GUIDA MICHELIN SVIZZERA 2008

MICHELIN Svizzera

Restituita la Stella al Conca Bella di Vacallo

La Guida MICHELIN Svizzera, anticipando di una settimana l’uscita dell’edizione italiana che si terrà il 26 prossimo al ristorante Da Vittorio/La Cantalupa di Brusaporto (Bergamo) ha emesso i giudizi dell’alta gastronomia confermando 2 locali a 3 stelle, 13 locali a due stelle (uno nuovo) e 69 locali a una stella (11 nuovi).
76 locali si fregiano del Bib Gourmand (di cui 10 nuovi). !917 sono gli “établissementes” citati di cui 100 nuovi.

Questo il primo colpo d’occhio sulla Michelin 2008 che ha portato in Canton Ticino due nuove segnalazioni stellari: il nuovo in assoluto ristorante ECCO dell’Hotel Giardino di Ascona (chef Rolf Fliegauf) e il CONCA BELLA di Vacallo (chef Gian Luca Bos) che riprende la stella immediatamente dopo averla persa lo scorso anno. Caso più unico che raro poiché, solitamente, la stella tolta non viene restituita che dopo 3 o 4 anni. Bella soddisfazione per il Ticino ma di certo si poteva ottenere di più. In primis per il ristorante AL PORTONE (segnalato nella guida 2007 in odor di stella) e la sempre e mai assegnata stella a Dario Ranza del Principe Leopoldo di Lugano.

D’obbligo a questo segnalare i due locali più prestigiosi in vetta alla classifica, con 3 stelle: Philippe Rochat di Crissier (chef Philippe Rochat) e Le Pont de Brent di Montreaux/Brent (chef Gérard Rabaey).

Il nuovo due stelle è Schauenstein di Fürstenau, nei Grigioni (chef Andreas Caminada).

Le conferme ticinesi restano pertanto il Santabbondio di Sorengo/Lugano (Martin Dalsass), Motto del Gallo di Taverne (José De la Jglesia) e Locanda Orico di Bellinzona (Lorenzo Albrici). Unico locale Bib Gourmand segnalato come nuovo in Ticino l’Alpe Vicania di Vico Morcote, a cui si aggiungono altri 6. Da notare che tra le 11 soppressioni di una stella, ben 5 locali hanno chiuso definitivamente. Segnali importanti anche questi compensati da 11 nuovi stellati.

Storia della Guida MICHELIN

“Questa Guida nasce col secolo e durerà quanto esso” : così si esprimevano i fratelli André ed Edouard Michelin nella prefazione della prima Guida apparsa nel 1900. Dopo 108 anni, la Guida Michelin è sempre la preferita in materia di alberghi e ristoranti. Disponibile in 13 edizioni che coprono 21 paesi è venduta in circa 100 paesi ed ha saputo attraversare, anni, secoli, epoche e mode.

1900: Parigi accoglie l’esposizione universale, ed un bel giorno d’agosto…nasce la prima Guida MICHELIN Francia. In Francia circolano, all’epoca, circa 3000 vetture, contro i circa 30 milioni attuali! La Guida, distribuita gratuitamente agli automobilisti, è ricca di informazioni pratiche: uso e riparazione dei pneumatici, distributori di benzina, alberghi, piante di città, lista dei meccanici (600 all’epoca in tutta la Francia). Gli anni passano e le Guide si sviluppano nei differenti paesi; nel 1904 appare la Guida Belgio, nel 1907 l’Algeria e la Tunisia.

1920: Le Guide MICHELIN non sono più gratis. I fratelli Michelin scoprono in un garage alcune guide messe sotto un bancale per pareggiarlo. “L’uomo rispetta solo che ciò che paga”, diranno, e d’ora in avanti la guida sarà a pagamento.

Nel 1929: Appaiono le famose “stelle”: le 2 e le 3 nel 1931 per la provincia e, due anni più tardi, per le tavole parigine. Le definizioni, “merita una deviazione”, “vale il viaggio”, compaiono nel 1933.

Nel 1956 appare la prima edizione della Guida MICHELIN Italia, che andava solo “Dalle Alpi a Siena”; l’anno successivo sarà estesa all’intero territorio nazionale. Le prime Stelle compaiono in Italia nel 1959.

Fino agli anni 80, la Guida MICHELIN continua ad evolversi nell’intento di adattarsi alle attese ed alle necessità dei suoi lettori; nuovi simboli vengono aggiunti ed altri scompaiono. Nascono nuove tecnologie che rendono ancora più facile ed accessibile la consultazione. Debutta il sistema di navigazione a bordo dei veicoli; il GPS (Global Positioning System) entra nella vita quotidiana degli automobilisti.

Negli anni 2000 è l’esplosione di Internet. Michelin crea il sito www.viamichelin.ch e naturalmente www.viamichelin.it
(per l’Italia) sul quale la selezione della Guida è a portata di ogni click…!

La Guida Michelin svizzera in vendita dal 22 novembre, costa Frs. 37.90

Guida MICHELIN SVIZZERA
36, route Jo Siffert
1762 Givisiez – Tel. 0041. 26. 467.73.22 – Fax 0041.26. 466.45.44

Guida MICHELIN ITALIA
Via Vincenzo Monti, 23
20016 Pero (Milano)
Tel. : +39 02 33.95.36.29 – Fax : +39 02 33.95.37.39

Servizio a cura di Rocco Lettieri