PREMIO “CASATO PRIME DONNE” A FRANCES MAYES

Premiati anche enologi francesi, giornalisti e fotografi.

Firmato il protocollo che istituisce le quote rosa nelle cantine.

La “Prima Donna” 2007 è l’autrice di Under the tuscan sun Frances Mayes, la scrittrice che ha fatto innamorare il mondo della toscana minore. La premiazione si è tenuta a Montalcino e nello stesso tempo è stato presentato il “Manifesto delle pari opportunità in cantina”, ultimo pezzo del Progetto Prime Donne attraverso cui, Donatella Cinelli Colombini, sta promuovendo il ruolo delle donne nel mondo del vino. Le prime 18 cantine con “quote rosa” hanno sottoscritto un impegno valido un anno in base al quale daranno uguali retribuzione e avanzamenti di carriera a uomini e donne.

La giuria del premio “Casato Prime Donne” composta da Francesca Cinelli Colombini (presidente), Ilda Bartoloni, Rosy Bindi, Anselma dell’Olio, Marialina Marcucci, Melania Mazzucco e Anna Pesenti ha scelto Frances Mayes come esempio di nuovo profilo femminile, creativo e capace di accettare culture diverse dalla propria diventandone la portavoce. Dal suo podere Bramasole, vicino a Cortona, Frances Mayes ha trasmesso a milioni di persone il suo amore per le tradizioni toscane che rispecchiano l’anima antica e vera della gente comune. La Mayes ha contribuito in modo rilevante, all’affermarsi di un turismo più lento, attento e interessato alla cultura rurale. Altri premi sono stati assegnati a enologi, giornalisti e fotografi che hanno contribuito alla divulgazione del territorio del Brunello.

Premio Provincia di Siena per la letteratura e scienza vitivinicola
ai professori dell’Università di Bordeaux Pascal Ribéreau-Gayon, D. Dubourdieu, B. Doneche e A. Lonvaud, Yves Glories, Alain Maujean.

Il Premio “Provincia di Siena” per la letteratura e la scienza vitivinicola per l’anno 2007 è assegnato ai Professori dell’Università di Bordeaux Pascal Ribéreau-Gayon, D. Dubourdieu, B. Doneche e A. Lonvaud, Yves Glories, Alain Maujean per il loro libro “Trattato di Enologia I e II”. I due volumi sono decisamente di grande interesse.
Trattano di Microbiologia del vino, Vinificazioni, Chimica, Stabilizzazioni e Trattamenti, e forniscono uno spaccato di conoscenze enologiche che sono alla base del lavoro dei professionisti che quotidianamente lavorano per migliorare la qualità del prodotto. Un aspetto, quello della qualità, che in provincia di Siena è costantemente ricercato e ha raggiunto una dimensione culturale ampia e indiscussa.
In realtà i due Trattati possono essere considerati, come riportato in premessa, la 5° edizione del “Trattato di enologia” pubblicato la prima volta nel 1947 e più volte aggiornato, e questo ci dà la misura della competenza degli autori e della valenza degli argomenti trattati. L’attività svolta in tanti anni dai professori e Docenti premiati, autori dei due Trattati, fatta di tante pubblicazioni e libri, è sicuramente molto importante sotto il profilo non solo scientifico ma anche divulgativo.
Gli approfondimenti e le indicazioni che vengono da questo lavoro sono tesi a far conoscere agli imprenditori agricoli le opportunità di innovazione e le nuove conoscenze enologiche al fine di una ricerca qualitativa sempre maggiore. Indubbiamente il settore vitivinicolo ha bisogno di mantenere anche la tradizione, ma conoscere ed utilizzare l’enologia scientifica non comporta necessariamente la standardizzazione e la banalizzazione della qualità. Occorre sempre invece migliorare la qualità del prodotto utilizzando le conoscenze scientifiche per eliminare difetti produttivi e sfruttando al meglio le potenzialità del vitigno. Ancora una volta il Premio viene assegnato al binomio tradizione – innovazione, e crediamo che il Trattato di Enologia lo rispecchi. La Provincia di Siena ritiene che questo riconoscimento sia ben riposto.

PREMIO CAMERA DI COMMERCIO DI SIENA 2007 PER FOTOGRAFIE SUL TEMA: “Genti e terre dei vini Brunello e Orcia” a ANDREA RONTINI

Se pensiamo a un vigneto di Brunello la nostra attenzione va alla qualità dell’uva, non al colore delle foglie. Invece Andrea Rontini ci dimostra che, in autunno, il Sangiovese, può diventare bello e cangiante come un velluto di seta: rosso, giallo, verde e ancora giallo oro. Un tripudio di tinte accarezzate dal primo sole e scandite da una fila di cipressi neri. Nella fotografia di Rontini, il vigneto finisce nella valle dell’Abbazia di Sant’Antimo. La chiesa austera e solenne sembra più sbalordita di noi dall’esplosione cromatica nel vigneto. Questi sono i misteri della terra generosa e misteriosa dove nasce il Brunello e dove a volte, la realtà sopravanza la fantasia.
La giuria popolare di 50 membri del “Premio Camera di Commercio di Siena”, sul tema “Genti e terre dei vini Brunello e Orcia”, ha scelto la foto di Andrea Rontini, tratta dal calendario “Toscana poetica”, come la vincitrice, a pieno merito, dell’edizione 2007.

MOTIVAZIONE DEL PREMIO MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE (già MPS Banca per l’Impresa) SUL TEMA: “QUALITA’, AMBIENTE, PAESAGGIO: SVILUPPO SOSTENIBILE” A SLOW FOOD

Un doveroso elogio a Slow Food per l’importante attività svolta in tutti questi anni.
Con la propria filosofia, la “mission” il concreto e continuo operare, l’associazione esprime con perfetta sintesi quali sono i legami tra qualità, ambiente, paesaggio e sviluppo sostenibile. Si tratta in primo luogo di una forma di cultura di cui eravamo in passato “portatori inconsapevoli” ma che oggi con la rapida evoluzione economica e sociale dobbiamo “coltivare”, diffondere e condividere ai massimi livelli. Alla base di questa cultura vi è l’educazione al gusto, all’alimentazione, alle scienze gastronomiche, la conoscenza delle dinamiche legate alla biodiversità e le produzioni alimentare tradizionali, le culture del cibo che rispettano gli ecosistemi, il piacere del cibo e la qualità della vita per gli uomini. Nel volume Terra Madre sono raccolte le esperienze di oltre 1600 “comunità del cibo” che operano in tutto il mondo producendo alimenti di alta qualità organolettica, preparati con tecniche eco compatibili e in modi tali da garantire una equa remunerazione del lavoro svolto. Il libro rappresenta quindi un importante contributo per la conoscenza a livello internazionale delle potenzialità, dei successi e delle problematiche reali dei produttori che hanno sposato i principi di equità economica e sostenibilità ambientale. Ha ritirato il premio Carlo Petrini, Presidente di Slow Food Internazionale.

PREMIO COMUNE DI MONTALCINO ALLA GIORNALISTA EGLE PAGANO

Egle Pagano con l’articolo Pregare nel Tempio del Brunello pubblicato ne “Il Secolo XIX” ha ricevuto dal Sindaco Maurizio Buffi il Premio del Comune di Montalcino. La giornalista frequenta Montalcino da molti anni apprezzandone e divulgandone vini e cultura. Per aver coniugato la storia e la leggenda, il sacro e il profano, le specificità di un luogo e il suo modo di rispondere alle sfide dell’innovazione e della globalizzazione. Per aver trasmesso un messaggio: Montalcino rappresenta un unicum consolidatosi nel corso dei secoli basato sul connubio uomo ambiente. Oggi la persistenza e la continuità di quell’equilibrio, tanto antico quanto fragile, è garantita anche attraverso il confronto con il mondo della globalità che però non ne può e non ne deve scalfire l’identità e le peculiarità. Nell’articolo racconta la spiritualità dell’Abbazia di Sant’Antimo anche nel suo approccio più moderno via internet.

PREMIO CONSORZIO DEL BRUNELLO AL GIORNALISTA OTHMAR KIEM

Othmar Kiem nasce nel 1962 a Cermes (BZ). Studia a Vienna dove si laurea in Storia contemporanea. Dopo il rientro in Alto Adige si stabilisce a Merano e cura la sua passione per il vino. Nel 1992 fonda, con altri due amici appassionati, il Gourmet Club Alto Adige e l’ International Winefestival di Merano, per il quale cura i contatti con i produttori e la stampa. Nel 1996 lascia il Winefestival e fonda l’agenzia di comunicazione Wineline International: organizza corsi e seminari sul mondo del vino per privati e addetti ai lavori e contemporaneamente inizia la sua attività di giornalista. Dal 1998 è corrispondente per l’Italia della rivista austriaca Falstaff, leader nel settore enogastronomico-turistico in Austria, dalla tiratura di 33.000 copie, rivolta ad un pubblico altamente qualificato e diffusa anche in Germania e Svizzera, mercati molto importanti per i nostri vini. Othmar Kiem è un vero giornalista del vino dato che, oltre a saper scrivere, ha delle ottime doti di degustatore, affinate anche dalla lunga esperienza ed esaltate da una passione vera per il vino. Ogni anno dedica sulla rivista Falstaff ampio spazio ai vini di Montalcino, con articoli sulla zona di produzione e degustazioni dei vini Brunello e Rosso di tutte le aziende produttrici e l’articolo apparso sul n. 2 del 2007 è emblematico del lavoro che Othmar ha fatto in questi anni.

Premio “Montalcino, la sua storia, la sua arte, il suo vino” descritti da una donna a MONICA LARNER

Prima nell’ordine di premiazione, ma ultima sezione del bando di concorso quella dedicata a una firma femminile. Monica Larner è la giovane corrispondente dall’Italia della rivista statunitense “Wine Enthusiast”, uno dei periodici più importanti del mondo nel settore della stampa specializzata in vino. Competente e curiosa, la Larner descrive il mondo del vino italiano con sorprendente incisività anche quando, come nel caso dell’intervista a Sandro Chia, deve spiegare la Transavanguardia e i motivi per cui il vino e la pittura fanno parte di uno stesso sentire artistico. Monica parla italiano e conosce la nostra cultura di cui è un portavoce autorevole e appassionato. Con lei, la schiera del giornalismo enologico femminile si arricchisce di una nuova protagonista e di un nuovo modello professionale più interdisciplinare e forse più moderno perché capace di leggere i cambiamenti del vino attraverso i cambiamenti della società. Monica Larner ha scelto di donare il premio alla Pace Universal school di Calcutta.

PREMIO “PRIMA DONNA” a FRANCES MAYES

FRANCES MAYES è scrittrice, gourmet e poeta, ed è stata docente di letteratura alla San Francisco State University. L’autrice ha scritto sei libri di poesia; i più recenti sono Ex voto e The Discovery of Poetry (Scoprire la Poesia). La Professoressa Mayes è stata scelta all’unanimità e come candidata unica dalla giuria come vincitrice del Premio Casato Prime Donne per il 2007, grazie ai suoi quattro apprezzatissimi libri di successo che cantano la gloria della toscana: la sua gente, la sua cucina, i suoi vini, i suoi paesaggi e la sua infinita magia. In un linguaggio sensuale ed incantato, con gusto e passione, ha incantato milioni di persone, invogliandole a scoprire questa regione con i propri sensi. Il primo, UNDER THE TUSCAN SUN, SOTTO IL SOLE DELLA TOSCANA, pubblicato nel 1996, è oramai considerato un classico del genere ed è stato tradotto in una ventina di lingue, inclusa il cinese. E’ entrato nella classifica dei libri più venduti del New York Times, e vi è rimasto per ben due anni e mezzo. In seguito il best e long seller è diventato un film della Touchstone Pictures con Diane Lane e Raoul Bova, accrescendo la divulgazione del libro e portando i magnifici paesaggi e l’invidiatissimo stile di vita della nostra regione sugli schermi di mezzo mondo. In seguito ha scritto BELLA TUSCANY e due libri illustrati, IN TUSCANY e BRINGING TUSCANY HOME. Per il racconto nel primo libro dell’acquisto e restauro di un classico casolare toscano, le è stata conferita la cittadinanza onoraria della città di Cortona.

La dedica di Frances Mayes a Montalcino verrà collocata accanto all’edifico del Casato Prime Donne, dove Orlando Orlandini, orafo e sculture di fama internazionale, ha posto una sua opera d’arte costituita da otto colombe simbolo di pace e di femminilità. L’istallazione fa parte di un percorso nei vigneti di Brunello che contiene le dediche delle vincitrici scritte su cippi di travertino e cinque opere d’arte contemporanea.

Per maggiori informazioni: Tel. 0039. 0577. 66 21 08 –
donatella@cinellicolombini.it
www.cinellicolombini.it

a cura di Rocco Lettieri