MUNDUS VINI 2022 – Spring Tasting

MUNDUS VINI Degustazione di Primavera 

Con l’assegnazione di 3.022 vini provenienti da un totale di 42 nazioni vitivinicole, il Great International Wine Award MUNDUS VINI celebra un risultato record nella sua 30° edizione e premia le grandi qualità del vino.

MUNDUS VINI – uno dei concorsi enologici più importanti del mondo – malgrado i tempi “pandemici” ha potuto svolgere, in tutta sicurezza anti Covid la Degustazione di Primavera, che si è svolta dal 21 al 27 Febbraio 2022 nelle sale della SAALBAU di NEUSTADT nella Regione del Paletinato. La Spring Tasting ha sempre preceduto di la ProWein (domenica 15 maggio a martedì 17 maggio 2022), così da permettere ai vini vincitori di essere disponibili per la degustazione presso lo stand di MUNDUS VINI.

Anche quest’anno, infatti, i vini saranno come al solito alla ProWein, utilizzando un protocollo appositamente sviluppato per la sicurezza contro la pandemia. Tuttavia, visto il rinvio della ProWein a maggio, Christian Wolf, il direttore del concorso, ha deciso di ospitare una speciale degustazione Pop Up il 29 marzo 2022, nella sala Saalbau, nel cuore di Neustadt, città a circa 90 minuti in auto o in treno da Francoforte, dove c’è anche la sede della casa editrice Meininger Verlag. Questo evento è rivolto esclusivamente ai buyer del settore enogastronomico. Ulteriori informazioni sono disponibili su: www.meininger.de/wein/events/mundus-vini-pop-up

Pertanto diverse centinaia di vini che hanno vinto una medaglia d’Argento, d’Oro o Grand d’Oro alla degustazione di Febbraio saranno disponibili per la degustazione gratuita in diversi banchi di degustazione orientati a temi, ad esempio per paese o regione. Ciò consentirà ad acquirenti e rivenditori di degustare i vini giusti al proprio ritmo e in base alle proprie esigenze individuali. Garantirà inoltre la massima sicurezza durante la degustazione, in quanto i posti saranno limitati e solo un certo numero di persone potrà degustare contemporaneamente ad ogni bar degustazione. I visitatori professionali riceveranno in anticipo digitalmente tutti i risultati della Degustazione di Primavera di MUNDUS VINI per una loro preparazione ottimale e sul posto troveranno, come sempre, libretti di degustazione con l’elenco dei vini presenti negli stand.

Ritornando alla degustazione di Primavera, bisognerà ricordare che la giuria internazionale di esperti era composta da ben 266 persone provenienti da 47 paesi (la Top 5: Germania 76; Italia 21; Francia 17; Portogallo 16; Olanda 11) e i vini pervenuti erano ben 7.555 (la Top 5; Italia 1980; Spagna 1740; Portogallo 697; Francia 622 e Germania 505). La Svizzera ha inviato 21 Campioni.

27 erano le postazione composte da un Presidente di giurìa più altri 4 giurati internazionali. I giurati sono stati programmati in due turni. Il primo turno dal 21 al 24 Febbraio e il secondo turno ha degustato dal 27 al 27. Un lavoro immane per gli organizzatori che dovevano fare applicare ogni giorno le regole rigidissime anti Covid della Duetsches Rotes Kreuz (Croce Rossa Tedesca).

La Giuria ha assegnato 43 medaglie GRAN D’ORO, 1.685 ORO e 1.294 ARGENTO.

Le prime 5 nazioni vitivinicole più premiate sono guidate dall’Italia, che si è aggiudicata un totale di 5 Grand Gold, 364 Gold e 364 Silver. Al secondo Spagna (7 Grand Gold, 362 Gold, 298 Silver) e al terzo posto il Portogallo (5 Grand Gold, 186 Gold, 123 Silver). Completano la TOP 5: la Francia (10 Grand Gold, 173 Gold, 109 Silver) e la Germania (1 Grand Gold, 116 Gold, 91 Silver).

Sono stati inoltre assegnati premi ai migliori produttori di vino di ogni Paese (Best Producer) e ai migliori vini della loro categoria (Best of Show).

Nell’ambito della fiera del vino ProWein di Maggio, questi vincitori saranno premiati durante la cerimonia di premiazione presso lo stand MUNDUS VINI e gli attestati saranno presentati ufficialmente dalla commissione del concorso.

Christian Wolf, Direttore delle Degustazioni e Membro del Consiglio di Amministrazione di MUNDUS VINI, ha conclude con questa dichiarazione il successo di questo trentesimo anniversario:”Un grande ringraziamento va ai nostri esperti di vino internazionali, che alla fine di febbraio sono venuti da noi per criticare, rivedere in modo neutrale e cieco i vini presentati ed essere valutati in modo equo. I vini presentati sono stati impressionanti, raramente abbiamo visto un livello di qualità così omogeneo nella competizione”.

(Alcune Photo Credit sono di AD LUMINA)

 

Comunicato dell’ultima ora

La neonata associazione industriale “Wines of Ukraine” vuole presentare i suoi vini alla ProWein di maggio nonostante l’attacco russo.  Victoria Agromakova, Managing Director di Wine&Spirits Ukraine, lo ha spiegato in un’intervista di pochi giorni fa. “Negli ultimi otto anni, i viticoltori della terraferma ucraina hanno svolto un lavoro incredibile e non si arrenderanno nemmeno ora”. Quando la Russia ha annesso la Crimea nel 2014, l’industria vinicola ucraina ha dovuto far fronte alla perdita della sua importante regione vinicola. Gli odierni 41.500 ettari di vigneti in Ucraina si trovano in tre grandi regioni vinicole. Circa la metà di questi si trova vicino alla città di Odessa. Molti dei 180 vitigni sono autoctoni. Fino al 2014 si producevano principalmente vini dolci, da allora la produzione di vini secchi è aumentata ogni anno dal sette al nove per cento. Prima della fondazione di Wines of Ukraine, spettava in gran parte alle cantine stesse inserire i propri vini negli affari internazionali. Se riusciranno a venire alla ProWein a maggio, potranno presentare per la prima volta insieme i vini del loro paese a un pubblico internazionale.

 

UCRAINA – DESCRIZIONE

Una cultura del vino esisteva già nel IV secolo a. C. sulla costa meridionale della penisola di Crimea, da cui furono trovati torchi e anfore. Nella parte settentrionale, invece, si sviluppò solo molto più tardi a partire dall’XI secolo ad opera dei monaci. Nel medioevo, i genovesi, allora proprietari di Sudak, commerciavano vini di Crimea in tutta Europa. Nel 1783, sotto Caterina II (1729-1796), la penisola di Crimea divenne parte dell’Impero russo. Grigory Alexandrovich Potemkin (1739-1791) lo coltivò e promosse anche la viticoltura. Il Conte importava  viti dall’Italia, dalla Spagna e Francia, dove il clima era molto simile alla Crimea. Soprattutto il terreno intorno alla città di Sudak era molto fertile. Ecco la Solnechnaya Dolina (Sun Valley), giustamente chiamata con 300 giorni di sole all’anno, con una grande azienda vinicola con lo stesso nome. Nel 1820 il conte Mikhail Voronzow (1782-1856) fece piantare vigneti vicino a Yalta e costruì una grande azienda vinicola. Nel 1828 fondò nelle vicinanze il Magarach Wine Institute. Particolare merito della viticoltura russa va allo scienziato tedesco Peter Simon Pallas (1741-1811), che fu portato nel paese da Caterina II e che piantò grandi vigneti nella regione del Sudak. Fu il primo a descrivere in dettaglio circa 40 vitigni autoctoni. Il principe Lev Golitsyn fondò nel 1878 la cantina Nowyi Swet (Nuovo Mondo) ancora esistente a Sudak. Uno spumante fu prodotto per la prima volta nel 1799 nelle città climaticamente favorevoli di Sudak e Alushta. Ma gli importi erano insignificanti. Golitsyn è considerato il fondatore del famoso spumante di Crimea (Schampanskoye Krimskoyes) per conto dello zar Nicola II (1868-1918), fondò anche quella che oggi è la Cantina Statale Massandra. A metà degli anni ’80 è stato avviato da Mikhail Gorbachev (nel 1931) una campagna antialcolica. L’ampio disboscamento ha ridotto il ceppo della vite da 225.000 ettari a meno di 100.000 ettari. Cosa che ha respinto la viticoltura di decenni. 

 

Aree di coltivazione, vigneti e vitigni

L’Ucraina è composta da quattro grandi regioni vinicole. Questa è di gran lunga l’area più grande del sud-ovest intorno alla città di Odessa con quasi il 50% della superficie totale, la penisola di Crimea sul Mar Nero con circa un terzo, la regione della Transcarpazia al confine con Slovacchia, Ungheria e Romania e l’area sud del fiume Dnepr le città di Cherson e Dnepropetrovsk. Il clima continentale è caratterizzato da estati calde e inverni rigidi fino a meno 30 °C. Famosi vini di marca sono Kagor, Naddniprjanske e Tschorny Doktor. Ci sono molti vitigni autoctoni e nuove varietà. I vigneti coprono un totale di circa 50.000 ettari vitati, di cui solo la metà, 25.166 ettari, sono stati impiantati a vitigni nel 2016.  (fonte: drinkbusiness)

https://magazin.wein.plus/news/ukrainische-winzer-wollen-trotz-krieg-zur-prowein-kommen-wines-of-ukraine-haelt-an-der-teilnahme-in-duesseldorf-fest?utm_campaign=Newsletter&utm_source=Newsletter_2022_09&utm_medium=DE

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Qui di seguito i vini classificatisi quali

GRAND GOLD WINE AWARD.

I primi 5 segnati in rosso sono i vini ITALIANI.

Per trovare tutti i vini cliccare su questo link seguente:

https://www.meininger.de/wein/verkostungen/ergebnisse/mundus-vini-spring-tasting-2022?page=1

MUNDUS VINI Degustazione di Primavera 2022

– Le Medaglie GRAND GOLD

2020 Passito Moscato Passito IGT Terre Siciliane

Fattoria La Vialla di GA& B.Lo Franco SAS, Arezzo (Italia)

2019 Puglia Italia Thor Dio del Tuono IGT –                  

Vino Pellegrino, Bassa/Cerreto Guidi (FI) (Italia)

2018 Ripasso Valpolicella  DOC Superiore –        

Zenato Azienda Vitivinicola srl, Peschiera del Garda (Italia)

2017 Mistero DOCG Barbera d’Asti Superiore –                            

Tenuta Montemagno SpA Società Agricola, Montemagno (Italia)

2016 Vigna Paganelli Il Poggione  Riserva Brunello di Montalcino DOCG

Tenuta Il Poggione – Montalcino (SI) (Italia)

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2018 Riserva Val Moreira TintoMultiwines , Lda., (Portogallo)

2018 Graševina Ledena berbaPP Orahovica

2019 Baudinet GSMKilikanoon Wines  Auburn (Australia)

2019 Casa Ermelinda Freitas Alicante Bouschet Riserva (Portogallo)

2016 Aleksandrovic Rodoslov Gran RiservaVinarija Aleksandrovic (Serbia)

2010 Adega de Palmela 10 anni Moscatel de Setúbal DOPalmela (Portogallo)

2019 Wakefield St Andrews Cabernet SauvignonTaylors Wines Auburn (Australia)

2018 Château Capitoul Maelma Vignobles BonfilsCapestang (Francia)

2013 Alfred Gratien Cuvée ParadisHenkell & Co. Sektkellerei KG

2018 Blue Pyrenees Estate Sezione 1 ShirazTenuta blu dei Pirenei

2018 Riserva Merlot Rumelia Kovex – 2 OOD, Panagyurishte (Bulgaria)

2012 Raro Champagne Rosé Millésime  – Champagne raro, REIMS (Francia)

2007 Charles Heidsieck Blancs des Millénaires (Francia)

2017 Elias Mora “Cartesio” – Wein & Vinos (Berlino) Germania

2019 Opta Riserva DOC DaoBoas Quintas, Mortagua (Portogallo)

2017 VOŽDVinarija Aleksandrovic doo, Topola (Serbia)

2019 Château L’Hospitalet La Clape Grand Vin AOPNarbonne (Francia)

2018 Riserva della famiglia Kleine Zalze 2018 ShirazStellenbosch (Sud Africa)

2013 Beronia 198 Barricas ReservaMADRID (Spagna)

2019 Domaine Tariquet Dernières GrivesEauze (Francia)

2015 Le SillonsLegras & Haas, Chouilly (Francia)

Matusalem PRESGonzales  – Madrid (Spagna)

2019 Mappatura ChardonnaySidewood Estate, (Australia)

2017 Raimun R12Daniela Gomez Lora (Spagna)

2018 Riserva Elenovo MavrudEdoardo Miroglio Sofia (Bulgaria)

2019 Calcannia Clare Valley Grenache Shiraz MouvedreNorwood (Australia)

2012 Champagne Mandois Vieilles Vignes Victor Brut  – (Francia)

2020 GewürztraminerCOMUNITÀ VIGNETO FRANKEN EG (GWF), Kitzingen

2020 Gewurztraminer Vendanges Tardives AOC Alsazia Eguisheim (Francia)

2018 Wakefield Il Visionario Cabernet Sauvignon  – Auburn (Australia)

 

                                A cura di Rocco Lettieri