Il nuovo opuscolo sui grotti del Mendrisiotto

Grotti con sapori e piaceri antichi

Nei giorni scorsi, presso l’Eremo San Nicolao di Somazzo, l’Ente Turismo del Mendrisiotto, con in testa la direttrice NADIA FONTANA LUPI, Antonio FLORINI, presidente Gastromendrisiotto e PAOLO GRANDI, dell’Accademia della Cucina Italiana, sezione Ticino, è stata presentata la nuova edizione del “pregevole” prospetto dei GROTTI del Mendrisiotto.

Ci piace riportare la prolusione della direttrice, in forma integrale:

“Il Mendrisiotto e Basso Ceresio, uno dei luoghi più autentici e genuini del Ticino dove la gente ha un grande senso dell’ospitalità…”, con queste parole introduciamo la presentazione della nostra regione nel nuovo prospetto dedicato ai GROTTI.
Parole e affermazione importanti, che suonano come una chiara promessa!
Parole che non a caso sono inserite in un nuovo prospetto dedicato ai GROTTI, che ha però anche l’ambizione di essere considerato come un piccolo documento di supporto alla valorizzazione del territorio e del prodotto GROTTI. Parole infine alle quali l’Ente turistico attribuisce un forte valore intrinseco, sicuro che, primi tra tutti, i nostri esercenti sono consapevoli dell’importanza di questa visione del nostro territorio e delle nostri genti.
La linea grafica del nuovo prospetto, curata dallo studio URBAN, rispecchia appieno le richieste sollevate in sede di stesura del progetto dal nostro ente: un prospetto che vuole regalare emozioni oltre che testimoniare una realtà lavorativa particolarmente preziosa per il nostro territorio.
La copertina presenta un’immagine curiosa di bocce su di un campo da gioco ombreggiato, ma non troppo, che vuole essere nel contempo “emblematica promessa di svago e frescura”, ma anche testimone e “collante” tra il passato più remoto dei primi GROTTI e l’offerta odierna di questi esercizi pubblici. I testi, poetici ed invitanti, sono stati appositamente redatti dallo storico Francesco Mismirigo.
In particolare troviamo inoltre, un pò ovunque nel prospetto, molte piccole immagini fotografiche (realizzate da Luisoni, Urban e concesse per pubblicazione da Ferrovia Monte Generoso e Parco delle Gole della Breggia) che, come pezzi di un grandissimo puzzle, vogliono essere testimoni significativi di una realtà territoriale ricca e molto variata.
La foto di copertina e le foto interne (a piena pagina) sono state espressamente realizzate dal fotografo Harald Mol, al quale è stato chiesto di realizzare foto che siano emblematiche, foto di atmosfere, che sollecitino interesse ed emozioni, soprattutto quelle legate al gusto, ai sapori, e che riescano anche ad indurre l’idea di “benessere” e del piacere di ritrovarsi in ambienti che garantiscono professionalità, ma conservano aspetti pur sempre “famigliari”.
Importante nel prospetto la presenza della cartina turistica della regione, sulla quale sono indicati i luoghi turistici di maggiore interesse e chiaramente i GROTTI, che sono stati numerati ed inseriti in due elenchi, il più completo dei quali riporta una serie di ulteriori preziose informazioni concernenti ogni singolo ambiente.
La stampa di un nuovo prospetto potrebbe anche essere definito un evento “banale” nella miriade di offerte in carta stampata, ma proprio perché le finalità dell’Ente turistico vanno oltre il “banale” e gli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere investendo in questa nuova pubblicazione a carattere turistico sono importanti, penso quindi valga la pena di spendere qualche parola in più sulle considerazioni e motivazioni che hanno spinto l’Ente turistico a preparare questa pubblicazione.
Mendrisiotto Tourism ha dedicato particolare cura alla ristampa del prospetto GROTTI innanzitutto perché si tratta di uno dei prospetti tra i più richiesti in assoluto, ma soprattutto perché desidera sottolineare all’attenzione del pubblico ed anche dei gerenti di GROTTI, l’importanza ed attrattiva culturale-gastronomica che hanno questi luoghi di ristoro e di svago, così ricercati ed apprezzati da tanti.
Il prospetto è quindi una risposta ad un’esigenza specifica, ma vuole anche rendere espressa testimonianza della visione che l’Ente turistico ha della regione e dell’elemento GROTTI quale componente privilegiata e da privilegiare.
L’Ente è infatti fortemente convinto che la valorizzazione del nostro territorio, la valorizzazione della nostra cultura locale, le particolarità che distinguono le nostre tradizioni, ma anche il nostro modo di presentarci agli altri, agli ospiti, sono fondamentali oggi più che mai. In modo particolare infatti oggi ad una piccola regione come la nostra deve interessare continuando a valorizzare e sottolineando la presenza di quelle peculiarità che rendono “diverso”, e perciò attraente, il nostro territorio e la nostra offerta turistica.
L’urbanizazzione, l’industrializzazione e la globalizzazione sono probabilmente positivi per lo sviluppo di un tessuto economico in continua evoluzione, ma lasciano comunque spazio, anzi creano addirittura un “bisogno” di scoprire o riscoprire “gusti-sapori” particolari; unici perché appartenenti ad una specifica cultura e ad uno specifico territorio, “sapori” dove la componente “umana” ha chiaramente un’importanza tutta da rivalutare ed è per questo motivo che riteniamo che i nostri GROTTI ed i nostri esercenti svolgano un ruolo molto importante che vale sicuramente la pena di promuovere.

I GROTTI rappresentano infatti un tassello importante dell’offerta ed anche una valorizzazione delle nostre radici, così come ricordiamo nel testo di presentazione dei GROTTI, inserito nel nuovo prospetto. Tassello che di tanto in tanto guardiamo forse con un senso di nostalgia e con un senso di “mancanza”, così come, provocatoriamente, abbiamo segnalato nel testo inserito nel nuovo prospetto, ma che si conferma pur sempre tenacemente esistente, pur lasciando a volte spazio per altre identificazioni:
“Anche se molti GROTTI originali sono ormai scomparsi, ovunque è ancora vivo il senso delle antiche consuetudini. E allora nell’attesa si riscoprono le osterie: ve ne sono di caratteristiche in tutti i villaggi del Mendrisiotto e la cucina che vi viene servita acquista spesso quel delizioso e unico sapore di genuinità che, come nei grotti, affonda le sue radici nel passato povero e agreste della regione”…

Con queste parole chiudo quindi il mio intervento augurando ai GROTTI ed ai gerenti di GROTTI un futuro carico di successi e soddisfazioni professionali, ringraziandoli per il lavoro svolto e a divenire, invitandoli infine a proseguire nel loro lavoro con entusiasmo perseguendo si obiettivi personali, ma restando consapevoli dell’importante ruolo che svolgono per quanto concerne la valorizzazione e conservazione di tradizioni e costumi locali!
Un grazie quindi a tutti coloro che con il loro lavoro hanno collaborato alla realizzazione di questo nuovo prospetto e ai due partner che hanno voluto sostenerci finanziariamente in questo progetto: Azienda Agraria di Mezzana e Banca Raiffeisen, partner sensibili che si sono dimostrati particolarmente pronti a rispondere alla nostra richiesta di collaborazione.

Di seguito il saluto di Antonio Florini:

Vorrei esordire porgendo innanzitutto il più cordiale saluto da parte della Gastromendrisiotto a tutti i presenti:
alla gentile direttrice di Mendrisiotto Turismo, signora Nadia Fontana Lupi
ai rappresentanti della stampa
al dr. Paolo Grandi, socio-gastronomo e accademico della cucina
E’ piacevole essere qui, in questo pomeriggio estivo, a salutare l’uscita di un opuscolo come questo!
I grotti sono una particolarità della nostra regione, un elemento che contraddistingue e arricchisce l’offerta turistica della nostra plaga e fa piacere constatare come l’Ente del Turismo abbia saputo cogliere con la necessaria sensibilità l’occasione per far conoscere e stimolare la frequenza di questi esercizi, parte di un importante settore economico.
L’opuscolo è la nuova versione di un precedente prospetto che la nuova direzione di Mendrisiotto Turismo ci presenta oggi in una vesta grafica indubbiamente più
moderna
di agile consultazione
completa, per quanto concerne i dati più importanti sui locali

Qualcuno potrebbe affermare: – Peccato(!!!)siano state tolte le foto
che forse avrebbero contribuito a dare un’idea più concreta sul tipo di locale scelto, specialmente per i forestieri! Ma, considerato quanto discusso con la cortese direttrice, penso che la soluzione sia ottimale!
Estremamente curata e di gradevole lettura anche la presentazione redazionale, che mi trova comunque in disaccordo nel passaggio dove si afferma che

“… molti grotti originali sono ormai scomparsi …”
Non è vero, in realtà, che siano scomparsi i GROTTI, ma piuttosto bisogna arrendersi all’evidenza e vorrei qui cogliere l’occasione per aprire un’importante parentesi in favore di quegli esercenti che si adoperano comunque per lavorare con grande passione nei grotti –
E riprendo, bisogna accettare il fatto che è soprattutto LA CLIENTELA DA GROTTO che si è evoluta e ha oggi altre esigenze!
I tempi sono cambiati: i gusti della clientela, i suoi desideri in campo gastronomico sono enormemente mutati!
Si è in particolare sviluppata l’attenzione verso un’alimentazione meno ricca di grassi e che quindi trova poco spazio nelle specialità nostrane del Grotto di un tempo, quasi esclusivamente a base di insaccati e salumi della mazza!
I grotti hanno dovuto dunque fare di necessità virtù, e adeguarsi ai nuovi tempi nell’offerta gastronomica, con piatti più moderni, ispirati sì alla cucina locale ma soprattutto vicini al gusto attuale degli avventori.
Anche le abitudini sono cambiate:
dove sono le famiglie che trascorrono i pomeriggi festivi nei boschi delle nostre valli o in riva ai laghi per concludere poi le loro gite al grotto con una “tagliata e un formaggino”? Certo, sarebbe bello se certi valori e abitudini venissero riscoperti, anche perché i luoghi ci sono!

E non è certo per colpa dei gestori, se oggi fatichiamo a trovare quelli che furono un tempo i “Grotti”. Il costante adeguamento delle norme legislative, soprattutto in tema di igiene e servizio al cliente, ha imposto anche ai locali molto semplici di migliorare le proprie strutture, a scapito di una più rustica semplicità, di una sobrietà che era il segno distintivo di tanti locali “alla buona”.
Alla ricerca dei motivi che hanno contribuito a modificare questa tradizione della nostra terra, possiamo anche ricordare come una particolarità dei nostri grotti, era la conduzione famigliare: ma l’evoluzione dei tempi vede i giovani del giorno d’oggi difficilmente attratti da una professione di grande sacrificio!
Il lavoro in questi particolari tipi di locali si accumula prevalentemente d’estate, quando nei grotti si cerca refrigerio nelle serate più calde.
Eppure, l’ambiente del grotto, è particolarmente gradevole anche d’inverno, quando si possono trascorrere calde serate attorno ad un camino, nella più pura tradizione lombarda e ticinese!
Ciò tuttavia accade raramente ed anche questo è un ulteriore motivo che penalizza la scelta nel rilevare un esercizio di questo tipo, confrontati con la difficoltà nell’assunzione di personale, al quale non si è certi di poter garantire lavoro su tutto l’arco dell’anno! A margine della presentazione di questo pregevole opuscolo, vi ringrazio per avermi dato l’opportunità di commentare alcune problematiche vicine a questo settore della professione esercentesca.
Ribadisco nuovamente, a nome della Gastromendrisiotto, alla signora Fontana Lupi e all’Ente del turismo in generale, il più vivo ringraziamento per quanto realizzato in favore della nostra categoria e per la divulgazione della nostra professione, assicurando da parte di tutti gli associati, il massimo impegno a tutela dell’immagine turistica – gastronomica del Mendrisiotto e basso Ceresio.
Un grazie a Raiffeisen e Azienda Agricola Mezzana per il sostegno finanziario.

Da parte di Paolo Grandi c’è stata, così si può dire, una lezione universitaria sulla storia dei grotti e della cucina dei grotti, che ha fatto rivivere nei presenti quei gusti di…una volta che speriamo di poter ritrovare in questi 29 Grotti ancora attivi nel Mendrisiotto.

Grotto Sant’Antonio, Balerna
Crotto dei Tigli, Balerna
Grotto Rubiana, Besazio
Grotto Alpe di Brusino, Brusino Arsizio
Grotto Vanini, Caneggio
Grotto Eguaglianza, Capolago
Grotto del Tiglio, Capolago
Grotto Croce, Castel San Pietro
Grotto del Piret, Castel San Pietro
Grotto Loverciano, Castel San Pietro
La Montanara, Monte
Grotto Vallera, Genestrerio
Santuario del Castelletto, Melano
Grotto Lanterna, Mendrisio
Grotto Bundi, Mendrisio
Antico Grotto Ticino, Mendrisio
Grotto del Giuan, Salorino
Eremo San Nicolao, Somazzo
Grotto Passerotto, Somazzo
Antico Grotto Fossati, Meride
Osteria La Guana, Meride
Grotto del Mulino, Morbio Inferiore
Grotto Casaro, Muggio
Grotto Moderno, Novazzano
Grotto Pojana, Riva San Vitale
Grotto Conza, Rovio
Grotto La Balduana, Salorino
Grotto Santa Margherita, Stabio
Grotto Grassi, Tremona.

www.mendrisiottotourism.ch
info@mendrisiottotourism.ch

Ente Turismo: tel. 091. 6465761

A cura di Rocco Lettieri