Il Santabbondio apre un locale nel locale

IL BISTRÒ DEL SANTABBONDIO

Martin Dalsass, titolare del prestigioso e stellato Santabbondio di Sorengo, nelle vicinanze di Lugano, ha deciso di aprire le porte anche ad una clientela più conviviale, più giovanile, più comunicativa, insomma ad una fetta di mercato che non si sarebbe mai seduta in locali che, pur prestigiosi, spaventano i giovani per il costo, senza però pensare alla qualità che viene servita e al come viene servita.

Il Bistrò, locale nel locale, è una nuova iniziativa che vuole offrire a questa fascia di clientela la possibilità di usufruire di un posto dove consumare pasti più veloci ed economici, senza compromettere la qualità stessa dei prodotti e dei servizi che hanno sempre contraddistinto il “vero” Santabbondio.

Resterà, il Bistrò del Santabbondio, a disposizione per i business lunch, per i momenti del prima o del dopo cinema, per festeggiare un evento sportivo o culturale. Più semplicemente per quei momenti dove si desidera gustare un buon pasto senza però sentirsi troppo impegnati, anche con il portafogli.

Con questa iniziativa, Martin e Lorena Dalsass hanno dato una risposta concreta alle nuove richieste ed esigenze. Si potrà pranzare o cenare in eleganti tavolini moderni con belle e comode sedie, in due piccole salettine (d’estate nel dehor, sotto i castagni) con gli orari tradizionali dell’altro noto locale. I piatti proposti saranno più contenuti nei costi e si potrà avere la birra alla spina (Menabrea a 4 Frs.) e vini al bicchiere a partire dallo splendido Satén DOCG di Contadi Castaldi a solo 10 Frs. Così pure, ad esempio, il Pinot bianco Schulthauser di S. Michele Appiano a solo 6 Frs. Per tre piatti composti da antipasto, primo e secondo si spenderà una cifra intorno ai 70 Frs.

Un’occasione per i giovani per scoprire la grande cucina e un’occasione per gli adulti di potersi permettere di pranzare o cenare senza l’obbligo della cravatta e di tante altre formalità che comunque una grande cucina come quella del Santabbondio, giustamente per il prestigio che riveste, richiede all’ospite.

Rocco Lettieri