ANTEPRIMA DEL NOBILE DI MONTEPULCIANO

L’Anteprima del Vino Nobile, giunta alla sedicesima edizione e presentata nel Palanobile, imponente struttura montata in Piazza Grande (anche con un grande caos di persone vocianti), ha fatto segnare un record di presenze di giornalisti provenienti da tutto il mondo. I banchi d’assaggio delle aziende partecipanti erano invece situati nei tre piani del museo di Montepulciano, tra pitture, sculture, reperti archeologici e altre opere d’arte. Nel suo saluto, il Sindaco di Montepulciano, Andrea Rossi, ha ricordato l’importanza del forte legame che intercorre tra il mondo dei produttori di vino Nobile e l’amministrazione stessa. “Non è un caso che proprio da poco siano partiti i lavori di restauro di un’importante opera monumentale di Montepulciano, la Fortezza, che proprio grazie a questa collaborazione è stata resa possibile in tempi ancora più brevi del previsto. Il costo complessivo è di circa 700.000 euro, di cui 300.000 a carico del Consorzio, e si dovrebbe concludere entro l’anno. Al termine dei lavori la zona ristrutturata sarà destinata a sede espositiva, a luogo di attività congressuali e potrebbe ospitare già nel 2011 una nuova edizione dell’Anteprima”. Tra le principali novità la modifica dei disciplinari del Nobile DOCG e del Rosso di Montepulciano DOC che tocca la base ampelografica: la percentuale di Sangiovese (Prugnolo Gentile) rimane invariata (min. 70%, max 100%); aumenta invece dal 20 al 30% la percentuale utilizzabile dei vitigni complementari (tra cui il Canaiolo), mentre diminuisce dal 10% al 5% (in 5 anni) la percentuale di uve a bacca bianca.
Diamo anche un pò di numeri per meglio capire il mercato. Nonostante la crisi, nel 2009, sono state immesse in commercio oltre 11 milioni di bottiglie, tra Nobile e Rosso di Montepulciano. Per il Nobile l’estero rappresenta la percentuale più alta delle destinazioni con il 68% delle bottiglie vendute mentre il 32% è stato destinato al mercato nazionale con Toscana (circa 40%) e Lombardia (circa il 15%) come regioni capofila.

Federico Carletti, alla fine del suo breve mandato di presidente del Consorzio, si dice ottimista sul futuro del Nobile. Un prodotto assolutamente originale ed eccellente, motivo di coesione tra i soci, oggetto di decisioni difficili relativamente a controlli, promozioni, disciplinari e investimenti nelle cantine e nei vigneti, ma che stanno dando i loro frutti.

La degustazione:

La degustazione del Nobile di Montepulciano annata 2007 ha visto la presenza di solo 29 produttori con 53 vini in tutto da degustare (mancano all’appello almeno altre 40 aziende tra quelle segnalate come imbottigliatrici dal Consorzio!! Come mai c’è da chiedersi? E noi giornalisti come facciamo a dare un quadro generale se mancano alla degustazione così tante aziende?). Comunque anche molti erano i campioni da botte e per i vini degustati (nelle due versioni) i giudizi non si discostano molto da quelli del Chianti Classico con una maggiore e spiccata florealità e punte speziate che hanno spento le asperità di verde a volte fin troppo evidenti. Si riconfermano le case già molto note (* = da botte): Boscarelli (*), Caterina Dei (*), Godiolo (*), Icario, La Braccesca, Le Bèrne, Poliziano, Salcheto (*) e Terra Antica. Meglio è andata per le Selezione 2007 con “I Quadri” di Bindella (*), “Parceto” di Gattavecchi (*), “Gersemi” di Fassati (*) e con la Selezione 2006: “Antica Chiusina” di Fattoria del Cerro, “Il Nocio” di Boscarelli, “Poldo” di Villa Sant’Anna e “Simposio” dei Tenimenti Angelini. Tra le Riserve 2006 cito come interessanti: Contucci, Le Bèrne, Canneto, Vitaroccia di Icario e Riserva Bossona di Caterina Dei. Nel male la Riserva 2004 Pietranera della Tenuta Il Faggeto.
Sempre stupenda Montepulciano e se vi capita di visitarla non mancate una visita alle Cantine Ercolani (una vera città sotterranea) in pieno centro con tre enoteche. Tel: 0578. 716764 (chiedere di Tiziana Aggravi, che vi farà da guida).

Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano
Tel: 0578. 75 82 13
www.consorziovinonobile.it
info@consorziovinonobile.it

A cura di Rocco Lettieri