“PREMIO GALLO RISOTTO DELL’ANNO”

AL GIOVANE CHEF TOSCANO ALESSANDRO DELLA TOMMASINA.

L’annuncio del vincitore del Premio Gallo è stato dato ieri sera a Villa Principe Leopoldo di Lugano nel corso della conferenza stampa di presentazione della 7ª edizione della Guida Gallo, che ha visto come ospiti Mario Preve (Presidente Riso Gallo) e Alberto Dragone (Direttore Editoriale Edizioni Gribaudo) e Carlo Vischi.

Ad aggiudicarsi il “Premio Gallo Risotto dell’Anno” è stato il 25enne Alessandro della Tommasina, con “Il risotto come un cacciucco”, il concorso nazionale dedicato a valorizzare i giovani chef per la loro creatività nell’arte del risotto, il piatto Made in Italy più apprezzato al mondo. Un appuntamento che è diventato una sfida per i talenti emergenti della ristorazione e che ha visto premiati nelle passate edizioni giovani promettenti chef come: Gianluca Leoni, Francesco Passalacqua, Paolo Gatta e Flavio Ghigo.

La quinta edizione del Premio Gallo, promossa dal mensile Horeca Magazine e sponsorizzato da Riso Gallo, era rivolta ai giovani cuochi italiani dai 18 ai 26 anni e proponeva come tema “Il risotto nelle tradizioni regionali italiane, reinterpretato secondo la fantasia dello chef”.

Nel corso di un’appassionante sfida a colpi di raffinatezze tra i dieci migliori risotti finalisti, che ha visto protagonista l’esclusivo riso Carnaroli del Pavese Gran Riserva, la giuria composta da tre importanti chef (Andrea Berton, Filippo Chiappini Dattilo, Aimo Moroni), due giornalisti di enogastronomia (Paola Ricas e Andrea Grignaffini), dall’editore di Horeca Magazine (Gianfilippo Coletta) e da un rappresentante di Riso Gallo (Giovanni Marchese) ha proclamato la terna finale:

Alessandro Della Tommasina, Primo Classificato, con “ll risotto come un cacciucco”,

Manuel Ebner, Secondo Classificato, 20 anni, di Cornaiano Appiano (BZ) – in servizio presso il ristorante Zur Rose di San Michele Appiano (BZ), con il “Risotto alla senape con filetto di coniglio e cipolla caramellata”

Augusto Pasini, Terzo Classificato, 22 anni, di Sarezzo (BS) – in servizio presso il ristorante Miramonti L’Altro di Concesio (BS) con il “Riso del Gallo”.

Un curriculum prestigioso per il giovane vincitore Alessandro Della Tommasina, di Massa: diplomato presso l’Istituto Alberghiero della sua città, che tra le varie esperienze lavorative presso noti ristoranti italiani, può vantare un anno presso il ristorante Gualtiero Marchesi. Nel 2003 approda all’Enoteca Pinchiorri, dove attualmente ricopre il ruolo di chef capo partita. Le sue origini toscane si riflettono nella ricetta con cui ha vinto il Premio Gallo Risotto dell’Anno: Il risotto come un “cacciucco”.

I tre vincitori finalisti saranno premiati con borse di studio per corsi di aggiornamento di Alta Cucina per professionisti, in Italia o all’estero, o stage presso i più famosi locali d’Europa, per un controvalore di: 3.000, 2.000 e 1.000 euro. Al vincitore il prestigio di vedere la propria ricetta pubblicata sulla 7ª edizione della Guida Gallo “I migliori risotti dei più grandi ristoranti del mondo”, curata ed edita da Gribaudo Divisione Il Gusto. Uno speciale ringraziamento del mensile Horeca Magazine e di Riso Gallo va a tutti questi giovani chef per essersi messi alla prova, dando vita ad una competizione gastronomica di alto livello con grande professionalità ed entusiasmo.

A completamento della serata un ricco buffet volante preparato dagli chefs ticinesi presenti nella Guida, a partire dallo chef di casa Dario Ranza, con Martin Dalsass del Santabbondio, Silvio Galizzi del Ristorante Al Portone, José De La Jglesia del Motto del Gallo, Ambrogio Stefanetti del Concabella e degustazione del Risotto dell’anno preparato da Alessandro Della Tommasina. I vini in abbinamento sono stati selezionati ed offerti dalla TicinoWine ed erano quelli presenti in guida ai abbinamento ai piatti: Riflessi d’Epoca Merlot del Ticino di Guido Brivio, Bianco Ticinese Castello di Cantone di Delea, Cherubino Bianco di Merlot di Matasci, Castello Luigi Bianco della Tenuta Belvedere di Zanini, Beatrice Bianco della Sv. It. di Cormano, Gewurztraminer di Agriloro e San Domenico Merlot del Malcantone di Tamborini.

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La Guida Gallo 7ª edizione è una collezione di 100 risotti, illustrati da splendide fotografie, capolavori dell’estro creativo di grandi chef italiani e stranieri – corrispondenti ad altrettanti ristoranti in ogni parte del mondo: 53 italiani e 47 esteri, in ben 23 nazioni dei cinque continenti.
Le fantasiose ricette rinnovate nella forma e nella sostanza, sono create con ingredienti particolari per trasformare il risotto in un’opera d’arte che stupisce non solo il palato, ma anche la vista. Pagina dopo pagina, il lettore sarà conquistato dalle molteplici forme che il risotto assume, grazie all’utilizzo sempre più frequente di stampi e alla fantasia dello chef nell’interpretare i gusti e le tendenze attuali. I risotti presentati nella Guida Gallo sono un esempio di come uno stesso semplice ingrediente, diventi fantasioso e mai banale, un piatto dai 100 volti grazie alla maestria e all’abilità degli chef.

Tante le novità della Guida Gallo 7ª edizione, firmata per la prima volta da Gribaudo – Divisione Il Gusto, editore che da sempre guarda con attenzione all’enogastronomia di alta qualità: nuova la cartografia e l’impaginazione con le informazioni sul ristorante e il profilo dello chef, ma anche una cura particolare ai grandi vini di qualità della produzione italiana e internazionale, che accompagnano le ricette dei 100 risotti. Alla tradizionale edizione bilingue italiano-inglese, si aggiunge quest’anno una versione bilingue francese-tedesco, che contribuirà a rendere ancora più internazionale la Guida. Di ogni ristorante si possono scoprire curiosità e caratteristiche salienti, suggerimenti su come raggiungere il locale e di ogni chef viene raccontato il profilo. Il tutto alternato da suggestive immagini con particolari di interni ed esterni dei ristoranti e dei rispettivi chef e patron. Le ricette dei 100 risotti, descritte con fedeltà, completano il volume, per chi vuole provare l’emozione di emulare i grandi maestri nell’arte del risotto. In copertina Il risotto come un “cacciucco”, ricetta vincitrice di Alessandro della Tommasina, chef capo partita all’Enoteca Pinchiorri di Firenze, che ha vinto proponendo uno dei piatti tradizionali della cucina toscana, in versione risotto.

Come sempre ad aprire la Guida Gallo la firma di un prestigioso nome del mondo della cultura e del Made in Italy. Dopo Alberto Bevilacqua, Francesco Alberoni, Enzo Biagi, Lina Sotis, Giorgio Armani, il testimonial passa adesso ad un altro importante nome dell’alta moda, Ferruccio Ferragamo, che dichiara nella sua elegante prefazione: “…Il risotto è uno dei miei piatti preferiti e non solo per la sua estrema versatilità, dato che si presta a innumerevoli combinazioni culinarie, ma anche perché è un piatto tipicamente italiano… Personalmente amo in modo particolare il risotto bagnato nel vino rosso, forse perché dedico molto del mio tempo libero all’azienda agricola del Borro, in Toscana, dove fra le altre cose produciamo varie qualità di vino rosso. E apprezzo in modo speciale gli chef che riescono a dedicare la loro passione alla creatività di sapori originali, ma con ingredienti semplici.”

“Attraverso la Guida Gallo, grazie al prezioso coinvolgimento di grandissimi chef di fama internazionale, siamo riusciti negli anni a dare slancio e visibilità al risotto, che da piatto tipico della tradizione italiana, oggi è diventato ambasciatore dell’alta gastronomia nei ristoranti di tutto il mondo, rispondendo a un’immagine di cucina colta, raffinata e fantasiosa”. – afferma con orgoglio Mario Preve, presidente Riso Gallo. “D’altra parte è evidente che il risotto sta vivendo un importante restyling gastronomico, grazie alla fantasia degli chef che hanno rinnovato le ricette, ma anche il modo di presentarle in tavola. Oggi il risotto si è anche verticalizzato, viene proposto non solo in piatti, ma in bicchieri, tazze di vetro… e nelle pagine della nuova guida emerge proprio questo nuovo estro creativo”.

Protagonista della maggior parte delle ricette della Guida Gallo il Carnaroli del Pavese Gran Riserva, un riso di “qualità extra”, invecchiato alla pari di un ottimo rosso d’annata e realizzato a tiratura limitata. L’eccellenza in fatto di riso, il miglior riso al mondo per la realizzazione del risotto, lanciato da Riso Gallo per il canale dell’alta ristorazione, venduto in esclusiva da Peck a Milano, da Fauchon a Parigi e da Harrod’s a Londra. L’annata 2005 del Carnaroli del Pavese Gran Riserva, oltre che nel sacchetto in cotone da 2 kg, sarà disponibile in una nuova elegante confezione in latta verde litografata e numerata.

La GUIDA GALLO 7ª Edizione “100 risotti dei migliori ristoranti del mondo”
Pagine: 336
Editore: Gribaudo – Collana Il Gusto
Prezzo: €. 15,00
Formato: 14×21

Copertina: cartonata
Lingua: italiano/inglese, francese/tedesco
Progetto editoriale: Giovanni Marchese, Riccardo Preve, Marco Devasini
Testi: Ferruccio Ferragamo, Debora Bionda
Coordinamento: Carlo Vischi
Fotografie: Nicoletta Innocenti, Francesco Bellesia, Vincenzo Lonati

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a cura di Rocco Lettieri