FRA IL BORGO DI VILLA E IL PONTE DI CHRISTO

VILLA IN VERTICALE incontra THE FLOATING PIERS 

Un ponte fra passato e futuro, degustando i grandi millesimi di Diamant Pas Dosé 

MERCOLEDI’ 22 GIUGNO 2016,

FRA IL BORGO DI VILLA  E IL PONTE DI CHRISTO



 

Una giornata speciale riservata ai giornalisti, con una degustazione di preziosi Franciacorta presso la Cantina Villa e alla  opportunità di  essere testimoni  esclusivi  di un evento straordinario. Villa Franciacorta, la cantina della famiglia Bianchi, da sempre in sintonia con i grandi temi dell’arte contemporanea, invita, infatti, un gruppo selezionato di giornalisti ad ammirare l’ultima opera di Christo, l’artista che ha realizzato The Floating Piers,  la passerella galleggiante sul Lago d’Iseo, un’opera d’arte di cui tutto il mondo parla.

Roberta Bianchi e Paolo Pizziol, hanno pensato di rendere partecipe la stampa, consentendo loro di cogliere l’unicità di quest’opera dell’artista universalmente noto per avere “impacchettato” monumenti e scenari naturali. 



Un programma dettagliato da far invidia a numerosi Tour Operator; infatti, il personale e la famiglia Bianchi  di Villa Franciacorta ha previsto l’arrivo per la stampa alle ore 10,30 di mattino nell’antico Borgo di Villa dove si svolgerà alle 11,00 circa una Degustazione di grandi annate di DIAMANT Pas Dosè, condotta da Andrea Galanti (Miglior Sommelier d’Italia 2015): un viaggio nel tempo, attraverso un ideale “ponte” aromatico composto da diversi millesimi che, come piccoli diamanti incastonati, segnano il percorso che unisce  il passato al futuro, in un viaggio che inizia nel 2010 e termina nel 1999. Un vino magico, il DIAMANT Pas Dosé, che non conosce il passare del tempo e che rappresenta la massima espressione di un grande terroir, capace di donare emozioni diverse ad ogni millesimoDa sempre la filosofia di Villa Franciacorta è quella di produrre solo millesimati, utilizzando esclusivamente uve di propria produzione, risultato di una ricerca spasmodica della maturità e della qualità del frutto, premessa imprescindibile per la creazione di un grande Franciacorta. Al termine della degustazione seguirà un pranzo in cantina, a cura dello chef stellato Stefano Cerveni del Ristorante Due Colombe di Borgonato di Cortefranca (Bs) naturalmente innaffiato dai famosi Franciacorta di casa Villa.

 


Nel pomeriggio trasferimento verso il Lago d’Iseo dove si avrà l’opportunità unica di percorrere il ponte di Christo, per poi “solcare” le acque con imbarcazioni private, immergendosi nel suggestivo panorama lacustre; a concludere la giornata un aperitivo e light dinner presso il Ristorante Nò-Do, ubicato a Paratico in posizione suggestiva sulle rive del lago e interessante  per la sua linea di cucina gourmet.

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Allego al presente invito pervenuto da Villa una presentazione dell’opera di Christo sul Lago dal sito:

www.artribune.com/2016/02/christo-sul-lago-diseo-nuovi-dettagli-3-chilometri-di-passerelle-sostenute-da-cubi-galleggianti-e-a-brescia-ci-sara-la-mostra-dei-bozzetti/

 


Servizio di Ginevra BRIO

La realizzazione del pontile galleggiante – che tra il 18 giugno e il 3 luglio unirà le due rive sul Lago d’Iseo, tra Sulzano a Monte Isola e l’Isola di San Paolo – ha richiesto 15 milioni di euro reperiti grazie ai bozzetti preparatori dei piers e attraverso una società costituita in Italia, appositamente, dall’artista. Io provengo da un paese comunista e sfrutto al massimo il capitalismo”, ha scherzato Christo, “grazie anche al fatto di avere banche che ritengono il mio lavoro abbastanza importante da rappresentare una garanzia. Un dollaro, per me, ha valore di quattro dollari in termini artistici. Ma per questo progetto in Italia non ho avuto bisogno di banche”. In particolare i costi dovranno coprire la posa di 200mila cubi galleggianti di polietilene ad alta densità (la parte più costosa della struttura, valore: 5 milioni di euro), della misura di 50x50cm, uniti con altrettante viti e relativi ancoraggi; zavorre di una tonnellata l’una che, a centinaia, hanno già cominciato a posarsi sul fondale del lago per mantenere la stabilità del percorso; 70mila metri quadrati di scintillante tessuto arancione, che poggerà su una sequenza modulare di pontili galleggianti larghi 16 metri. Superficie atta a stabilizzare una sorta di barriera acquea calpestabile che per 2,5 km si estenderà sulla terraferma e per 3 km galleggerà riportando le sollecitazioni dei flutti. Circa centocinquanta persone, addette alla sicurezza e all’assistenza, permetteranno a chiunque di attraversare il camminamento flottante: ma non saranno ammesse bici o moto, dato che 1 metro quadrato potrà tollerare solo un quintale di peso. Inoltre boe luminose ricaricabili, dell’altezza di 4,5 metri, illumineranno il buio, quando calerà sulla struttura, di modo da renderla chiaramente avvistabile. The Floating Piers altererà infatti anche la normale navigazione del lago, per i suoi sedici giorni di allestimento. L’unico augurio è che quell’1% di The Floating Piers, quel modello di collaudo, ingegnerizzato lo scorso anno in un lago privato al confine tra Germania e Danimarca, renda davvero possibili le soluzioni eleganti proposte dall’intero sistema di costruzione dell’opera. Christo ha addirittura previsto la posa delle zavorre sui fondali non attraverso elicotteri, bensì grazie a balloon rossi che, come in una danza, si stanno già alternando a stenderne i caposaldi.

 

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Servizio di Flavia Zarba

 

My name is Christo”. Così ha risposto oggi il celebre artista contemporaneo Vladimirov Yavachev Christo, a chi gli ha chiesto come sia stato possibile realizzare un progetto tanto ambizioso. E definirla un’ambizione è poca cosa se si guarda l’immagine di  The Floating Piers, nuova e formidabile installazione artistica presentata, con alcune proiezioni, al Maxxi di Roma. L’artista, noto al mondo per i suoi impacchettamenti in tessuto di oggetti e monumenti, ha spiegato ai giornalisti anche internazionali presenti in massa, il suo modo di reinterpretare il Lago di Iseo che, per sedici giorni, sarà vestito con un lungo tessuto giallo cangiante per ben 70mila metri quadri. Chi si recherà presso il bacino lacustre (a 100 km ad est di Milano e 200 km ad ovest di Venezia), “potrà percorrere in totale libertà il pontile, nella sua intera lunghezza, senza limitazioni, perché non ci sarà un solo accesso vincolato o una direzione da seguire… È importante che si segua il solo flutto delle onde”, ha commentato l’artista, dopo aver spiegato che il lago è stato “selezionato insieme al Project Director Germano Celant, per la suggestività e maestosità dell’isola di San Paolo”, dopo un’attenta esplorazione dei diversi laghi del nord Italia.
Questa volta non più montagne e deserti ma, per la prima volta, un lago!”, ha commentato Celant, mentre mostrava le immagini dello strabiliante percorso pedonale che si svilupperà per circa 3 chilometri con partenza da Sulzano fino a Monte Isola, offrendo un effetto scenico, unico nel suo genere, soprattutto a chi lo osserverà dall’alto. Un collegamento, costituito da un sistema modulare di pontili galleggianti (larghi 16 metri e alti 50 centimetri), che darà la possibilità ai pedoni di fluttuare sul lago “facendosi cullare proprio dal movimento delle onde”, da cui il nome dell’opera che “si esprime da sola” commenta da ultimo.

 

Villa Franciacorta – Via Villa, 1225040 Monticelli Brusati (Bs)

Tel. +39 030 652329 – Fax +39 030 6852305

Lisa Lini – lisa@villafranciacorta.it –   www.villafranciacorta.it

 

A cura di Rocco Lettieri