Grande successo a RISTOREXPO di Erba con 21.000 visitatori

Ristorexpo chiude toccando quota 21.000 visitatori

Grande successo per l’edizione “Generazioni gastronomiche”

Obiettivo raggiunto per l’edizione numero 26 di Ristorexpo, l’evento frutto della collaborazione tra Lariofiere e FIPE-Confcommercio che ha raggiunto quota  21.000 presenze in quattro giorni. Anche quest’anno la mostra ha confermato i suoi tratti di unicità: non solo esposizione ma luogo di incontro e approfondimento, punto di vista privilegiato sulle tendenze e le novità del settore.

E’ con immensa soddisfazione che concludiamo questa edizione di Ristorexpo – interviene il Presidente di Lariofiere, Fabio Dadatiche conferma il valore e l’efficacia della formula BtoB anche per il settore della ristorazione. L’offerta espositiva, articolata e di qualità, rappresenta una significativa opportunità per gli operatori che possono toccare con mano le novità e le migliori soluzioni in ambito contract, attrezzature, prodotti e servizi. Significativa e apprezzata anche l’offerta di contenuti che Ristorexpo ha saputo offrire tra cui, mi preme ricordare, l’interessante incontro con Sergio Zingarelli, presidente dell’azienda vitivinicola Rocca delle Macie e Don Davide Milani, Presidente della Fondazione Ente Nazionale dello Spettacolo che hanno raccontato un’affascinante storia che lega il mondo del vino a quello del cinema. Significativo anche il progetto Identità Lariane, sostenuto dalla Camera di Commercio Como-Lecco che ha visto al fianco delle cantine del consorzio Terre Lariane IGT anche i piccoli produttori delle province di Como e Lecco uniti per raccontare il valore del nostro territorio.”

Grande soddisfazione anche per l’Ideatore e Curatore della manifestazione, Giovanni Ciceri “Quello che maggiormente ci ha colpito in questa edizione, durante la quale abbiamo promosso un confronto fra generazioni, è il grande entusiasmo dei giovani e la passione che continua ad alimentare il lavoro di chi nel settore della ristorazione e dell’accoglienza ha già maturato esperienza e successi. Una rassegna stampa di respiro nazionale e il prestigio dei numerosi personaggi che sono intervenuti in questi quattro giorni, sono per noi motivo d’orgoglio e confermano il crescente apprezzamento per la manifestazione.”

Tinto con Sergio Zingarelli e Giacomo Mojoli

RISTOREXPO ha riaperto l’evento leader del settore Ho.Re.Ca.

MERCOLEDÌ 13 MARZO
Masterclass con lo chef
Max Mascia

Ristorante San Domenico **, Imola

Piatto: trota salmonata alla crema di broccoli

Ieri sul palco più ambito della mostra, si sono dati appuntamento due grandi chef della cucina italiana nel ruolo di docenti delle masterclass riservate agli operatori del settore e agli studenti delle scuole alberghiere. Un momento importante e sempre molto partecipato, durante il quale professionisti di altissimo talento sono pronti a presentare e trasmettere le loro tecniche ma anche i piccoli segreti che svelano il successo di un piatto o di un progetto.

 

 

Presentiamo Massimiliano Mascia

Max Mascia, 39 anni, attuale chef del Ristorante San Domenico, amatissimo nipote dei fratelli Marcattilii, è entrato a far parte del ristorante a soli 14 anni. Rinnova nel 2022 le cucine del ristorante, ponendo l’attenzione al “far bene” e alla convivialità come valore principale, come stile di vita e soprattutto permettendo ai commensali di entrare in cucina stessa per condividere, degustare assieme, scoprire menù speciali.

Max ha lo sguardo gentile, attento e ponderato di chi sa leggere l’anima delle persone, valutare le materie prime e dirigere con fermezza un team di oltre 20 persone. In cucina ha il particolare dono della bontà inflessibile: esigente per sè stesso e per chi lavora con lui, è in grado di fare crescere il suo team e ne prende cura, come di una grande famiglia. Ambasciatore attento ed appassionato del San Domenico di Imola, uno dei ristoranti con una cantina che in Italia è certamente la più visitata per i vini e per i liquori ma anche per la location del vecchio convento.

 

Max Mascia con Samuele e lo chef Mauro Elli

 

Nelle foto: alcuni momenti della presentazione del piatto.

a cura di Rocco Lettieri