Sunny Valley Kelo Resort Santa Caterina

SUNNY VALLEY – Sopra di noi solo il cielo…..

 

L’invito a partecipare era perentorio.

Diceva: Quel giorno lo dovremmo trovare così, ma se anche non fosse sarà sempre unico.

Immagina una valle a 2700 metri di altezza, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio;

Immagina la cornice delle cime più belle del gruppo Ortler – Cevedale – Adamello come panorama;

Immagina la natura intorno come una grande palestra, dove chi arriva può praticare tutti gli sport estivi ed invernali;

Immagina lì, proprio al centro di quella valle, un grande rifugio dall’aspetto unico, costruito in Kelo, un legno particolarmente duro della Lapponia;

Immagina un luogo lontano da tutto dove ci potremmo immergere in una giornata diversa;

Immagina di trovarti lì in questo luogo esclusivo dopo pochi minuti di cabinovia che parte da Santa Caterina Valfurva;

Immagina il silenzio della natura appena rotto dal tintinnio dei tuoi brindisi in un’armonia che si disperde tra cielo e terra e ora apri gli occhi: sei arrivato a Sunny Valley, quota 2775, sulle nevi immacolate delle montagne più belle del Parco Nazionale dello Stelvio. Questo è il luogo scelto dal Delegato AIS di Sondrio Elia Bolandrini e dal Delegato AIS di Como Giorgio Rinaldi per festeggiare un gemellaggio importante che più alto non si può. Complici gli amici e titolari del Sunny Valley Beppe Bonseri e Chiara Pedranzini e con il coinvolgimento di tre tra i più importanti produttori di vini di Valtellina: Rainoldi, Negri e Fay e il gioco è fatto. Semplice e darsi molto più difficile a concretizzarsi tra tempi metereologici, spostamenti, vettovagliamento da portarsi a 2700, la stessa altitudine, il freddo e la neve (che non è mancata) e il tutto per un centinaio di persone.

 

Il Menu servito a buffet all’aperto (mentre cadeva qualche fiocco di neve) ha visto sui tavoli: culatello di Zibello, Lardo di Arnad, Bresaola di Valtellina, Slinzega, Speck tirolese, Crudo di Parma; e poi ancora Carne cruda battuta a coltello; Salmone al fumo freddo; Gamberi neozelandesi in tempura con chiscioi, sciatt e pane di segale; a seguire a tavola: pizzoccheri, costine al vino rosso con polenta taragna e tagliata alla griglia con patate al forno; buffet di 5 formaggi, e buffet di dolci; grappe dei tre produttori.

 

Peppino Rainoldi, Casimiro Maule e Sandro Fay hanno messo a disposizione gli spumanti: Cuvée Maria Vittoria Brut Rosé, Carlo Negri Brut e DreiEs Brut. I rossi di Valtellina DOCG: Sassella Rainoldi 2009, Inferno Carlo Negri 2010 e Valgella Cà Morei Fay 2010 e ben 3 Jeroboam per ogni azienda (da 3 litri ciascuno) di Sfurzat Cà Rizzieri, Sfurzat 5 Stelle e Sforzato Ronco del Picchio, tutti della vendemmia 2009. Semplicemente grandiosi.

 

Il Sunny Valley

Il rifugio Sunny Valley si trova nella soleggiata Valle dell’Alpe, sotto le magnifiche cime del monte Sobretta, alla bellezza di 2.775 metri sul livello del mare, al centro della catena montuosa dell’Ortles Cevedale e dell’Adamello, con le loro potenti coltri glaciali. Perfettamente parallela al ciclo solare est-ovest, la valle offre la migliore angolazione per ammirare le fantastiche creste del Pizzo Tresero (3.594 m) e del Corno dei Tre Signori (3.360). Interamente costruito in roccia locale e in un legno di origine lappone, chiamato kelo, il rifugio Sunney Valley rappresenta, per le sue qualità architettoniche, un esempio unico in tutte le alpi, non solo in Italia. 

La costruzione ha visto all’opera, accanto alle maestranze del luogo, un gruppo di operai specializzati provenienti dalla Finlandia, veri e propri artisti nella lavorazione del legno, capaci di dare forma a un progetto con il solo ausilio di un compasso e di una semplice motosega. Il kelo è un tipo di legno molto caldo e resiste, perfetto per le alte temperatura che in Lapponia raggiungono anche i meno cinquanta. Secca in piedi nella foresta e viene tagliato soltanto dopo che ha concluso il suo ciclo vitale, che dura circa duecento anni: questo significa che nessun albero è stato tagliato per soddisfare le esigenze dell’industria turistica! Il kelo nasce in una regione che si trova all’interno del circolo polare artico, a 300 km a est di Rovaniemi, la capitale della Lapponia, la provincia più settentrionale della Finlandia. Come conseguenza del suo lungo ciclo vitale, il legno presenta una superficie ossidata di circa due centimetri e una parte interna inalterata, molto calda. Ha un ritiro naturale nel corso del tempo e per questo sono stati utilizzati giunti particolari. Per sigillarli si è fatto ricorso a una fibra naturale, composta di roccia e di legno, che traspira e non si deteriora negli anni. Insomma, un lavoro spettacolare, realizzato da autentici maestri della tradizione artigiana. Immersi nel Parco Nazionale dello Stelvio, al caldo dello splendido bar davanti a un calice di ottimo vino della Valtellina o al sole sdraiati sulle chaises longues della terrazza panoramica riscaldata, potrete ammirare il bellissimo paesaggio montano con la tipica flora alpina e la fauna che contribuisce a rendere famosa quest’area in tutta Europa: camosci, cervi, caprioli e soprattutto il mitico gipeto, un affascinante razza di uccelli rapace con un’apertura alare che supera i 3 metri e in grado di raggiungere velocità di 130 km all’ora. Durante tutto il giorno, dalle ore 08,00 fino alle 16,30, il rifugio Sunny Valley si raggiunge comodamente grazie alla cabinovia a 10 posti, ad agganciamento automatico, che parte proprio all’entrata di Santa Canterina Valfurva. Con tre tiri di cabinovie si raggiunge la stazione di arrivo, posta a solo 50 metri dal rifugio. Di sera il collegamento è assicurato da un servizio navetta che utilizza gatti delle nevi attrezzati e con cabine da 10 posti.

 

Il Ristorante del Sunny Valley

La passione dello sport e il piacere della buona tavola sono di casa al rifugio Sunny Valley. Se sciate a Santa Caterina Valfurva, non potete trascurare di fare una sosta in questa caratteristica struttura, dove potrete mangiare, bere, riscaldarvi nella splendida cornice del Parco Nazionale dello Stelvio! Caldo, elegante, accogliente e attrezzato con tutti i comfort moderni, il rifugio Sunny Valley è il luogo ideale per trovare ristoro durante una giornata all’insegna dello sport e della passione. Fate una sosta qui per mangiare e riposarvi: assaporare i piatti tipici della tradizione gastronomica valtellinesi nella cornice del paesaggio di alta quota è un’esperienza che ricorderete per sempre. Il ristorante del rifugio Sunny Valley, rallegrato da ampie vetrate panoramiche, dispone sino a 300 posti a sedere e propone una cucina di charme per tutti i gusti. Il menù varia a seconda delle stagioni e delle primizie che si trovano sui mercati tipici alpini (carne, formaggi, salumi…). Non dimenticate di visitare le cantine: troverete una straordinaria varietà di vini, scelti tra le case di produzione più pregevoli della Valtellina, dell’Italia e dell’Europa. Al Sunny Valley si organizzano serate specifiche e feste in alta quota. Per le aziende che desiderano coniugare le necessità del business ai must di un contesto naturale di esclusiva bellezza, il rifugio Sunny Valley mette a disposizione la sua ampia e panoramica sala meeting di 100 posti, attrezzata con la tecnologia più innovativa, offrendo un servizio unico che cerca di soddisfare anche le esigenze più complesse.

 

SUNNY VALLEY

Via De Simoni, 29

23032 BORMIO SO

Telefono: +39 0342 935422

Cellulare: +39. 335. 6034200

Email: info@sunnyvalley.it

Sitoweb: www.sunnyvalleyresort.it

 

Chalet la Rocca

Gestito dagli stessi del Sunny Valley, lo Chalet La Rocca, si trova nell’omonima località a m. 2160 sulle piste da sci fra Bormio e Bormio 3000. Chi ama lo sci, ma non disdegna un buon pasto o un succulento panino, può soffermarsi qui. Questo locale offre varie possibilità di ristoro: da semplice aprés-ski, dotato di un veloce self-service, a ristorante/rifugio che propone vini di prestigio e tipiche specialità valtellinesi sia a pranzo che a cena e per serate in quota al chiaro di luna. È inoltre dotato di ampia terrazza panoramica.

Chalet la Rocca

Località la Rocca

23030 Bormio (SO)

Tel. +39 0342 911100

Cell: +39 338 6053869

 

A cura di Rocco Lettieri