“VENISSA”: Per gli USA tra i dieci luoghi migliori del mondo.

“VENISSA”: un luogo meraviglioso da vedere subito.

“Negli Stati Uniti hanno compreso perfettamente il messaggio di Venissa, sintesi dei valori di identità, territorio, imprenditorialità, lavoro e ambiente, che sono valori economici, di sicuro più saldi e durevoli delle speculazioni”.

Lo ha sottolineato il presidente del veneto Luca Zaia, commentando l’articolo della giornalista americana Ondine Cohane, che nell’Huffington Post, uno dei siti d’informazione più seguiti a livello internazionale, pone appunto Venissa, parco agricolo ambientale della Laguna di Venezia, tra i dieci migliori posti da visitare nel pianeta e unica meta turistica segnalata nella città lagunare, “peraltro la più bella del mondo”, ha aggiunto Zaia

“La stampa e la cultura internazionali – ha detto ancora il presidente del Veneto – hanno ben colto il valore assoluto, che è anche economico perché crea ricchezza, di questa tenuta collocata nell’isola di Mazzorbo, di proprietà del Comune di Venezia. Essa è stata data in concessione a imprenditori come Gianluca Bisol e Alberto Sonino, che in una sintesi attiva tra pubblico e privato hanno proposto il migliore progetto di rinascita per un’area non sufficientemente valorizzata, coinvolgendo associazioni, enti culturali e scientifici internazionali e la stessa gente dell’isola”.

Nella tenuta è stato ricreato un vigneto dell’antica Uva d’Oro di Venezia, recuperata sull’orlo della definitiva scomparsa; sono stati inoltre realizzarti un centro di formazione, educazione e ricerca agro ambientale, una struttura ricettiva e un ristorante a km 0 ai vertici mondiali di qualità gestito dalla chef Paola Budel), mentre una parte del terreno è stata trasformata in appezzamenti ad orto in uso agli anziani di Burano.

Lo scorso gennaio, anche How To Spend It, il mensile dedicato al lusso e allo stile di vita allegato al quotidiano economico britannico Financial Times, aveva definito Venissa come la “creazione di un’oasi di ospitalità di grande attrattiva ed originalità”.

Venerdì 17 giugno l’ormai storica rubrica di Nicholas Lander “The Restaurant Insider” sul Financial Times ha recensito il Ristorante Venissa come una tra le migliori proposte attuali nella gastronomia veneziana. Questa celebre colonna, che lo chef-giornalista conduce dal 1989 con lo stesso spirito avventuroso e critico, giudicando i migliori ristoranti di tutto il mondo con la conoscenza di chi in prima persona ne ha condotto (con grande successo) uno, si può considerare una vera e propria consacrazione per un ristorante che aspiri a fama internazionale.

Venissa riscuote un così grande successo in chi la visita non solo per la spettacolare bellezza dell’antica tenuta murata, per la raffinata ospitalità delle 6 camere a disposizione degli ospiti o per le inedite proposte culinarie del ristorante gestito da Paola Budel, validissima chef.

Ma dietro Venissa c’è molto di più.

C’è la percezione del ruolo chiave che Venissa ha saputo acquisire in questo breve tempo (è passato poco più di un anno dalla sua inaugurazione) all’interno del panorama veneziano: fin da subito promotrice e valorizzatrice dell’antico territorio lagunare, la Venezia Nativa, Venissa è stata tra i primi ristoranti lagunari che hanno deciso di restare aperti anche per cena per dare la possibilità ai visitatori di vivere l’intensa emozione e il romanticismo della laguna dopo il tramonto.

La recensione apparsa su “The Restaurant Insider” è stata fedelmente riportata nella versione on-line del quotidiano e anche nel sito personale della giornalista Jancis Robinson www.jancisrobinson.com, che oltre ad essere la moglie di Nick Lander, scrive anch’essa per il Financial Times ed è una delle consulenti personali per l’assortimento della cantina della Regina Elisabetta II.

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Versione originale in Inglese.
From a pioneering farmstead in South Africa to a sexy Manhattan skyscraper, these are the year’s best new hotels.

Forget check-in counters. When you arrive at the wrought-iron gate of the Shangri-La Paris, a historic mansion near the Seine, a staffer will greet you by name before escorting you through the marble-clad, chandelier-lit lobby. In no time, you’ll be sipping jasmine-scented tea and admiring the Eiffel Tower view.

This latest creation from Shangri-La opened in December 2010 and stood out among the hundreds of hotels we tested for our annual It List, a compendium of the world’s most noteworthy new hotels. As we do every year, T+L editors and writers logged thousands of miles in search of the next best new hotels for you to lay your head.

In Las Vegas, we found a newcomer that will thrill design geeks and food nerds: the 52-story Cosmopolitan, architect David Rockwell’s buzzed-about tower. Rooms have Fornasetti wallpaper in the closets, a generous soaking tub, art you will actually think about, and stacks of Phaidon books bedside. Be sure to make an advance reservation at one of Cosmopolitan’s top-notch restaurants by Scott Conant (Scarpetta), Bromberg Brothers (Blue Ribbon Sushi Bar & Grill), and José Andrés (Jaleo; China Poblano). The city expects 2.8 million travelers this year, and many are clamoring for seats at new culinary hot spots like these.

Foodies will also flock to Mazzorbo island in Venice and the Venissa Ristorante Ostello—another of the year’s best new hotels. Here, the former chef of Milan’s Hotel Principe di Savoia, Paola Budel, helms the kitchen, serving innovative dishes such as pan-fried lagoon eel to up to 12 guests. Rates that start at $156 are an added treat, especially as hotel rates in Europe have seen double-digit-percent increases this spring, according to Smith Travel Research.

Back in the States, there isn’t a more famous name in the New York hotel world than Donald Trump, and his three entrepreneurial scions are behind downtown Manhattan’s newest tower, Trump SoHo. In a city with almost 7,000 new hotel rooms under construction, Ivanka set the property apart with her modern design touch—from the puckered-leather headboards to streamlined bathrooms. The exotic twist? The city’s first hammam, inspired by Ivanka’s travels in Istanbul.
Whatever perk you have in mind—from camel rides in Abu Dhabi to wine tasting from a Queenstown lodge—you’re sure to find it among our collection of the year’s best new hotels.

Jennifer Flowers and Sarah Spagnolo

http://www.travelandleisure.com/articles/it-list-the-best-new-hotels

A cura di Rocco Lettieri