Seconda Convention dell’ASPI a Milano

14 Dicembre 2009

Aula Magna della Facoltà di Agraria – Università degli Studi di Milano

La IIa Convention annuale dell’ASPI quest’anno era incentrata sul DDL720 per la valorizzazione della professione di Sommelier, che ha visto la partecipazione dei seguenti relatori, moderati da Marco Larentis, coordinatore ASPI per il Triveneto:

Sen. Pierfrancesco Gamba – Relatore del disegno di legge 720

Dott.ssa Maria Grazia Nardiello – Direttore Generale Ministero dell’Istruzione

Dott. Edi Sommariva, Direttore Generale FIPE

Prof. Attilio Scienza – Professore di Enologia all’UniversitĂ  degli Studi di Milano

Dott. Carlo Alberto Panont – Direttore Consorzio di Tutela Oltrepò Pavese

Dott. Carlo Re – Presidente Associazione Professionale Cuochi Italiani

Sig. Claudio Sadler – Ristoratore

Dott. Marco Gatti – Giornalista enogastronomico, curatore della guida Papillon

Questa la sintesi delle relazione sul tema del recente DDL in discussione al Senato per disciplinare e regolamentare la professione e la formazione degli attuali e futuri Sommelier nel nostro paese.

Al dibattito hanno preso la parola, oltre al presidente ASPI Giuseppe Vaccarini che ha aperto i lavori, ed il coordinatore per il Triveneto Marco Larentis in funzione di moderatore, personaggi di spicco direttamente connessi al mondo in cui il Sommelier deve operare, confrontarsi, e nel quale dovrĂ  essere capace di interloquire.

Per la ristorazione ed il dialogo professionale Claudio Sadler (Chef e consulente) e Carlo Re (Associazione Professionale Cuochi Italiani) hanno manifestato assoluto appoggio alla valorizzazione della Professione, sottolineando anche le positive ripercussioni economiche che un professionista può donare nell’ambito ristorativo, rimarcate anche da Edi Sommariva (FIPE) che ha posto l’accento sull’importanza del Sommelier anche al di fuori della ristorazione tradizionale, e da Carlo Bolognesi, in rappresentanza dell’Associazione Città del Vino, organismo fin da subito vicino ad ASPI nella strada di una legge nazionale valorizzante per i professionisti.

Argomento però fondamentale rimane (pur nelle sue controversie mediatiche fuoriuscite quest’estate alla luce del passaggio in discussione del DDL) quello della formazione univoca e certificata a livello nazionale.

A tale riguardo importanti apprezzamenti e appoggio sono stati espressi dalla Dott.ssa Maria Grazia Nardiello (Direttore Generale Ministero dell’Istruzione), dal Prof. Attilio Scienza (enologo e docente universitario) e dallo stesso Sen. Pierfrancesco Gamba (primo firmatario del DDL), che ha chiuso gli interventi con un’approfondita analisi tecnica e obiettiva sui metodi, le finalità, le prassi da dover seguire per rendere aperta a tutti la possibilità di migliorare una figura professionale ad oggi poco conosciuta, dequalificata da chi dovrebbe garantirne l’assoluto prestigio, come rimarcato da tutti i presenti e chiaramente sottolineato dal giornalista Marco Gatti, che ha evidenziato anche l’importanza del Sommelier nella funzione di ambasciatore della cultura gastronomica italiana.

È però ovvio che non vi potranno essere, così come sempre dichiarato da ASPI, distinzioni fra Sommelier, e che i professionisti, tali grazie al conseguimento di un titolo di studio valido ed al superamento di un esame, debbano essere poi liberi (come confermato da Carlo Alberto Panont, del Consorzio Tutela Oltrepò Pavese) di poter agire sempre nell’ottica del miglioramento del settore turistico ed alberghiero italiano, anch’esso in grave crisi.

La Convention si è chiusa con un ulteriore intervento del Presidente Vaccarini che ha sottolineato l’assoluta spinta positiva di questo progetto per tutti i settori ove il Sommelier può operare, donando quindi a tutte le personalità coinvolte la responsabilità di non solo dimostrare il proprio interesse all’argomento, ma soprattutto alla sua fattiva realizzazione, come spinta per l’intero mondo della sommellerie, che ASPI rappresenta in Italia.

Per concludere in maniera informale ed elegante la giornata, il Direttivo ASPI, ha organizzato una cena conviviale al Grand Hotel et de Milan, Via Manzoni 29.

Di seguito il menu proposto:

Aperitivo di benvenuto & Canapè
con Tartufi bianchi e neri pregiati delle Marche
Champagne Pommery Noir

Selezione di salumi Villani
Riserva Fondatore Magnum Fondazione Mach

Ravioli di patate e porri, ragĂš di coda di rospo
Maso Toresella CuvĂŠe 2008 Cavit
Segrè Sauvignon Blanc 2007 Collio Castelo di Spessa

Filetto di fassona alla griglia, macedonia di verdure
Dorico Conero 2003 Magnum Moroder
Barolo Cannubi 2004 Magnum Marchesi di Barolo

Meringata di Lamponi al profumo di menta piperita
Semifreddo al marocchino Antica Gelateria del Corso
Panettone tradizionale Motta
Zimòr

Prosecco passito Contarini
Selezione Vino Santo Trentino- Associazione Vignaioli Vino Santo

Selezione di Grand cru Nespresso
Grappe e distillati Bruno Pilzer

Acqua Panna e S. Pellegrino

Per visionare una foto:
http://www.aspi.sm/files/Giuseppe_Vaccarini_Sen_Pierfrancesco_Gamba.jpg

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