La degustazione dei vent’anni del VINATTIERI

Vinattieri Ticinesi – Viticoltori in Ligornetto (Canton Ticino)

La storia di Luigi Zanini è quella di un giovane che arriva in Ticino dalla Bergamasca, per cercare un lavoro nel dopoguerra. Era il 1957 quando il diciassettenne Luigi cominciò a lavorare come “gazzusat”. Il passo dalle bibite al vino fu abbastanza repentino. Nel 1964 con i pochi franchi che aveva acquista una cantina a Capolago per la commercializzazione di vini d’importazione con tutto il pacchetto di contingenti per l’importazione. La sua fortuna comincia già da qui. La richiesta di vini italiani aumenta e chi vuole importare vini deve acquistare i contingenti da chi li ha e Zanini comincia a vendere quelli suoi in esubero. Nel contempo intuisce il forte potenziale che potrebbe avere il vino ticinese se fatto con tutti i crismi della qualità. Studia, viaggia in Italia e in Francia, assaggia, degusta, impianta piccole parcelle di vigneti, sperimenta microvinificazioni. Nel 1971 vinifica la sua prima vendemmia. Nel 1985, crea l’azienda Vinattieri Ticinesi ed inizia a produrre e vendere in proprio i “suoi” vini del Ticino. I primi imbottigliamenti portarono a buoni risultati, vini bianchi e rosati innovativi, primi vini rossi passati in piccoli legni di rovere francese, che col tempo permisero alla Vinattieri Ticinesi di proporsi anche fuori della regione con immediato successo sfruttando il canale di vendita creato negli anni con i vini italiani d’importazione e della distribuzione diretta. Roncaia, Ligornetto, Vinattieri, Duevitigni, Redegonda sono ormai vini “storici” che vengono posti a confronto con i grandi vini d’Italia e di Francia.

La costruzione della nuova cantina, nel 1995, a mezzo anfiteatro disposta su quattro livelli, è un fiore all’occhiello quasi esclusivo e il colpo d’occhio sulle barriques impressiona qualsiasi ospite. In effetti, bisogna anche riconoscere che Zanini è stato uno tra i primi in Svizzera ad impiegare i tini aperti di vinificazione, le barriques per la maturazione con travasi a caduta libera ed intuisce il grande potenziale del lungo affinamento in bottiglia. La Vinattieri Ticinesi gestisce 50 ettari con personale proprio. Nel 1995 hanno creato anche dei vigneti “ampelografici” dove trovano dimora circa 400 varietà di vitigni di provenienza mondiale. Ad affiancare Luigi senior è dal 1992 arrivato Luigi junior che terminati gli studi e la formazione di enologia si occupa principalmente delle vendite e dei contatti internazionali. Zanini senior, ancora dinamicissimo, lo troviamo molto spesso nei vigneti assieme ai suoi dipendenti. Ma dire Zanini sta anche a significare “L’Aristocrazia dei vini” che lo pone ai vertici degli importatori e distributori di una cinquantina di aziende agricole italiane e francesi. Bastano alcuni nomi per capire dove si è posizionata negli anni la loro scelta. Dall’Italia: Russiz Superiore, Nino Franco, Maculan, Anselmi, Luigi Righetti, Dal Forno, Bellavista, Pio Cesare, Capezzana, Teruzzi & Puthod, Castello d’Albola, Castello di Volpaia, Vecchie Terre di Montefili, Poliziano, Altesino, Capannelle, Trinoro, Feudi di San Gregorio, De Castris, Principi di Butera, Argiolas ecc., dalla Francia: Bollinger, Gaston Chiquet, Krug, Drouhin, Doisy Daene e dalla Spagna: Pingus e Vega Sicilia.

Non bastasse, basta sfogliare il loro listino “Opera”, arrivato al n. 41, per capire con quanto impegno vengono realizzate le scelte aziendali: carta patinata lucida, fotografie ed etichette a colori, bella grafia e disposizione regionale dei vini.

Altra storia e altra azienda della famiglia Zanini è la Tenuta Belvedere con il Castello Luigi. Ne riparleremo in un altro momento.

La degustazione storica di 20 anni del vino VINATTIERI

Lo scorso 6 giugno, a Ligornetto, presso la sede della Vinattieri si è tenuto un incontro dove sono state messe in degustazione tutte le annate prodotte sino ad oggi del vino Vinattieri. In effetti sono proprio 20 e questa degustazione verticale è stata una delle più importanti tenute in tutta la storia dei vini prodotti nel Canton Ticino. Inoltre agli invitati, a fine degustazione è stata offerto un menu realizzato dai cinque chef più blasonati del Canton Ticino: Martin Dalsass del Ristorante Santabbondio di Sorengo/Lugano; Ambrogio Stefanetti del Ristorante Conca Bella di Vacallo; Dario Ranza dell’Hotel Villa Principe Leopoldo; Lorenzo Albrici del Ristorante Locanda Orico di Bellinzona e José de La Jglesia del Ristorante Motto del Gallo di Taverne.

Il Vinattieri Merlot Ticino DOC è prodotto da viti che danno una resa di 40 q.li di uva x ettaro; fermenta in tino di legno da 40 Hl; matura in barriques nuove per 15 mesi dove avviene anche la fermentazione malolattica. Si affina per 18 mesi in bottiglia.

VINATTIERI Merlot del Ticino DOC 2004
Rosso rubino color melanzana, lucido e brillante. Impatto vinoso, di ciliegia marasca, di smalto e susina scura; anche il legno è molto evidente che aiuta a veicolare i sentori primari. In bocca si presenta vinoso e ricorda quanto già avvertito al naso; una bella freschezza è tenuta in piedi da una buona struttura anche alcolica. Retrogusto di mandorla e mallo di noce, ancora fortemente vegetale.
Impressioni finali: Vino che va giudicato tra due anni.
Note: Un vino che sicuramente farà parlare per potenza ed eleganza.
Punteggio con riserva: 92/93 ???

VINATTIERI Merlot del Ticino DOC 2003
Rosso rubino carico, porpora; brillante. Unghia vivida. Impatto molto marmellatoso, di confettura di prugna, mele cotogne cotte, ancora vegetale di fieno, speziato di pepe verde e finale di foglie di tabacco essiccate. In bocca è immediatamente caldo, sapido, armonico con un’acidità che stenta a legarsi con i tannini, che comunque già si dimostrano morbidi. Interessante la speziatura finale e il suo boisé da buon legno.
Impressioni finali: Vino da valutarsi ancora; ha bisogno di bottiglia per affinarsi ulteriormente.
Note: Per l’annata calda che è stata si è ottenuto un vino elegante, fresco, non cotto.
Punteggio: 93/94 (con un pò di riserva)

VINATTIERI Merlot del Ticino DOC 2002
Rosso rubino carico con riflessi violacei intensi; unghia ben staccata. Fine ed elegante, di frutta rossa (ciliegia, gelso) con ricordi vinosi intensi; in finale si avverte caffè e confettura di prugna; spezie presenti ma non coprenti. Bocca calda, vinosa, di frutta rossa non matura; leggermente disarmonico per tannini ancora duri e acidità un po’ spigolosa; si chiude sulle note di freschezza e di liquirizia.
Impressioni finali: Un vino che ha dato più del previsto considerando l’annata.
Note: Va elogiato ancora una volta il produttore per fare un vino simile in un’annata piovosa. Alcuni punti vanno a questi sforzi.
Punteggio: 91/92

VINATTIERI Merlot del Ticino DOC 2001
Bottiglie prodotte: 9350 + 240 mag + 20 doppio mag + 12 da 6 litri + 5 da 18 litri
Rosso rubino scuro con riflessi violacei. Brillante. Di impatto fruttato di marasche sotto spirito, etereo, con ricordi di marmellata di more, sentori di mirtillo maturo, di cacao, di cioccolato amaro e finale di eucalipto. Partenza molto calda, armonica, di buona tannicità, di caffè tostato, di nocciola tostata, speziato di pepe nero macinato, con ricordi di confetture rosse. Finale balsamico.
Impressioni finali: Un vino che rispecchia l’annata, a mio parere più importante della vendemmia del 2000.
Note: Vino da acquistare e dimenticare.
Punteggio: 96/100

VINATTIERI Merlot del Ticino DOC 2000
Bottiglie prodotte: 9350
Colore rosso rubino carico, quasi scuro, violaceo. Limpido. Unghia bella staccata. Fine, elegante, di impatto fruttato, con sentori di confettura di amarene e di prugna; nel riannuso si avverte molta freschezza di liquirizia, cacao, cioccolato, con finale di pino resinoso. Caldo, ampio, di grande struttura, etereo, tannicità dolce, molto equilibrio tra tutti i componenti. Il riassaggio riempe ancora di più la bocca di vinosità aromatica tipica del vitigno con accenni al mallo di noci, alle nocciole tostate, al sigaro cubano e al tabacco da pipa.
Impressioni finali: Un vino di grande impegno che si degusterà ancora meglio negli anni a venire.
Note: Di certo il migliore di fine secolo.
Punteggio: 95/100

VINATTIERI Merlot del Ticino DOC 1999
Bottiglie prodotte: 13.000
Rosso rubino carico, quasi violaceo di melanzana. Brillante. Si presenta con sfumature di viola, sentori fruttati di confettura e marmellata di prugna; poca finezza rimarcata da troppa speziatura con finale boisé e di timo secco. Caldo, armonico, bell’armonia acido/tannica con ricordi di fieno fresco, mallo di noci, liquirizia, foglia di sigaro, edera. Persistenza calda ma non lunghissima.
Impressioni finali: Un’annata che poteva dare di più. Troppo sentori vegetali e verdi.
Note: Vino che potrebbe dire qualcosa di più nel tempo.
Punteggio: 91/100

VINATTIERI Merlot del Ticino DOC 1998
Colore rosso rubino carico, quasi scuro. Brillante. Al naso è potente da subito nei sentori speziati e comunque poi fruttati di mora, di prugna e di ciliegia. Chiude sulle note di caffè e nocciole tostate. Ampio, caldo, armonico, complesso nel rapporto acido/tannico. Il finale è speziato dolce (pepe bianco) con sentori leggermente vegetali/minerali.
Impressioni finali: Ritorna in questo vino lo stile francesizzante.
Note: Vino complesso ma non di grande spessore come il 1997.
Punteggio: 92/100

VINATTIERI Merlot del Ticino DOC 1997
Bottiglie prodotte: 11.500 + 480 magnum + 12 doppio magnum + 16 da 6 litri + 3 da 18 litri
Rosso rubino granato, limpido e brillante. Grande unghia staccata e grande glicerina che si sofferma a lungo sulle pareti del bicchiere. Intenso di note fruttate di sottobosco, a cui fa seguito confettura di amarene, speziatura di vaniglia, cannella, cacao, caffè e finale balsamico di eucalipto. Secco, caldo, morbido, di grande equilibrio e persistenza aromatica, ottima la fusione tra tannini e acidità; bella la suadenza e la persistenza finale con freschezza e balsamicità.
Impressioni finali: Un vino da svolta non solo per la DOC ma per una precisa scelta aziendale. Sembra quasi un vino fatto da altre mani.
Note: Vino che non ha bisogno di commenti. Il Ticino si riconosce in questo vino.
Punteggio: 95/100

VINATTIERI Merlot Denominazione d’Origine 1996
Rosso rubino con riflessi violacei; unghia ben staccata. Brillante. Naso quasi floreale di viola, fruttato (prugna, ciliegia) con finale speziato di chiodi di garofano, pepe nero e vaniglia dolce. Caldo, tannico, ottima struttura acida e buona la piacevolezza; chiusura importante di rabarbaro, china, alloro.
Impressioni finali: Vino di grande bevibilità.
Note: Un vino che può ancora raccontare molto in futuro.
Punteggio: 92 – 93/100

VINATTIERI Merlot Denominazione d’Origine 1995
Bottiglie prodotte: 9020 + 483 magnum + 10 doppio magnum
Rosso rubino tendente al violaceo; unghia vivida. Brillante. Naso di impatto vanigliato a cui fa seguito un fruttato di sottobosco (mora, mirtillo, ribes nero) con finale fresco di pepe rosa e mentolato cioccolatoso. Impatto tannico ma non astringente, bell’acidità, ottima struttura e buona la suadenza che porta ad un retrogusto impegnativo sulle note di gelso rosso, succoso, con ritorni di vaniglia da legno e di mandorla tostata.
Impressioni finali: Un vino interessante che avrà ancora molto da dire in futuro.
Note: Pulizia, finezza ed eleganza. Un bel vino che aveva bisogno di un po’ di spalla alcolica.
Punteggio: 93/100

VINATTIERI Merlot Denominazione d’Origine 1994
Colore rosso rubino scarico con riflessi aranciati; unghia appena percettibile, un po’ confusa sulle sfumature. Naso chiuso, inespressivo, poche le nuances fruttate, un finale ancora vegetale con ricordi di pepe verde e foglia verde di tabacco bagnato, quasi un humus di locale chiuso. Bella presenza calda, bell’armonia, bella piacevolezza, tannini vivi ma dolci; nel riassiaggio si avverte di più l’ampiezza e lo spessore. Un vino completamente diverso da quello avvertito al naso; finale quasi grasso, ampio, sulle note fresche di sigaro e di rovere da barriques nuove.
Impressioni finali: Un vino che mi lascia la bocca calda e armonica.
Note: Una media annata che ha dato buoni frutti in pianta.
Punteggio: 91- 92/100

VINATTIERI Merlot Denominazione d’Origine 1993
Rosso rubino carico con riflessi violacei; unghia bella staccata. Impatto molto etereo, fruttato di mora, di ribes, di mirtillo con accenni di speziatura che ricorda il chiodo di garofano; finale resinoso con ricordi di cioccolato amaro. La bocca riprende in tutto il naso, grande corrispondenza; finezza di tannini anche se magri, di scarsa dolcezza; finale un poco corto sulle note fresche di china e liquirizia.
Impressioni finali: Vino che se avesse avuto più struttura poteva prendere alcuni punti in più.
Note: Un vino di stile “bordolese” di media levatura.
Punteggio: 91/100

Merlot Ticino VINATTIERI 1992
Bottiglie prodotte: 14.000
Rosso rubino con riflessi aranciati; unghia confusa e poca staccata. Naso pulito, fine, senza personalità, di frutta rossa che ricorda la ciliegia rossa, ancora con una bella freschezza. Secco, magro, con tannini astringenti sulla prima bocca, con note di mela cotogna acerba, tabacco verde, mallo di noci, con finale di timo secco e fresco di rosmarino.
Impressioni finali: In degustazione cieca potrebbe prendere di certo un altro punteggio.
Note: Vino di una piccola annata che ha tenuto molto; peccato perché non manca di alcol ma di altri elementi complementari.
Punteggio: 87/100

Merlot Ticino VINATTIERI 1991
Bottiglie prodotte: 14.800
Rosso rubino ancora vivo, carico, limpido, con un’unghia bella staccata. Impatto alcolico, etereo, di ciliegie sottospirito, speziatura di pepe nero e fondi di caffè, appena boisé. Bocca calda, grande armonia, grande freschezza, bell’acidità, scadenza e struttura. Finale sulle note mentolate di eucalipto. Bella e lunga persistenza.
Impressioni finali: Un’annata che ha premiato il produttore intelligente.
Note: Vino interessante che ha ancora vita davanti.
Punteggio: 92/100

Merlot Ticino VINATTIERI 1990
Bottiglie prodotte: 24.400
Rosso rubino carico, intenso, brillante. Al naso è fine, pulito, di bell’impatto fruttato, quasi di marmellata di amarene, con un finale speziato di note vanigliate e di leggero pepe verde. Ingresso ancora tannico ma di grande piacevolezza, buona l’armonia con l’acidità che porta ad un retrogusto interessante di cacao, cioccolato, caffè.
Impressioni finali: Un peccato quelle noti ancora verdi.
Note: Un vino che può tenere ancora qualche anno senza cedimenti.
Punteggio: 89-90/100

Merlot Ticino VINATTIERI 1989
Bottiglie prodotte: 18.500
Rosso rubino con riflessi appena aranciati; brillante. Naso poco espressivo ma fatto di finezza ed eleganza, buona frutta rossa matura, sentori ancora vegetali di edera e mallo di noci; finale di humus, terra, tartufi. Entrata magra, secca, leggermente astringente per tannini ancora duri, ritorna il vegetale per mancanza di armonia tra acidità e tannicità; chiude molto corto pur se con estrema correttezza.
Impressioni finali: Un vino difficile che piace, non piace.
Note: Non credo migliorerà nel tempo.
Punteggio: 87-88/100

Merlot Ticino VINATTIERI 1988
Bottiglie prodotte: 19.500
Rosso rubino con riflessi aranciati sull’unghia. Fine, elegante, ancora erbaceo di fieno secco, si avvertono ancora piccoli frutti con un finale leggermente catramoso. Attacco caldo, bell’armonia tra acidità e tannicità, buona struttura con una trama viva; presenza marmellatosa, leggera speziatura di china e di sigaro.
Impressioni finali: Vino ancora piacevole che potrebbe anche tenere ancora qualche anno.
Note: Una bella esperienza ma non al pari del 1985.
Punteggio: 91/100

Merlot Ticino VINATTIERI 1987
Bottiglie prodotte: 8.000
Rosso rubino chiaro, scarico, con riflessi aranciati. Naso inespressivo, senza puzze ma molto chiuso, anche se denota una buona finezza e capacità di mettere in mostra una presenza di frutta. In bocca si presenta, magro, secco, con una tannicità aggressiva, senza equilibrio per un eccesso di acidità che porta nel retrogusto sentori di cuoio, catrame, pellame bagnato.
Impressioni finali: Un vino senza storia e senza futuro.
Note: Molta acidità e tannini duri lo rendono disarmonico.
Punteggio: 86/100

Merlot Ticino VINATTIERI 1986
Bottiglie prodotte: 19.350
Colore rosso rubino scarico con marcati riflessi aranciati. Impatto di bella eleganza, buona la finezza, con sentori di piccoli frutti neri (mirtillo, mora) e finale ancora fresco di rabarbaro fresco verde e mallo di noce. Bocca armonica, di bell’acidità, dove tannini ancora aggressivi fanno perdere il giusto equilibrio; finale sulle note vegetali di foglia di tabacco e china.
Impressioni finali: Un vino che ha tenuto molto bene con un finale cedevole.
Note: Ancora vivo ma sul limite della tenuta.
Punteggio: 90/100

Merlot Ticino VINATTIERI 1985
Bottiglie prodotte: 18.750
Rosso rubino con riflessi aranciati. Al naso si presenta ancora chiuso, con evidenti sentori di cuoio, di pellame, catramoso, con buona presenza di frutta cotta e marmellata di prugna. In bocca si presenta di stile bordolese, caldo, di buona struttura, bella acidità che sostiene tannini dolci ben amalgamati; finale sulle note di liquirizia e ritorno di pellame già avvertito al naso.
Impressioni finali: Un vino ancora vivo capace di dare dopo 20 anni una bella esperienza degustativa.
Note: Vino tutto “bordolese” da premiare per la tenuta e la piacevolezza.
Punteggio: 94/100

A cura di Rocco Lettieri