. Da vedere: la cattedrale di San Lorenzo, il Palazzo della Provincia, la Chiesa di San Francesco e il Museo Archeologico, considerato uno dei più importanti d’Italia. In esso sono infatti conservate migliaia di testimonianze e di opere d’arte ritrovate nei siti archeologici e nelle città etrusco-romane della provincia di Grosseto e, in particolare, negli scavi della vicina Roselle.
Sono numerosi i borghi della Maremma che conservano tracce del passato: ogni interesse artistico, culturale o storico può trovare in questo territorio ampia soddisfazione.
L’Arcipelago Toscano
Isola d’Elba
Isola del Giglio
Isola di Giannutri
Isola di Pianosa
Isola di Montecristo
La Baia di Orbetello
Il Promontorio dell’Argentario
Al largo delle coste maremmane affiorano le isole dell’Arcipelago Toscano, sparse testimonianze della leggendaria Tirrenide sprofondata in mare in epoche remotissime. La più grande, al centro dell’Arcipelago, è l’Elba, splendida per la lussureggiante vegetazione e per il caratteristico contrasto tra il rosso delle colline ferrose e l’azzurro intenso delle sue acque cristalline. Dinnanzi al promontorio del Monte Argentario sorge l’Isola del Giglio, ricca di suggestive insenature e di caratteristici borghi di pescatori. Nei suoi tre principali centri urbani, reca tracce di antiche presenze. Poco distante sorge Giannutri, un piccolo paradiso di quiete dove le auto sono vietate, il mare è di una limpidezza straordinaria e i fondali sono la meta ideale per chi ama l’attività subacquea. L’Isola conserva testimonianza di una villa romana con i magazzini, le terme, le abitazioni dei famigli e gli impianti idrici. Pianosa e Montecristo sono le più a sud dell’Arcipelago. Una natura selvaggia e desertica caratterizza entrambe. Bellissima anche la Baia di Orbetello. Nel 1972 è stata costruita l’Oasi di protezione della Laguna di Ponente di Orbetello, un insieme di duna costiera e macchia mediterranea, di laguna con acqua salmastra e stagni di acqua dolce, di campi coltivati, boschi di pioppo, pino domestico, frassino e quercia da sughero. Un’escursione in laguna, praticabile con i barchini dei pescatori, può rivelarsi indimenticabile, soprattutto fra settembre e aprile, quando è aperta al pubblico la parte più interessante dell’Oasi in cui nidificano oltre 200 specie di uccelli acquatici. Il Promontorio dell’Argentario offre panorami incantevoli con le sue falesie a strapiombo su un tratto di mare tra i più puliti d’Italia. Si può percorrerlo quasi tutto a piedi: un tragitto di 20 km circa che conduce a postazioni di avvistamento da cui è possibile vedere tutta la costa e le isole davanti al promontorio. I tre centri principali sono Porto d’Ercole, Cala Galera e Porto Santo Stefano.
L’Andana – Tenuta La Badiola
Località Badiola
58043 Castiglione della Pescaia – Grosseto, Italia
Telefono: Italia +39 0564 944 321
Francia +33 (0)1 55 34 16 14
Fax: Italia +39 0564 944 577
Francia +33 (0)1 55 34 16 26
Website www.andana.it
www.alainducasse.com
E-mail info@andana.it
booking@andana.it
resa@chateauxhotels.com
Apertura 20 maggio 2004
Proprietà: Gruppo Alain Ducasse – Gruppo Terra Moretti – Gruppo Wiish
Direttore operativo: Mohamed Ali
Responsabile front desk: Anita Girardeau
Direttore commerciale: Rachele Belladelli
HOTEL
33 camere raffinate, esclusive, spaziose e di grande comfort:
3 Superior, 13 Deluxe, 5 Deluxe con soppalco, 6 Junior Suite, 3 Suite Superior, 3 Suite Prestige
Servizio in camera
Ristorante di cucina toscana con terrazza
Bar e sala lettura
Concierge e ricevimento
Servizi di segreteria (invio fax, affrancatura, fotocopie, spedizioni)
Servizio prenotazione e acquisto biglietti aerei
Lavanderia a secco e stireria
Strutture e servizi per seminari e banqueting
Quotidiani nazionali e internazionali
Servizio transfer con auto privata su richiesta
Servizio transfer in elicottero su richiesta
Eliporto
Parcheggio con servizio parcheggiatore
Tenuta di 500 ettari
Produzione di olio extravergine di oliva e vino della Tenuta La Badiola
Orto botanico
IL GRUPPO ALAIN DUCASSE: si dedica con passione ai piaceri della gastronomia e dell’ospitalità per rispondere alle esigenze di una nuova clientela, diversa, mobile e mondiale. Il gruppo sviluppa idee innovatrici e ne assicura la continuità. La ricerca di perfezione si basa sul talento di uomini e donne (650 persone di cui 500 lavorano in sala ed in cucina), sulla qualità dei prodotti e sull’utilizzo ed applicazione delle più moderne tecnologie. A capo del gruppo omonimo, Alain Ducasse è da un lato un cuoco-creatore, dall’altro un imprenditore rigoroso. Come creatore innovativo di piatti, s’impegna ad offrire una cucina autentica; come imprenditore, affianca ad un saldo impianto economico, la continua formazione del personale ed una visione ad ampio raggio dell’industria culinaria. Le aree di competenza del gruppo: la ristorazione (i ristoranti gastronomici, i ristoranti tematici, i bistrots) l’hotellerie (la catena Châteaux & Hôtels de France di cui fanno parte i suoi due alberghi La Bastide de Moustiers e l’Hostellerie de l’Abbaye de la Celle), la formazione (ADF – il Centro di Formazione di Alain Ducasse), l’editoria (le Edizioni d’Alain Ducasse di cui fa parte la collezione Il Grande Libro della Cucina), e la vendita al dettaglio (BE, boulangépicier)
TERRA MORETTI è la sub-holding del gruppo Moretti specializzata nel settore Arte di Vivere, ovvero nello sviluppo e nella diffusione di marchi di ALTAGAMMA. I principali settori di attività sono: IL VINO con i marchi Bellavista e Contadi Castaldi in Franciacorta e Petra in Toscana; IL TURISMO con il R&C L’Albereta, sempre in Franciacorta.
La missione di Terra Moretti si ispira ai valori d’impresa trasmessi dal suo fondatore, Vittorio Moretti. Un modello di imprenditorialità che persegue l’ECCELLENZA in ogni settore attraverso la massima valorizzazione dell’aspetto progettuale ed il recupero dei valori della TRADIZIONE.
Fedele al suo impegno di qualificazione del territorio attraverso attività in cui si esprime il gusto per il bello, il gruppo dedica una costante attenzione al mondo dell’arte, impegnandosi in progetti di recupero del patrimonio storico e in attività di sostegno della creatività di giovani artisti.
WIISH è la holding fondata da Martino de Rosa e operante principalmente nel settore della produzione e dei servizi vitivinicoli e turistico-ricettivi. E’ un ambizioso piano di lavoro che si articola su tre proprietà terriere in regioni vitivinicole particolarmente vocate, di grande potenzialità e di sicuro sviluppo. La struttura organizzativa è indirizzata a garantire la prosperità delle singole aziende in un’ottica di crescita e sviluppo armonico, offrendo una proposta enologica articolata, coordinata e adeguata alle singole specificità territoriali di ciascuna delle aziende coinvolte. La dimensione equilibrata in relazione al territorio, il mantenimento delle antiche varietà locali al fine di dare la massima garanzia sotto il profilo qualitativo, la valorizzazione del patrimonio storico-ambientale, il saggio uso della terra e delle sue risorse sono i punti cardine del progetto, che vuole unire in modo del tutto inedito artigianalità e maestria di produzioni di pregio con efficienza imprenditoriale. Wiish mira a proporre una ristretta gamma di vini per ciascuna azienda, così da offrire prodotti di tipologie differenziate e complementari tra loro, unificate dalle garanzie di solidità, esperienza e qualità offerte dal progetto stesso.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI
Terra Moretti Comunicazione
c/o L’Albereta R&C
Via V. Emanuele n° 11-
Erbusco Franciacorta (BS)
Tel. 030 – 77 62 701
Fax 030 – 77 62 700
www.terramoretti.it
comunicazione@ terramoretti.it
A CURA DI ROCCO LETTIERI IN COLLABORAZIONE CON LO STAFF DI TERRA MORETTI COMUNICAZIONE
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