La Serenissima e due nuove pubblicazioni

Mille anni di storia della viticoltura e del territorio nella zona di Breganze

L”Associazione Culturale Gruppo di
Ricerca Storica di Breganze ha curato la pubblicazione di un volume sui “Mille anni di storia della viticoltura di Breganze”. Il libro è frutto di tre anni di intensa e appassionata ricerca sulla viticoltura, il territorio, l’ambiente di quella zona DOC, con particolare attenzione anche ai comuni di Fara Vicentino, Mason Vicentino, Salcedo, Sarcedo e Zugliano.

“Un lavoro originale, frutto di tre anni di ricerche, che ha affrontato il tema della viticoltura partendo dall’analisi cartografica e dallo studio del paesaggio”.
Con queste parole Dina Lievore Zaia, presidente del Gruppo Ricerca Storica, ha introdotto la presentazione del libro “Mille anni di storia della viticoltura e del territorio nella zona di Breganze”, che si è tenuta alla sala del Cinema Verdi a Breganze. Erano presenti l’assessore alla cultura della Provincia di Vicenza Martino Bonotto, il sindaco di Breganze Ausonio Zanazzo, il presidente del Consorzio Vini DOC Breganze Girolamo Lievore. La complessità della ricerca, le scelte metodologiche, gli aspetti peculiari del lavoro sono stati descritti nei diversi interventi da Antonio Calò, presidente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino, dalla ricercatrice Severina Cancellier e da Pierluigi Bonotto membro del Gruppo Ricerca Storica. Nello spiegare la cornice storica del libro Calò è ritornato brevemente ai tempi in cui era a Breganze. “Sono lieto e leggermente emozionato, per due motivi: primo, perché la storia vitivinicola del nostro paese è una realtà che sempre più ci coinvolge. Secondo, perché i primi tre mesi dopo la laurea, nel 1958, li ho trascorsi qui, nella cantina Beato Bartolomeo, con Rino Zaia. Nei vigneti sperimentali della cantina si coltivava il Pinot e il prof. Cosmo veniva a visitarli fin da Conegliano con i suoi collaboratori; mai avrei pensato che di quell’Istituto sarei diventato direttore per 32 anni. Breganze nella mia vita entra quindi in modo significativo”. Bonotto ha parlato della struttura del libro, soffermandosi sull’analisi del paesaggio. “Tra il XVII e il XIX secolo è un continuo avvicendarsi di coltivazione di pianta’ e vigna’. Il catasto napoleonico ne è la fotografia più analitica. Parla di proprietà, di estensione della viticoltura, di contrade e ville che meritano di essere consultate. Con l’impero Austro-Ungarico si hanno avvicendamenti nelle famiglie nobili vicentine e venete e, con il nuovo catasto italiano, agli inizi del Novecento, ritroviamo la viticoltura moderna, ossia a palo secco, situata principalmente lungo i crinali dei colli, non ancora in zona piana”. Di particolare interesse l’intervento della Cancellier sui vecchi vitigni di Breganze. Un consistente lavoro di ricerca sul campo, riportato all’interno del libro, che conferma attraverso i ritrovamenti di vecchie varietà, la peculiarità di quest’area per la viticoltura e l’attenzione che si è avuta nel corso dei secoli nell’introdurre nuovi vitigni.

I saggi del Gruppo Ricerca Storica (sorto nel 1994) prendono in considerazione il paesaggio, le trasformazioni, l’inserimento al suo interno della coltivazione della vite; le origini della viticoltura nel Medioevo, legate all’insediamento nel comprensorio dei monasteri benedettini intorno all’anno Mille; l’avvicendarsi, durante la Repubblica di Venezia, delle famiglie nobili vicentine e venete nella bonifica e sfruttamento del territorio, con la coltivazione semintensiva della vite. Si ricostruisce poi la storia viticola dopo la caduta della Serenissima, con la comparsa di quella che si può definire viticoltura nell’accezione a noi oggi nota, per finire ai nostri giorni e ai caratteri di un’evoluzione tuttora in corso. In questo contesto, si inseriscono alcuni approfondimenti su particolari aspetti della recente storia viticola dell’area breganzese.
A fianco troviamo uno studio sull’uso quotidiano del vino nel XVII – XVIII secolo, tratto da fonti notarili, un excursus sull’architettura delle cantine presenti nella zona ed un approfondimento sul rapporto tra artigianato e viticoltura.
Ne scaturisce un racconto della Storia legata alla viticoltura della zona DOC di Breganze sicuramente affascinante ed avvincente. Immagini e documenti, molti inediti, contribuiscono a presentare questa realtà, per la quale le comunità locali devono alle passate generazioni riconoscenza e rispetto, guardando con orgoglio a quanto finora conservato, con l’impegno di salvaguardare in futuro con scienza e coscienza questo patrimonio inestimabile.

Formato cm 17 x 24
Pagine 380,
Tutto a colori con oltre 300 foto, documenti e mappe.
Euro 25

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Alpi Vicentine di Alberto Brazzale

Tra Piccole Dolomiti
Altopiano di Asiago Sette Comuni e Massiccio del Grappa.

Oltre 450 immagini da terra, dal cielo e durante momenti d’azione tra pareti, vaij, valli, torrenti, trincee, pascoli, boschi. Il più vasto reportage mai realizzato su tutto questo territorio, una visione complessiva ed emozionante delle bellezze e delle possibilità che offre.
Con questo libro scoprirete un territorio meraviglioso, facile da raggiungere, dai tanti luoghi suggestivi, e variegati, dalla storia millenaria. Dalle Piccole Dolomiti al Massiccio del Grappa attraverso Carega, Sengio Alto, Pasubio, Val di Posina e di Laghi, Val d’Astico, gli altopiani di Tonezza e Fiorentini, gli altopiani trentini, i Sette Comuni, la valle del Brenta…
E ancora: i conflitti millenari per i confini, la guerra dei forti, le trincee, le opere militari del più vasto e cruento campo di battaglia di tutta la Prima Guerra Mondiale…

Scoprirete il territorio con la flora alpina più ricca d’Europa e il più vasto comprensorio del Pianeta per trekking, nordic walking, mountain bike, sci da fondo e ciaspole.

Avrete la possibilità di scegliere ogni tipo di percorso per grado di difficoltà e tipi di paesaggio da quelli dolomitici a quelli dolci e assolati offerti dai Sette Comuni, l’altopiano più vasto delle Alpi. E poi ancora valli, torrenti, laghi, terme, pareti, boschi, luoghi ameni, da sogno e di storia per momenti di pace, serenità, ma anche per approfondimenti culturali che solo pochi luoghi dell’Arco Alpino sono in grado di offrire.

Volume cartonato
Formato cm 24 x 31
Pagine 144 con 460 fotografie a colori e d’epoca.
Costo: Euro 29

La Serenissima
Via Vaccari, 94
36100 Vicenza
Tel. 0039. 0444 56 94 96
http://www.laserenissima.net

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