COLUMBRUS NIGHT a Viareggio.

La Pasta e l’Olio “biologici” di Marco Columbro

Il Grand Hotel Principe di Piemonte, ha visto riuniti per “GUSTOSA”, una parata di personaggi della TV e non solo, come poche volte se ne sono visti e tutt’insieme in una sola serata in Versilia. Una serata mediatica all’insegna di “striscia la notizia” e ad una parata di VIP quali Paolo Bonolis, Lorella Cuccarini, Barbara D’Urso, Red Ronnie, Jerry Scotti, Rossana Casale, Marcello Lippi e signora Simonetta, Amedeo Minghi, Jo Squillo, Alvaro Vitali (nei panni di Jean Todt) e Dario Ballantini (nei panni di Luca Montezemolo), oltre a personaggi dell’enologia e della gastronomia d’Italia. Fra tutti Josè Rallo, titolare di Donnafugata, che ha presentato e cantato in onore e per beneficenza in favore dell’Associazione Bambini Cardiopatici ONLUS dell’Ospedale di Palermo diretto dal prof. Carlo Marcelletti, mettendo in vendita un CD “MUSIC & WINE LIVE” appositamente realizzato presso la Casa della musica di Trieste con la collaborazione del Gruppo Musicale di Vincenzo Favara. Una serata voluta da Marco Columbro che da poco si è dato alla produzione e alla distribuzione di prodotti biologici, chiamando per la presentazione ufficiale nella sua Viareggio, grandi big del mondo dello spettacolo e dello sport.

Un evento seguitissimo da diverse televisioni locali e nazionali, alla presenza anche dell’assessore al Turismo dott. Franco Pulzone che ha promesso molte altre manifestazioni del genere per far conoscere e veicolare sempre più il nome di Viareggio.

“AMORE PER IL BENESSERE” era il titolo del Menu tutto improntato su prodotti bio di Columbro e piatti realizzati da ben 4 chefs della Toscana e dell’Emilia.

Questi i piatti e i vini e i “cucinieri” della serata:

* Spaghetti freddi di Kamut ai sapori mediterranei con tonno rosso marinato all’olio Columbro, (Chiarandà 2002 di Donnafugata) – Chef Andrea Alimenti del ristorante “Acquamatta” di Capolona (Arezzo).

* Zuppa di lenticchie di Onano alla vaniglia con timballino di “coriandoli” al fegato d’oca affumicato, (Camperchi IGT Toscana 2003 di Camperchi) – Chef Gianluca Leoni del ristorante Il Sole Antica Locanda del Trebbo (Bologna).

* Paccheri farciti ai fagioli dell’occhio in spiedo di olivo su vellutata di cannellini, (Smeriglio IGT Toscana di Riccardo Baracchi) – Chef Richard Titi del Relais & Chateaux Il Falconiere di Cortona (Arezzo).

* Tagliolino al farro con gamberi scottati al latte di mandorla, pesto di rucola e guazzetto solido di crostacei, (Il Brasiliano IGT Salento delle Tenute di Albano Carrisi), – Chef Marco De Vincentis della Locanda Veruna di Pienza (Siena).

* Delizia ai tre cioccolati AMEDEI con spaghetti croccanti al cacao amaro e tazzina di caffè ghiacciato con crema al whisky, (Kabir Moscato di Pantelleria e Ben Ryé Passito di Pantelleria dell’az. agr. Donnafugata di Pantelleria).

Il Credo di Marco Columbro: “Perché ho fatto una linea di pasta e di olio biologici”.

“Sono oramai molti anni che mi occupo di ricerca spirituale, ed inevitabilmente questo mio interesse coinvolge – come dice il mio amico Lama tibetano Ganchen Rimpoce – il nostro giardino “interiore” e quello “esteriore”. La nostra mente e il nostro spirito hanno bisogno di cibo sano per vivere e restare in buona salute, ma è altrettanto vero che è dall’ambiente circostante che noi traiamo gran parte di questo cibo, perciò deve essere un cibo sano, naturale, né manipolato, né inquinato con alcun mezzo inquinante di origine chimica. In fondo è quello che facevano, circa 50 anni fa, i nostri nonni, poi il business ha corrotto, con l’andare degli anni, tutta la nostra realtà, compreso il cibo che noi mangiamo, che è la prima medicina dell’uomo per restare in buona salute. Quindi è evidente che da un ambiente esterno (Giardino esterno) inquinato, manipolato, maltrattato, depauperato, non può che nascere un organismo umano malato fisicamente e spiritualmente (Giardino Interiore). Educazione ecologica significa soprattutto rispetto e protezione del nostro ambiente naturale circostante: aria, acqua, fauna, flora, deve essere un compito primario d’ogni essere umano, se come esseri umani vogliamo sopravvivere su questo pianeta. Come vedete, in realtà, non c’è tutta questa differenza tra i due “giardini”, perché in realtà sono l’uno interdipendente dall’altro. Nel 1994 ho acquistato, proprio ritornando da un mio viaggio in Tibet, un vecchio casolare in Val d’Orcia, che ho ristrutturato con le tecniche della bioarchitettura ed ho adibito a piccolo albergo di campagna, ”Locanda Vesuna”, venti ettari di bosco e circa altrettanti di seminativo, adibito in gran parte ad oliveto. Oggi ho deciso di materializzare il mio stile di vita, la mia filosofia tesa alla divulgazione del benessere psicofisico e del mangiar sano, creando una linea di prodotti biologici di grande qualità. La pasta e l’olio sono per antonomasia i prodotti che meglio rappresentano, non solo a livello gastronomico, ma soprattutto culturale, le nostre tradizioni di popolo latino insediatosi nel bacino mediterraneo. Ed è con grande piacere che le propongo soprattutto a quel pubblico che ha raggiunto quella consapevolezza che porta alla difesa dei due “Giardini”, chi meglio di loro potrà apprezzare, e gustare questi prodotti a difesa dell’ambiente e soprattutto portatori di vita, in una società dove si fa di tutto per negarla”.

Marco Columbro illustra la “Pasta Columbro”

La pasta Columbro è una pasta di semola di grano duro Biologica. Attenzione perché è una pasta che “scuoce”. No… No…stavo scherzando, vi spiego: poiché la pasta è essiccata a bassa temperatura, max 45°, rimane un prodotto vivo, in pratica con tutte le sue vitamine, minerali, integri, attivi. Quindi, durante la cottura, come ogni cosa non manipolata, va curata con amore, altrimenti scuoce. Diffidate della pasta che non scuoce mai. Questa, è pasta essiccata ad alte temperature, 140°. Gran parte dei valori nutritivi sono distrutti dalle alte temperature. In sostanza è come mangiare materia inerte. Qualunque sugo su questa pasta scivolerà, come sulla plastica, rendendola nuda, incapace di assorbire il condimento. Ben venga, allora, la pasta che “scuoce”, ovvero che richiede tutta la nostra attenzione e il nostro amore nel cucinarla, perché solo così avremo un alimento sano, gustoso, e vitale. Avete mai sentito parlare di un pollo che non scuoce mai o di una verdura, o di un branzino, no…! Avete ragione, sarebbe una cosa aberrante, contro natura. Inoltre la pasta Columbro è lavorata con trafile al bronzo, ottenendo così un prodotto a superficie ruvida, ideale per creare un armonioso connubio con il condimento, che è delicatamente assorbito dalla pasta stessa, rendendola ancora più saporita.

Specialità all’uovo:

Tagliolini di grano duro
Fettuccine di grano duro
Bavette kamut
Tagliatelle kamut
Tagliolini di farro
Fettuccine di farro

Pasta di farro:

Rigatoni
Penne rigate
Tagliolino
Fettuccine

Pasta di kamut:

Rigatoni
Penne rigate
Tagliolino
Fettuccine

Pasta di semola di grano duro:

Millerighe
Elicoidali
Rigatoni
Lumache
Penne rigate
Fusilli
Spaghetti
Fettuccine
Paccheri

L’Olio extra vergine di oliva Columbro

Deriva da coltivazioni biologiche, ed inoltre è un IGP (Indicazione d’Origine Protetta) che lo rende ancora più pregiato. Le cultivar comprendono il Frantoio, il Leccino, il Moraiolo e il Pendolino. Le olive sono colte per brucatura, ossia a mano, ed il giorno successivo, ancora integre e fresche, sono frante con mezzi meccanici a processo continuo e a bassa temperatura. Questo fa sì che tutte le caratteristiche chimiche, fisiche, e organolettiche si mantengano integre, anzi sono addirittura esaltate, rendendo il prodotto particolarmente pregiato. Le olive sono colte quando ancora non sono completamente mature e questa operazione dona all’olio tre caratteristiche inconfondibili: una punta d’amaro, una punta di piccante e un caratteristico retrogusto d’erba tagliata, di verdura acerba e/o di carciofo. “Il piccante e l’amaro sono fondamentali per riconoscere un olio di qualità – ha detto Marco Columbro – poiché il primo indica che l’olio è giovane, il secondo, l’amaro, sta a significare che nell’olio c’è presenza di sostanze antiossidanti che non solo ritardano l’invecchiamento del prodotto, ma sono soprattutto utili all’uomo per combattere i radicali liberi, in altre parole il nostro invecchiamento cellulare”. Dopo più di un anno, se l’olio Marco Columbro, sarà stato ben conservato, avrà ancora tutte e tre le caratteristiche presenti, che fanno di quest’olio un prodotto genuino e di gran qualità.

L’Olio d’Oliva Extra Vergine (informazione a cura di Luigi Caricato – da Guida agli oli d’oliva extra vergine bio)

L’olio che si ricava dalle olive, è come il primo amore, non si dimenticherà mai. Esso è pregiato di per sé, proprio perché è differente da altri oli e grassi presenti in commercio. E’ da considerarsi pertanto intrinsecamente pregiato, al di la dei dati di laboratorio inoppugnabili, è quindi l’olio più buono e salubre in assoluto. Il frutto, infatti, è dotato di un vasto patrimonio di micro componenti, oltre 220, che la natura ha fornito non per caso, ma per consentire all’oliva di difendersi dalle insidie degli agenti esterni. E’ in qualche modo il suo sistema immunitario. E’ evidente che quando un extra vergine, oltre a possedere la specificità della propria categoria merceologica d’appartenenza, viene anche ricavato con metodi rispettosi dell’ambiente, secondo le tecniche di produzione dell’agricoltura biologica, senza quindi il ricorso a sostanze chimiche di sintesi, la naturalità del prodotto come tale non solo è salvaguardata, ma anzi, è ulteriormente valorizzata.

La pasta e l’olio di Marco Columbro sono distribuiti da:
FIVE BIO srl
Basiglio Residenza Betulle, 102
20080 MILANO
Per contatti:
Tel 0039.0721. 854890
www.marcocolumbro.com
perseo50@virgilio.it

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Trovandomi a Viareggio era d’obbligo una visita ad un amico ristoratore: Ristorante da Romano di Romano Franceschini Una famiglia al servizio della migliore clientela della Versilia: in cucina Franca e Maria Cristina, in sala Romano e il figlio Roberto. Fortunatamente quest’anno anche la Michelin ha capito l’ottima cucina di Romano ed ha premiato il locale con la “stelletta”, cosa che la Veronelli, invece, ne aveva già assegnate due nell’edizione 2004, confermandole nel 2005.
Una appendice per dire che mangiare da Romano è una vera esperienza sia per la qualità dei prodotti che per l’offerta (immensa) dei vini. La Carta delle Vivande dichiara: Menu degustazione del giorno – Preparato secondo il mercato e la nostra fantasia, in modo da darVi la possibilità di gustare una serie di piatti in un crescendo di sapori.

Nella mia visita ho avuto modo di degustare, in sequenza:

* Antipasti della Casa (polentina fritta con baccalà mantecato – tortino di patate con pomodoro e mozzarella – verdurine fritte)
* Filetti di triglia di scoglio con pomodorini di Pachino e olio extra vergine
* Tris di pesci (aragostine, mazzancolle e polpo con calamaretti)
* Sinfonia di cruditè di mare (Ostriche, scampi, spannocchio (mazzancolle), ventresca, sogliola)
* Calamari ripieni di verdurine e crostacei
* Paccheri di Gragnano alla marinara con pesce di fondale, gamberi e calamari
* Stufatino di calamaretti
* Dessert: Tortino al cioccolato con ganache al caffè.

Un’esperienza da ripetere non fosse altro anche per poter dialogare di vini con Roberto. Un pozzo di scienza “enologica” che gli consente di gestire una delle più belle “Carta dei Vini” che mi è stata presentata negli ultimi tempi. Come riporta la Veronelli: “Carta, italiana ed estera, di grande valore”. Ottimi anche i diversi pani e i grissini stirati. Non dimenticate di degustare il suo vino bianco di MONTECARLO di Lucca, dal colore giallo paglierino dorato, naso elegante e fine, floreale di ginestra, fruttato di pesca bianca con finale di tabacco verde. In bocca è sapido, ampio, caldo, molto minerale con leggero retrogusto fumée.

Ristorante Da Romano
Via Mazzini, 120
55049 Viareggio
Tel. 0039.0584. 31382
Fax 0039.0584. 42.64.48
info@romanoristorante.it
www.romanoristorante.it

E se avete ancora alcune ore di tempo non mancate la visita a MUSEO VILLA PUCCINI di Torre del Lago Puccini.
Per informazioni: Simonetta Puccini – 0584. 34.14.45
www.giacomopuccini.it
case.puccini@tin.it

A cura di Rocco Lettieri per www.simpatico-melograno.it (prodotti gastronomici)