Previsioni Vendemmiali ORCIA 2009
Comunicato stampa 18 agosto 2009
âPercorrendo i 13 comuni senesi su cui insiste lâOrcia DOC – dichiara la Presidente del Consorzio Orcia Donella Vannetti – produttori ed agronomi sono nel complesso soddisfatti circa la maturazione delle uve, con previsioni di leggero anticipo di 5-6 gg, sulla vendemmia. Dopo un inverno ed una primavera con buona piovositĂ , con un andamento climatico invernale caratterizzato da un notevole âfreddoâ, le viti sono arrivate almeno fino allâinvaiatura con buone riserve idricheâ.
Val dâAsso: a San Giovanni dâAsso, comune famoso per il tartufo bianco, certamente la ricchezza di acqua, ha favorito lo sviluppo dei grappoli e degli acini stessi. I lavori in atto nelle vigne attuati dai vignaioli dellâaz. La Canonica (Vannetti) e az. Sonia Mencarelli sono rivolti alla selezione dei grappoli in modo da presentare agli enologi, tra cui lâamico senese Andrea Mazzoni, la migliore selezione di grappoli della zona.
Dalla Val dâArbia, la produttrice Annalisa Tempestini dellâaz. Resta, in Buonconvento, dichiara una bella maturazione in atto per il Sangiovese: intensi lavori di cimatura e alcuni trattamenti, sempre limitati al fine di mantenere piĂš inalterate possibili le caratteristiche del vitigno.
Le previsioni vendemmiali di Podere Forte, di Castiglione dâOrcia, azienda alla vice Presidenza del Consorzio Orcia – per lâenologo Cristian Cattaneo â ââŚ. hanno sino ad ora similitudini identiche allâannata scorsa. Lâincremento di piovositĂ e un inverno piĂš rigido, nei nostri vigneti che si posizionano tra i 380 e i 560 m slm, hanno causato un prolungarsi del riposo vegetativo delle viti, con 10-15 gg. di ritardo nel germogliamento, per poi recuperare ed in alcuni casi avvantaggiarsi nei mesi di giugno e luglio dove le piante hanno lavorato costantemente grazie alle buone riserve idriche. Da non trascurare inoltre che il Sangiovese predilige suoli sciolti dove lâaccumulo di acqua è minore rispetto ai suoli argillosi nei quali meglio si adattano alcuni vitigni francesi che spesso sono caratterizzati da grappoli ed acini medio piccoli. Dal punto di vista sanitario â continua Cristian Cattaneo – il susseguirsi delle piogge primaverili ci ha impegnato con trattamenti settimanali con una preventiva ed attenta disposizione dei tralci, ordinati per ottenere una migliore ventilazione dellâapparato fogliare e del grappolo. La grandine di fine Maggio ha causato un calo di produzione dovuto proprio al distaccamento dei giovani grappoli in formazione, mentre la vegetazione si è completamente ripresa. Un tempestivo intervento con rame e solfato di zolfo ci ha permesso di scongiurare problemi fitosanitari. Attualmente le vigne coltivate a Sangiovese e Merlot hanno completato lâinvaiatura con una regolare crescita dei tralci, mentre nei vigneti coltivati a Petit Verdot e Cabernet Franc la crescita è ancora in corso. Sono inoltre iniziate le operazioni di equilibratura dei carichi produttivi, lavoro in cui cerchiamo di mettere la pianta nelle condizioni migliori per la corretta maturazione del fruttoâ.
Sempre da Castiglione dâOrcia, lâazienda Santa Maria di Mario Colleoni denuncia una stagione con andamento irregolare: dopo la prima fase buona vegetativa si sono avuti alcuni problemi quali grandine (danni sopratutto allâapparato fogliare) e oidio direttamente sui grappoli. Al momento, ottima è la lignificazione, non altrettanto lâinvaiatura (irregolare, anche sulla stessa pianta); impianto fogliare imperfetto (causa grandine). LâattivitĂ foto-sintetica procede bene ma è condizionata dal problema della parete fogliare (grandine). Si prevede una vendemmia intorno al 10-15 di Settembre.
Ancora da Castiglione dâOrcia lâAzienda Podere Le Mulina dichiara una fotosintesi che procede bene, con una situazione fitosanitaria molto buona, nonostante il neo della grandinata in maggio.
A Pienza si prospetta una grande annata per lâOrcia DOC, parole di Marco Capitoni. âPiogge e giusto freddo, una puntuale attenzione sia allâaspetto fitosanitario che alla gestione della chioma hanno permesso ai ceppi delle uve destinate allâOrcia DOC di arrivare ad oggi con un apparato fogliare importante e assolutamente attivo. Per i vigneti di qualitĂ dellâOrcia senese, si impone – continua Marco Capitoni – un bel diradamento in pianta: ridurre il carico di uva stando attenti che i grappoli rimasti sulla pianta non si ingrossino troppoâ.
Buone notizie anche dalla Val di Chiana. Da Trequanda lâaz. La Bandita si dichiara immune da grandinate e procede con costanza i trattamenti a base di zolfo e rame come vuole la conversione biologica intrapresa dalla produttrice Daniela Mariotti. Sempre da Trequanda lâenologo Carlo Pilenga dellâAzienda Agricola Trequanda prospetta unâannata con produzione leggermente inferiore al 2008 in quantitĂ a causa di una minor presenza di grappoli generalizzata su tutte le varietĂ , per contro si prospetta un buon livello qualitativo grazie allâandamento climatico, buona, ma non eccessiva, dotazione idrica e ottime escursioni termiche in questi mesi estivi, che permettono alla vite la massima efficienza fisiologica sia in termini di accumulo di zuccheri che dello sviluppo del quadro polifenolico ed aromatico.
Da San Casciano dei Bagni, il produttore Alberto Ravazzi ci tiene a sottolineare il buon servizio agrometeorologico dedicato agli agricoltori e messo a disposizione dallâARSIA della regione toscana (www.arsia.toscana.it), che ha permesso di prevenire eventuali attacchi di oidio e peronospora.
A grandi linee la vendemmia per la zona dellâOrcia DOC inizierĂ ai primi di Settembre per le uve Chardonnay, mentre per il Sangiovese non si prevede di iniziare prima del 20 Settembre.
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