24° Concours Mondial de Bruxelles in Spagna a Valladolid

Concours Mondial de Bruxelles 2017

Aumentano i campioni in lizza

Incremento dell’80% dei vini biologici e biodinamici in competizione

Le iscrizioni della Spagna, paese ospite nel 2017, aumentate del 25%

 



Novemila ottanta (9.080) campioni registrati, quest’anno, al Concours Mondial de Bruxelles (CMB), una crescita media annua di oltre il 5% nel corso degli ultimi dieci anni (2007-2017). Questa progressione si spiega grazie a due importanti fenomeni: da un lato, l’affermarsi della produzione mondiale di vino, unitamente a una stabilità del consumo e a un aumento continuo dei volumi e dei valori, e dall’altro, la crescente notorietà del CMB e il valore riconosciuto delle sue medaglie. Cinquanta paesi produttori di vino parteciperanno quest’anno al CMB. In ordine decrescente, rispetto alle iscrizioni, ecco i primi dieci: Francia, Spagna, Italia, Portogallo, Cile, Cina, Sud Africa, Bulgaria, Svizzera, Grecia e Slovacchia. (La Grecia e la Svizzera hanno registrato lo stesso numero di campioni e si piazzano, quindi, al nono posto ex aequo. – Statistiche OIV).


 

Secondo l’Organizzazione internazionale della Vigna e del Vino (OIV), l’Italia, la Francia e la Spagna sono le prime tre classificate, a livello europeo, per la produzione di vino nel 2016. Questo piazzamento si riflette nel numero di campioni iscritti al CMB dove i tre paesi figurano ai primi posti tra i paesi partecipanti. La Francia rimane al primo posto tra i paesi partecipanti al CMB, nonostante una regressione nel 2016 –  sia nella produzione che nel consumo di vino – rispetto al 2015. La Spagna, paese ospite del concorso, occupa il secondo posto con un incremento di circa il 25% rispetto all’anno scorso. La partecipazione cinese ha fatto un balzo del 112,5% rispetto al 2016, e di quasi il 250% dal 2015.

 


Le medaglie CMB sono molto ambite in Cina. “Prima di referenziare un vino, i distributori cinesi chiedono che ottenga un riconoscimento da parte di un concorso internazionale. Per i produttori è un modo di penetrare nuovi mercati, il che li incoraggia a partecipare”, ha affermato Thomas Costenoble, Direttore generale de CMB. La produzione e il consumo di vino della Cina progrediscono di pari passo. Secondo l’OIV, la superfice vitata cinese si piazza al secondo posto nel mondo, preceduta solo dalla Spagna. Due nuovi paesi produttori partecipano per la prima volta al concorso nel 2017: l’Azerbaigian e l’Andorra.

Gli organizzatori spagnoli in Bulgaria


Per due anni consecutivi, la Bulgaria ha prevalso tra i paesi dell’Europa dell’Est per numero di campioni iscritti. Quest’anno il paese ha perso due posti in classifica rispetto al 2016, anno in cui ha ospitato il concorso, tuttavia figura sempre tra i primi dieci paesi partecipanti, superando alcuni produttori ben più conosciuti. Gli organizzatori del concorso sottolineano, inoltre, un picco di iscrizioni per i vini biologici e biodinamici, con un incremento di oltre l’80% negli ultimi tre anni.

 

Il Direttore del CMB, Thomas Costenoble, ritiene che questa progressione rifletta un forte interesse manifestato dai consumatori in favore dei due segmenti: Da diversi anni, i consumatori si interessano maggiormente all’origine dei vini e ai metodi di produzione utilizzati, privilegiando in tal senso i prodotti biologici e locali. La nostra decisione di inserire una nuova categoria dedicata ai vini biologici e biodinamici tiene conto di questa evoluzione del mercato. Il primo trofeo “Vini bio” sarà attribuito quest’anno”.


 

I campioni iscritti al CMB 2017 saranno degustati da 320 giornalisti, buyer, enologi e sommelier provenienti da oltre 50 paesi nel mondo. La 24ª edizione del CMB si svolgerà dal 5 al 7 maggio 2017 a Valladolid, in Spagna. Forte dei suoi 23 anni di esperienza, il CMB è l’unico concorso itinerante al mondo. Un recente sondaggio informale, realizzato presso i degustatori, ha mostrato che i il CMB si distingue dalle altre competizioni per i suoi controlli post-concorso realizzati sui vini premiati. Il CMB è, infatti, l’unico concorso enologico a realizzare questo controllo qualitativo.


 

     

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Creato nel 1994, il Concours Mondial de Bruxelles è diventato un incontro esclusivo a livello mondiale. L’insieme dei vini iscritti rappresenta un volume di diverse centinaia di milioni di bottiglie in commercio. Dal 2006 il Concours Mondial ha deciso di diventare itinerante organizzandosi al di fuori delle sue frontiere e affermando così il suo carattere internazionale. Lisbona, Maastricht, Bordeaux, Valencia, Palermo, Lussemburgo, Guimarães, Bratislava e lo scorso anno a Jesolo (Veneto) sono stati, fino ad ora, i Paesi che hanno ospitato con orgoglio le degustazioni del Concours. Composto unicamente da professionisti del settore vinicolo, la giuria riunisce un panel circa di 300 degustatori internazionali. Proprio questa diversità contribuisce a rendere questo evento unico nel suo genere. Al termine del Concours, solamente i vini che hanno ottenuto i migliori risultati possono ambire alle prestigiose medaglie che guideranno le scelte dei consumatori di tutto il mondo.



Le medaglie del CMB sono garanzia di qualità per il consumatore. Lo guidano nell’acquisto e lo aiutano a discernere la qualità nelle sue sfumature, all’interno di un’offerta molto variegata. La serietà del regolamento, la metodologia di giudizio e la professionalità con cui vengono affrontate le varie sessioni di degustazione e analisi sensoriale sono rinomate. L’organizzazione del Concorso ha, infatti, nelle sue diverse edizioni, messo a punto un sistema di controllo esteso a tutte le fasi della manifestazione: nelle degustazioni proprio per garantire un giudizio equo vengono effettuati controlli incrociati per verificare che il degustatore sia in grado di riprodurre lo stesso giudizio sullo stesso campione. Oltre a ciò, il Concours Mondial de Bruxelles è l’unico concorso internazionale ad avere attuato un valido e costante controllo posticipato dei campioni premiati al fine di garantire la legittimità dei risultati. Infatti, una selezione dei vini medagliati verrà sottoposta ad un’analisi chimica, fisica e sensoriale in modo da comparare il campione presentato con il prodotto immesso sul mercato.  




Il Concours Mondial de Bruxelles ha anche messo a punto un sistema per definire con precisione la coerenza e la ripetibilità del giudizio dei propri degustatori: uno strumento di valutazione, sviluppato in collaborazione con l’Istituto di Statistica dell’Università Cattolica di Louvain, che opera con simulazioni matematiche che vengono effettuate sulle schede di degustazione di decine di migliaia di vini. Questi studi ogni anno contribuiscono a confermare e garantire la validità del sistema adoperato e l‘affidabilità dei premi attribuiti. Un altro caposaldo del concorso è nella giuria: più di 300 degustatori altamente specializzati, molti dei quali ormai fedeli all’appuntamento. Una squadra composta, per la maggior parte, da degustatori indipendenti, come i giornalisti tecnici e i sommelier. A questi si aggiungono i buyer e gli importatori, i rappresentanti delle regioni di produzione, gli enologi, i produttori. La novità di quest’anno è la crescita dei buyer e degli importatori invitati al concorso: a garantire un’opportunità unica e irripetibile per le aziende in gara.

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Tutti i risultati del Concours Mondial de Bruxelles 2016 sono disponibili al seguente indirizzo: http://results.concoursmondial.com/

 


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