I premiati per l’edizione 2011 della Cascina Scottina

Relais Cascina Scottina di Cadeo (Piacenza)

Premiati per l’edizione 2011 Rocco LETTIERI e Martin DALSASS.

I cinque anni di vita del Relais Cascina Scottina sono puntualmente scanditi ogni anno dai fratelli Cesena con la loro festa d’estate, in cui amici, clienti, ospiti si ritrovano insieme per festeggiare la stagione più bella. E, come ogni anno, Claudio e Marco (titolari del ristorante Antica Osteria della Pesa) vogliono festeggiare chi, per i più svariati motivi, rappresenta per loro un punto di riferimento, un sostegno, un’amicizia. Il Premio Cascina Scottina nasce per questo, per dire grazie a queste persone.

I primi a riceverlo sono stati, nel 2008, Gaetano Rizzuto, direttore del quotidiano Libertà di Piacenza e Alberto Schieppati, direttore di Artù, tra i primi a parlare di loro contribuendo in maniera significativa al grande successo della struttura. L’anno successivo il riconoscimento è andato a Luigi Cremona, giornalista e gastronomo, conosciutissimo nel mondo della ristorazione, e a Emanuele Galba, caporedattore di Cronaca di Piacenza.

Lo scorso anno la festa d’estate della Cascina Scottina ha visto premiare il giornalista Andrea Grignaffini, direttore creativo di Spirito di Vino, e il grande cuoco Gennaro Esposito, della Torre del Saracino di Vico Equense (Salerno).

Come sempre il premio, per una bella e consolidata abitudine, è un’opera d’arte! E, come ogni anno, è lo stesso artista che realizza l’opera: Brigitta Rossetti, in questi giorni alle prese con l’organizzazione di due mostre contemporaneamente, di cui una a Chicago, che la consacrerà definitivamente nel panorama americano. Brigitta Rossetti, di terra piacentina nativa, lavora le sue tele mettendoci tutta sua fortissima vena creativa. Il paesaggio della pianura piacentina, i fiumi, l’ambiente sono gli elementi che lei trasporta nella sua arte, trasfigurandoli in grandi e minuscole elegantissime tele. Oggi fa tendenza la sensibilità verso ambiente e paesaggio, e questo non può che essere accolto come un fattore positivo ma Brigitta Rossetti questa sensibilità la porta dentro da sempre: un messaggio di amore per l’ambiente, per l’aria e il cielo, per l’acqua e per le persone.

Lo stesso amore che ritroveremo nelle due opere consegnate ai due premiati per l’edizione 2011: Rocco Lettieri (giornalista transfrontaliero) e Martin Dalsass (chef svizzero del Canton Ticino) che Claudio e Marco Cesena hanno scelto per ringraziarli del loro insegnamento e della loro forte amicizia. La scelta di premiare uno chef e un giornalista nasce proprio da questo motivo: dire grazie a chi diventa un esempio di confronto per il bellissimo mondo della ristorazione.

A ROCCO LETTIERI il premio con la seguente motivazione: “Al giornalista, scrittore e amico Rocco Lettieri con tutto il nostro ringraziamento e la nostra ammirazione per l’impegno costante che ha profuso nella difesa della qualità alimentare italiana, per la sua capacità di sensibilizzare le persone sull’importanza della qualità nella ristorazione e sul valore del territorio”.

A MARTIN DALSASS il premio con la seguente motivazione: “All’amico e collega Martin Dalsass per il suo contributo alla diffusione della cultura gastronomica mediterranea oltrefrontiera. Il suo lavoro quotidiano serve per dare forza a tutti quelli come noi che credono in questo mestiere, che richiede fatica ma regala tanta gioia ed entusiasmo. Grazie Martin per il tuo insegnamento”.

Questo il messaggio dell’artista Brigitta Rossetti, assente per motivi di lavoro, ai premiati: “Gentili Rocco e Martin, non posso essere con voi in questa bellissima festa d’estate ma, nel pieno caos che la preparazione di una mostra d’arte internazionale comporta, vi voglio ringraziare per essere venuti nella mia terra e spero che sia anche per voi una fonte di benessere, come quello che aleggia nell’aria e nel verde di Cascina Scottina questa sera. Un abbraccio Brigitta.”

Presentazione dei premiati:
Rocco Lettieri, nome molto conosciuto nell’ambito gastronomico. Prima di diventare giornalista, è stato un grande artigiano del pane. Un lavoro durato più di trent’anni che lo ha portato a gestire un panificio con anche enoteca e boutique gastronomica. La passione per il pane lo ha portato a fare pane negli Stati più disparati del mondo: da Chicago, nel ristorante Spiaggia, preferito dal presidente Obama, a New York al San Domenico con Tony May, al Ristorante Il Boccalino di Tokyo, al Restaurant Gubernatorsky di Mosca, il preferito di Putin, e ancora al Four Seasons di Praga (unico ristorante stellato della repubblica ceca). Presidente per 20 anni del sodalizio Unione Simpatizzanti del Vino di Cantù, associazione per la cultura del vino e dei cibi. Presidente per 12 anni del sodalizio Arte Bianca Canturina di Cantù, associazione per la cultura del pane. E’ stato tra i fondatori della Corporazione dei Mastri Oleari. Nel 1985 edita , rivista trimestrale di cultura eno-gastronomica (ora in web), dove riveste tuttora la carica di Direttore Responsabile. Molti i titoli dei suoi libri e infinite le collaborazioni giornalistiche italiane tra cui La Madia, Food & beverage, Bar Giornale, solo per citarne alcune e in Ticino: Giornale del Popolo, Galatea, Welcome, TicinoVinoWein. Responsabile da 20 anni delle Guide Veronelli per il Canton Ticino, in questi giorni sta lavorando alla guida ragionata “Meglio prenotare”, storie di ristoranti italiani affermati, edita da Edizioni Catering. E’ Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana ed è socio dell’Accademia della Cucina Italiana

Martin Dalsass, chef nel Canton Ticino (da 26 anni) vanta un curriculum di tutto rispetto in ristoranti della Svizzera da Locarno a Gstaad. La sua cucina ha il pregio di trasportare la mediterraneità tra le stupende montagne svizzere. Il suo ristorante Santabbondio, che gestisce insieme alla moglie Lorena, è una dimora elegante e sobria, contornata da un parco ricco di alberi che ombreggiano un’ampia terrazza estiva sulla Collina d’Oro di Sorengo, da cui si guarda sul lago di Lugano. Martin Dalsass, diffonde la mediterranea cultura attraverso la sua cucina che si basa sull’importanza degli oli regionali che sceglie personalmente e sottolinea l’importanza della scelta e della cura di tutti gli ingredienti, per garantire alla clientela piatti ricchi di “gusto, sapore, consistenza e personalità”. Il locale ha la “Stelletta” della Guida rossa Michelin. E’ membro delle Grandes Tables de Suisse. Da Dicembre del 2011 si sposterà in Engadina e precisamente a Champfer di St. Moritz nel prestigiosissimo locale che fu di Brigitte e Roland Jöhri (due stelle Michelin) e porterà il nome: TALVO BY DALSASS.