Azienda Marchese delle Saline
Azienda Marchese delle Saline
I vini ancestrali e Flavia Rebellious Wines
Quando il bisnonno Francesco Rallo si trasferì nelle campagne siciliane iniziò la lavorazione dei suoi primi appezzamenti di terreno in contrada Baiata vicino Trapani. Durante la stagione estiva, quando non era impegnato con il lavoro in vigna, raccoglieva il sale alle Saline di Marsala. Il bisnonno era un uomo molto zelante ed elegante, sicché i suoi collaboratori gli diedero l’appellativo di “Marchese”. L’attività venne poi presa in mano da Nonno Giacomo, che trasmise la passione e l’amore di fare le cose con il cuore al figlio Francesco Rallo, il quale sulle orme del padre e del nonno, ha continuato a tramandare di padre in figlio i valori fondanti tenendo alta la tradizione di famiglia fino ad oggi con il lavoro in vigna, raccoglieva il sale alle Saline di Marsala.
La famiglia Marchese delle Saline è un mélange di dimensioni culturali tramandate da quattro generazioni profondamente legate dai valori dell’artigianato, dei vitigni autoctoni e del vino autentico. La storia di famiglia si compone di mani sapienti e menti operose che da più di un secolo si prendono cura della terra e della pianta come una madre fa con i figli. Nel 2017, le redini dell’azienda passano in mano al giovane Giacomo Rallo che, con intraprendenza e audacia, ha portato una ventata di aria nuova dedicandosi completamente alla realizzazione di vini siciliani autoctoni in cui fondono passato e presente.
Giacomo ha voluto onorare la memoria del bisnonno, dando all’azienda il nome Marchese delle Saline. La sua filosofia si identifica nella valorizzazione della pura essenza del vino e della sua natura, praticando tecniche di coltivazione e produzione sostenibili e biologiche, e diffondendo la cultura del vino di qualità che sia identitario di un territorio ricco di tradizioni, sapori e profumi. La terra sancisce il passaggio del tempo su di essa suscitando nell’uomo l’attitudine di percepire nel vino un significato profondo che lo lega a Lei. Il terroir è prima di tutto un’intesa tra l’uomo e la terra, un vero e proprio matrimonio. La produzione vitivinicola dell’azienda si divide nelle due maggiori aree vitate della Sicilia per eccellenza: Etna e Marsala. Le caratteristiche dei terroir e le diverse tipologie di microclima e suoli fissano preziosi profumi nell’uva e giocano un ruolo importante nelle peculiarità di un vino. Nel suolo, supporto naturale dove le viti crescono ed esprimono il loro carattere, ci sono informazioni di grande valore che le radici traducono in un linguaggio universale che si chiama autenticità.
Giovani e intraprendenti, Flavia e Giacomo rappresentano la quarta generazione della famiglia Rallo di Marsala. La loro filosofia si identifica nella valorizzazione della pura essenza del vino e della sua natura, praticando tecniche di coltivazione e produzione sostenibili, biologiche e non invasive. Onorando l’eredità del loro capostipite, Flavia e Giacomo vogliono diffondere la cultura del vino di qualità dedicandosi completamente alla realizzazione di vini autoctoni siciliani in cui fondono passato e presente. Una concezione vinicola fresca e briosa che abbracci una comunità vibrante in continua ricerca di stimoli. È la casa di tutti i ribelli, di chi si spinge oltre ogni limite ed ha voglia di non arrendersi mai. Fautrice del bello au natural e della sostenibilità in ogni aspetto, Flavia incarna uno status mentale, un mood, impersonificando arte, condivisione e inclusione. Attraverso la sua filosofia, fiancheggia chi della diversità ne ha fatto un punto di forza per distinguersi dall’ordinario e dire basta agli stereotipi!
La scelta biologica
La scelta di produrre vini in regime biologico e sostenibile deriva dall’attenzione per la salute del pianeta e di ogni individuo umano e animale. Sostenibilità è per noi soprattutto l’importanza preponderante di intervenire il minimo possibile sia in vigna che in cantina nel rispetto di tutta la filiera produttiva. In quest’ottica, abbiamo scelto di impiantare e vinificare solo vitigni autoctoni, riducendo o eliminando del tutto l’apporto di pesticidi e fitofarmaci per combattere parassiti e patogeni, e aumentando i livelli di sostanza organica nei suoli. Quest’impegno ha una duplice funzione: evitare il raggiungimento di elevati livelli di produzione che rischiano di stressare notevolmente la pianta e produrre vini salubri che contribuiscano alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo rurale.
Siamo sul versante settentrionale della D.O.C Etna, tra le contrade Zottorinoto e Puntalepalino, precisamente a Solicchiata nella frazione di Castiglione di Sicilia, a quota 750-900 metri s.l.m. Un’area assolutamente unica, un vulcano attivo con un mosaico incredibile di suoli dovuti alle varie colate laviche di eruzioni, in cui ogni metro di terra è diverso dall’altro, donando tipicità e diversità dei sapori, colori e odori raccogliendo tutti i profumi dal mare alle pendici dell’Etna. Il suolo lavico a tessitura sabbiosa vanta una vasta ricchezza di minerali. Il clima è generalmente temperato mediterraneo, con piogge massime nel periodo autunno-vernino e minime nel periodo estivo. Le forti escursioni termiche dei mesi di agosto e settembre, favoriscono la produzione di uve dalla grande freschezza aromatica e dalla personalità unica.
Dall’esigenza dell’enologa Flavia Rallo di aria fresca, pura e nuova,
nasce il progetto di vinificazione naturale
Flavia Rebellious Wines: Sono Vini radicalmente naturali e fuori dagli schemi creati sdoganando gli standard convenzionali vitivinicoli. Vini che sanno di verità e genuinità e che danno evidenza al carattere delle uve e del terroir in cui sono cresciute. Vini torbidi Sur Lie, non chiarificati, né filtrati. Vini reali e vivi dal bouquet prorompente, ognuno fiero della propria unicità. Vini autentici che offrono a chi li degusta qualcosa di molto più profondo di ciò che si vede in bottiglia. La scelta di Flavia di produrre vini naturali in regime biologico senza additivi aggiunti e a bassissimo contenuto di solfiti, deriva dal forte interesse per la salute del pianeta e di ogni individuo umano e animale.
Sostenibilità è per Flavia soprattutto l’importanza preponderante di intervenire il minimo possibile sia in vigna che in cantina nel rispetto di tutta la filiera produttiva. In quest’ottica, Flavia sceglie di impiantare e vinificare solo vitigni autoctoni, riducendo o eliminando del tutto l’apporto di pesticidi e fitofarmaci per combattere parassiti e patogeni, e aumentando i livelli di sostanza organica nei suoli. Quest’impegno ha una duplice funzione: evitare il raggiungimento di elevati livelli di produzione che rischiano di stressare notevolmente la pianta, e produrre vini salubri e naturali che incarnino l’espressione più pura e identitaria di un territorio ricco di tradizioni, sapori e profumi che contribuiscano al contempo alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo rurale.
Flavia Rebellious Wines grazie al packaging out of the box e non convenzionale dei suoi vini è diventata la prima azienda al mondo a produrre vino dell’Etna in bottiglia da 1 litro. Flavia appartiene alla natura come l’acqua alla terra. Ad ogni amabile sorso, l’uomo scova nel vino la sua anima che si fonde con i venti che hanno soffiato su quei vigneti, la brezza marina che ne ha accarezzato il suolo e la luce solare che ha irradiato le piante. Un biglietto da 1 litro per un viaggio sensoriale. Dall’esigenza dell’enologa Flavia Rallo di aria fresca, pura e nuova, nasce il progetto di vinificazione naturale.
Vini in degustazione:
PET – NAT Catarratto BIO 2023 – vino bianco frizzante metodo ancestrale – FLAVIA
Tappo corona litro – Rebellions Wines
Varietà: Catarratto 100%
Zona di produzione: Sicilia
Altitudine: 700 metri
Tipo terreno: vulcanico e medio impasto
Densità d’impianto: 5000 piante
Sistema di allevamento: Guyot
Ql.Uve per Ha: 70-80
Periodo Vendemmia: Settembre/Ottobre
Andamento climatico: Caldo- Umido
Fermentazione malolattica: si
La degustazione: A bottiglia ferma in piedi, si presenta con colore giallo paglierino carico, lucido e brillante. Versato nel bicchiere senza smuovere i lieviti ha un leggero bouquet di agrumi piccoli (litchi, frutti della passione) e frutti tropicali quali papaya e ananas. In bocca entra con una leggera briosità, fresca nota acidula che lo rende molto piacevole che si prolunga nel retro gola con gusti anche sapidi e con freschezza di bergamotto. Se si smuovono i fondi di bottiglia il cambio nel colore è evidentemente torbido e nella bocca si avvertono anche piacevoli sentori di uva spina e di pasticceria.
Note personali: Il metodo ancestrale racchiude in sé molteplici metodi nella produzione di uno spumante o frizzante che la dice lunga sulla fermentazione sur lie. In effetti gran parte degli spumanti prodotti con metodo ancestrale non sono altro che vini rifermentati in bottiglia dove la pressione è molto contenuta. In Italia potrete notare la grande differenza che c’è in atmosfere fra i vini frizzanti rifermentati e i metodi ancestrali. Se gli spumanti con “Metodo Ancestrale” non vengono sottoposti alla sboccatura avremo un prodotto leggermente torbido che si sta piacevolmente diffondendo anche tra i giovani. Io quando decido di bermi un vino “ancestrale” amo vedere questi lieviti in sospensione che danno un fascino di “antico” che si apprezza anche nel gusto per questo aroma di fascinosa torbidezza. Sono vini che li vedo molto bene serviti nelle trattorie di campagna come “vino da merenda pomeridiana” da stapparne a josa come pure in altre ora del giorno e in ogni briosa occasione. L’amico enologo Gaspare Signorelli mi ha permesso a Pantelleria di aprire diverse bottiglie e con diverso tempo di fermentazione sui lieviti. Una esperienza che tutti dovrebbero poter fare per valorizzare ancora di più queste tipologie di vini che nati si in Francia, ma che ora noi sappiamo fare e fare apprezzare, anche per i costi che non superano i metodi classici canonici.
“Per ottenerlo – ci racconta sempre Gaspare – blocchiamo la fermentazione abbassando la temperatura del mosto/vino e poi si imbottiglia. La fermentazione si completa in bottiglia, e si creerà così il perlage che lo rende frizzante. Un perlage finissimo e molto delicato, con profumi di fiori, di frutta e sentori di lievito di panificazione, al palato risulta leggermente mosso, sapido con una acidità spiccata che lo rende gradevole, con un retrogusto che invoglia a bere il prossimo bicchiere”,
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TAISSE’ Catarratto IGP 2022 – vino bianco – Tenute del Marchese –
Tappo Capsula plastica e sughero
Denominazione: Terre Siciliane IGP
Vitigno: Catarratto 100%
Zona di produzione: Marsala/Mazara del Vallo
Superficie vitata in Ha: 20
Altitudine: 200 metri
Tipo terreno: calcareo
Età vigneti: 12-15 anni
Densità d’impianto: 3500 piante
Sistema di allevamento: Guyot
Ql.Uve per Ha: 80 circa
Resa vino per QI.Uve: 65% circa
Periodo Vendemmia: metà Settembre
Andamento climatico: Caldo- Asciutto
Pressione: soffice
Contenitori di fermentazione: Acciaio
Giorni di fermentazione: 20
Temperatura di fermentazione: 16-18°C
Fermentazione malolattica: no
Affinamento in bottiglia: 60
La degustazione: Vino con un colore giallo paglierino intenso, con riflessi lucidi dorati; al naso ha profumi molto intensi con note floreali di ginestra, zagara e gelsomino a cui fanno seguito sentori fruttati di pesca tabacchiera e frutta tropicale, con sottofondo agrumato. In bocca si presenta con una bella acidità sostenuta da sapidità. Giustamente equilibrato con buona struttura e lunga persistenza nel retro gola con freschezza di eucalipto e resina di pino.
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TAISSE’ Zibibbo Terre Siciliane IGP 2023 BIO – vino bianco – Marchesi delle Saline –
Tappo Capsula plastica e sughero
Vitigno: Zibibbo 100%
Zona di produzione: Marsala/Petrosino
Superficie vitata in Ha: 20
Altitudine: 150 metri
Tipo terreno: calcareo
Età vigneti: 12 anni
Densità d’impianto: 3500 piante
Sistema di allevamento: Guyot
Ql.Uve per Ha: 75 circa
Resa vino per QI.Uve: 65% circa
Periodo Vendemmia: Agosto/Settembre
Andamento climatico: Caldo- Asciutto
Pressione: soffice
Contenitori fermentazione: Acciaio
Giorni di fermentazione: 20
Temperatura fermentazione: 16-18°C
Fermentazione malolattica: no
Affinamento in bottiglia: 60 giorni
La degustazione: Giallo paglierino con riflessi verdolini e leggermente dorati. Al naso mette in mostra l’aromaticità del vitigno che riporta profumi caratteristici di albicocca, di mandarino, ananas a cui si accostano note di erbe aromatiche di giardino. In bocca è secco e sapido, con una piacevole morbidezza alcolica. In bocca è piacevolmente secco, con buona acidità e sapidità e persistenza aromatica già avvertita al naso. Questo Zibibbo piace per i sentori freschi di mentuccia e di agrumi della sua Sicilia che si affiancano agli aromi varietali tipici ma tutti non invadenti. Vino anche da aperitivi o del tardi pomeriggio con stuzzicherie anche di paste di mandorle.
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Taillé Frappato Perricone BIO 2022 – Vino Rosso – Flavia
Tappo corona – litro
Denominazione: Terre Siciliane IGP
Varietà: Frappato 50% Perricone 50%
Zona di produzione: Marsala
Superficie vitata in Ha: 18
Altitudine: 250 metri
Tipo terreno: calcareo
Età vigneti: 12 anni
Densità d’impianto: 4500 piante
Sistema di allevamento: Guyot
Ql.Uve per Ha: 70 circa
Resa vino per QI.Uve: 70% circa
Periodo Vendemmia: Agosto/Settembre
Andamento climatico: Caldo- Umido
Giorni di macerazione: 15
Fermentazione: Acciaio
Giorni di fermentazione: 15
Temp. Di fermentazione: 20-22°C
Ferm. malolattica: si
Affinamento in bottiglia: 2
La degustazione: Taillè è un vino che nasce dal blend di uve Frappato e Perricone. Vitigni autoctoni a bacca nera che danno vita a vini di assoluta finezza. Alla vista ha colore rosso rubino violaceo profondo con bei archetti sulle pareti del bicchiere. Al naso predominano sensazioni olfattive di tanta frutta rossa matura (amarena, ciliegia, gelso rosso, melograna, prugne selvatiche) con note leggere di spezie quali chiodi di garofano e cannella. In bocca è “gustoso”, caldo, rotondo, con giusta tannicità e piacevole mineralità anche salina. Finale lungo e persistente. Per la sua “facilità di beva” si consiglia di servirlo ad una temperatura intorno ai 14° C.
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TAISSE’ Perricone Terre Sicilane IGT 2020 – BIO – Tenute del Marchese
Tappo Capsula plastica e sughero
Denominazione: Terre Siciliane IGP
Vitigno: Perricone 100%
Zona di produzione: Marsala/Salemi
Superficie vitata in Ha: 7
Altitudine: 230 metri
Tipo terreno: calcareo
Età vigneti: 15-18 anni
Densità d’impianto: 4500 piante
Sistema di allevamento: Guyot
Ql.Uve per Ha: 70 circa
Resa vino per QI.Uve: 65% circa
Periodo Vendemmia: Agosto/Settembre
Andamento climatico: Caldo- Umido
Pressione: soffice
Contenitori di fermentazione: Acciaio
Giorni di fermentazione: 30
Temperatura di fermentazione: 20-22°C
Fermentazione malolattica: si
Affinamento in barrique: 6 mesi
Affinamento in bottiglia: 2 mesi
La degustazione: Questo particolare vino da uve Perricone si presenta con colore rosso rubino, profondo, con sentori di mora, ribes nero, tamarindo, gelso nero e speziato di chiodi di garofano con punta di cioccolato. In bocca è piacevolmente lineare, con tannini appena accennati, ben levigati, con buona acidità che si allunga nel retro gola con ricordi caffeosi e di buon cioccolato non amaro già avvertito al naso.
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NERO D’AVOLA Sicilia DOP BIO 2019 – Marchese delle Saline
Tappo Capsula plastica e sughero
Denominazione: Sicilia DOP
Vitigno: Nero d’Avola 100%
Zona di produzione: Marsala
Superficie vitata in Ha: 25
Altitudine: 200 metri
Tipo terreno: calcareo
Età vigneti: 15 anni
Densità d’impianto: 4000 piante
Sistema di allevamento: Guyot
Ql.Uve per Ha: 100 circa
Resa vino per QI.Uve: 75% circa
Periodo Vendemmia: Settembre
Andamento climatico: Caldo- Umido
Pressione: soffice
Contenitori di fermentazione: Acciaio
Giorni di fermentazione: 30
Temperatura di fermentazione: 20-22°C
Fermentazione malolattica: si
Affinamento in barrique: 8 mesi
Affinamento in bottiglia: 2 mesi
La degustazione: Vino dal colore rosso con riflessi violacei di melanzana; al naso ha sentori di frutti rossi e neri dalle fragole alle ciliegie, dai lamponi alle prugne mature ed a sentori anche di mirto e mirtilli, con finale appena pronunciato di spezie. In bocca è caldo, rotondo, di buona tannicità in perfetta armonia con una struttura che si allunga nel retro gola con frutti rossi e delicate note di pepe nero.
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Vite con più di 200 anni sull’Etna
Rallo Estates – S.r.l. Società Agricola
Via Gambini 9 – Marsala
Tel: +39 0923 547 046
Cell: +39 388 920 3636
a cura di Rocco Lettieri