ANTEPRIMA DELLA VERNACCIA

Degustazione a San Gimignano

L’Anteprima della Vernaccia ha aperto i battenti alla stampa nazionale e internazionale con la quinta edizione del ciclo “Il vino bianco e i suoi territori” con la degustazione “La Vernaccia incontra il Pouilly-Fuissé” nella cornice meravigliosa della sala Dante del Palazzo comunale di San Gimignano. Un incontro caratterizzato da un originale confronto, condotto da Giampaolo Gravina della Guida I Vini d’Italia de L’Espresso, con i vini francesi del Pouilly-Fuissé. Erano presenti i produttori Fabio Montrasi (trapiantato in Francia con la moglie) della cantina Chateau des Rontets, Philippe Valette del Domaine Valette e i vini del produttore di origine belga Jean Marie Guffens della cantina Domaine Guffens-Heynen. Ai sei vini dei tre produttori francesi (annate 2007, 2003, 2002, 1999, 1998, 1993) sono seguite, nella degustazione, altrettante Vernaccia di San Gimignano: Cappella Sant’Andrea Rialto 2007, Tenuta Le Calcinaie Riserva Vigna ai Sassi 2006, Fontaleoni Vigna Casanuova 2005, San Quirico Riserva Isabella 2004, Poggio Alloro Le Mandorle 2003 e Panizzi Riserva 2002. Una comparazione che ha evidenziato una certa qualità della Vernaccia che può a ben diritto gareggiare con i bicchieri dei cugini francesi.

Nel pomeriggio si è poi passati nel Museo di arte moderna e contemporanea De Grada per l’Anteprima 2009 a cui hanno partecipato, presentando un vino ancora in fasce, una quarantina di produttori. “Quella del 2009 – ha spiegato Walter Sovran, direttore del Consorzio denominazione San Gimignano – è stata un’annata che ha avuto qualche difficoltà dal punto di vista agronomico e meteorologico. Il mese di agosto, molto secco, aveva fatto pensare a una vendemmia anticipata con un calo repentino delle acidità. Invece il tempo si è rinfrescato ed è cambiata letteralmente la situazione. Questo ha comportato qualche conseguenza: chi si è trovato nelle zone dove l’acqua scarseggiava ha vendemmiato subito e chi, per organizzazione, ha atteso oltre e si è trovato con un prodotto, in raccolta, diverso da quello raccolto molto presto. In pratica, avremo un 2009 con sfumature piuttosto cangianti e questo significherà che in Anteprima sarà possibile trovare vini con caratteristiche diverse”.

La Vernaccia è vitigno autoctono per eccellenza tra i più antichi d’Italia e vanta il primato del primo vino in Italia a fregiarsi della DOC nel 1966, a cui è seguita la DOCG nel 1993. I produttori di Vernaccia sul territorio sono 201, stando ai dati diffusi dal Consorzio, gli ettari coltivati sono 742, con un potenziale produttivo di 66.700 q.li di uva, pari a 46.700 ettolitri di vino. Fanno parte del Consorzio 74 aziende e tutti i produttori che conferiscono le uve alle due cantine sociali associate. Il mercato principale è quello italiano, cui viene destinato quasi il 60% delle bottiglie vendute, mentre il restante 40% è destinato a mercato estero suddiviso principalmente in Germani e Usa.

Tra le “Vernaccia in anteprima del 2009” che più mi hanno dato piacevolezza di beva e buone impressioni per il futuro sono da ricordare le case vinicole: Casa alle Vacche, Cesani, Il Palagione, La Lastra, La Marronaia, La Mormoraia di Passoni (grande vino rapporto qualità prezzo, agrumato, floreale), Palagetto e Santa Chiara delle Tenute Niccolai, Panizzi, Pietrafitta, Rialto dell’azienda Cappella di Sant’Andrea, Selvabianca de Il Colombaio di Santa Chiara, Tenuta Le Calcinaie, Teruzzi & Puthod, Titolato di Guicciardini Strozzi (Fattoria Cusona), Vagnoni, Villa Lucia e Zeta e Impronta di Mattia Barzaghi.
Interessanti alcuni assaggi, di annate precedenti, tenuti ai banchi dei produttori, quali: Riserva 2007 de La Mormoraia, Riserva La Lastra 2002 (non più in vendita), Vigna ai Sassi Le Calcinaie 2006, Riserva Evoè 2006 di Panizzi, Selezione Poggiarelli Riserva 2004 di Signano e Riserva 2007 di Casale Falchini.

Consorzio della Denominazione di San Gimignano
Tel: 0577. 94.01.08
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A cura di Rocco Lettieri