Masseto e Pétrus all’Enoteca Pinchiorri di Firenze

Tête à tête all’Enoteca Pinchiorri per due Merlot d’eccezione.

Capitano incontri a volte che meritano di essere raccontati nel “grande libro del vino” e quello che si è svolto recentemente a Firenze (complice Giorgio Pinchiorri e la sua celeberrima Enoteca, insignita dal 2004 delle prestigiose ‘tre stelle’ Michelin) è uno di questi. Stiamo parlando di due tra le massime espressioni del Merlot: il Pétrus di Château Pétrus (Pomerol) e il Masseto di Tenuta dell’Ornellaia (Bolgheri.

Entrambe le etichette sono amatissime dagli appassionati di vino e ufficialmente questa è stata la prima verticale che li ha visti – se così si può dire – a confronto.

Jean François Mouiex di Chateau Pétrus e Thomas Duroux di Tenuta dell’Ornellaia, in compagnia di James Suckling (Wine Spectator), di Giorgio Pinchiorri e di pochi altri illustri ospiti, hanno degustato fianco a fianco una preziosa selezione di annate a partire dal 1989 fino all’ultima 2001, passando per il 1990, il 1995 e il 1996.

Alla fine dell’emozionante degustazione i commenti sono stati entusiasti. “Non avevo mai trovato un compagno che rompesse la mia ‘solitudine’” ha detto Jean François Mouiex “e oggi ho trovato addirittura un gemello!”.

La stima di Mouiex è più che ricambiata da Tenuta dell’Ornellaia e dall’enologo Thomas Duroux, onorati dell’amicizia di questo mito francese. “Quando si degusta un vino come Pétrus, al di là della qualità pura, quello che appassiona è la sua leggenda…” e Thomas Duroux parla da enologo ma soprattutto da enofilo,“…e per il Masseto, poter stare ‘bicchiere a bicchiere’, con un mito come questo è motivo di grande orgoglio…”

L’ultima parola è andata al padrone di casa, Giorgio Pinchiorri, che ha suggellato la giornata con un pranzo degno di questi ‘principi’ del vino e racconta: “è stata una degustazione unica e, probabilmente, irripetibile! Mia moglie Annie ed io siamo stati lieti di averla ospitata e di essere stati testimoni di questa nuova amicizia nata prima di tutto tra due grandi vini ma anche tra due grandi culture enologiche!”

A cura di Rocco Lettieri in collaborazione con Antonella Lotti:

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