Una degustazione da…Mille e una notte
Memorabile Mille e una Notte
Una degustazione senza precedenti di tutte le annate prodotte dal 1995 al 2011
Una straordinaria verticale di Mille e una Notte a partire dall'annata di esordio, quella del 1995, fino a quella del 2011: è stata questa la degustazione completa e senza precedenti realizzata da uno dei massimi esperti di vino italiano, Ian DâAgata, in esclusiva per la testata internazionale Vinous.com fondata da Antonio Galloni.
Un viaggio nel tempo che racconta la ânascita di una moderna icona del vinoâ; voluto da Giacomo Rallo, fondatore di Donnafugata insieme alla moglie Gabriella, il Mille e una Notte, come ricorda DâAgata, nacque grazie al determinante contributo dellâenologo Giacomo Tachis; a dargli questo nome fu invece Gabriella, colpita dalla grandezza evocativa di un vino cosĂŹ importante e particolare.
Protagoniste della degustazione sono state ben diciassette annate, ciascuna diversa dall'altra, ma tutte eccezionalmente rappresentative di un territorio nobile per la viticoltura, come quello delle colline della Tenuta di Donnafugata, nel cuore della Sicilia occidentale, a Contessa Entellina.
âHo raramente degustato cosĂŹ tanti eccezionali Nero dâAvola in unâunica occasione â scrive Ian DâAgata â ed il fatto che molte annate di Mille e una Notte presentino una straordinaria eleganza e longevitĂ , non può che accrescere la reputazione di questo vinoâ.
D'Agata si dice inoltre âveramente impressionato dalla qualitĂ riscontrataâ in questa verticale che dimostra âquanta finezza e armonia i grandi Nero d'Avola possano avereâ.
Per il livello mediamente cosĂŹ elevato di queste 17 annate consecutive di Mille e una Notte, Donnafugata si pone quale interprete di vertice del proprio territorio, del Nero dâAvola, cosĂŹ come di vitigni che dal 2009 contribuiscono al blend, quali Petit Verdot e Syrah.
E a giudicare dai punteggi piĂš alti, le recensioni di Vinous collocano il Mille e una Notte tra i rossi di maggior pregio in termini assoluti:
95+/100 allâannata 1995, âcon tannini magicamente carezzevoli, il finale ha una grandissima lunghezza ed energia⌠impeccabilmente equilibrato, sembra molto piĂš giovane dei suoi 21 anni e questo splendido vino potrĂ facilmente durare altri 10 anniâ;
96+/100 allâannata 2008, fresco, denso con una rara pulizia e stile, un vino di epica fattura, ne amo specialmente la purezza e lâequilibrio⌠non penso che un Nero dâAvola possa essere migliore di questo, da bere fino al 2035â;
95/100 al 2011, âun vino morbido, ricco, rotondo, dal finale ampio e lungo, uno dei migliori assaggi⌠si annuncia come un vero classico.â
âAbbiamo spesso assaggiato vecchie annate del nostro Mille e una Notte â ha dichiarato Antonio Rallo, wine-maker dellâazienda di famiglia â ma non avevamo mai provato una verticale completa prima dâora, e questa realizzata per Vinous ci ha riservato ottime conferme ma anche bellissime sorprese come la straordinaria evoluzione del 1995 â.
âCon intelligenza e rigore, Ian DâAgata ha saputo raccontare â ha affermato JosĂŠ Rallo, alla guida di Donnafugata insieme al fratello Antonio â lâintera storia del Mille e una Notte, dalla genesi dellâambizioso progetto dei miei genitori, fino ai giorni nostri, attraverso unâevoluzione di quasi 20 anni che fa emergere una costanza qualitativa di cui siamo profondamente orgogliosi â.
(nella foto: Jean-Charles Viens che presenta i vini di Donnafugata ad Hong Kong)
E mentre dopo oltre quattro anni di affinamento, il Mille e una Notte 2012 sta varcando proprio adesso i cancelli delle cantine storiche di Donnafugata, le annate 2013, 2014 e 2015 sono ancora in affinamento ed il 2016 sta per andare in bottiglia: è cosÏ che la visione di Giacomo e Gabriella continua a dare i suoi frutti preziosi.
La versione integrale dellâarticolo (in inglese) la si può trovare in:
http://www.vinous.com/articles/donnafugata-s-mille-e-una-notte-1995-2011-dec-2016
Antonio Galloni – Vinous.com 2016, December 22
Donnafugata's Mille e Una Notte: 1995-2011 by IAN DâAGATA
Qui di seguito vi proponiamo le annate con i relativi punteggi:
Annata |
Vino |
100% |
|
|
|
2011 |
Mille e una notte |
95 |
2010 |
Mille e una notte |
91+ |
2009 |
Mille e una notte |
90 |
2008 |
Mille e una notte |
96+ |
2007 |
Mille e una notte |
94 |
2006 |
Mille e una notte |
91 |
2005 |
Mille e una notte |
94 |
2004 |
Mille e una notte |
93 |
2003 |
Mille e una notte |
91+ |
2002 |
Mille e una notte |
87 |
2001 |
Mille e una notte |
88 |
2000 |
Mille e una notte |
87 |
1999 |
Mille e una notte |
95 |
1998 |
Mille e una notte |
93 |
1997 |
Mille e una notte |
93 |
1996 |
Mille e una notte |
94 |
1995 |
Mille e una notte |
95+ |
*****
IAN DOMENICO DâAGATA, NOTE BIOGRAFICHE
Wine writer e scrittore di fama internazionale, Ian DâAgata è uno dei massimi esperti di vino italiano, oltre che dei vini di Alsazia, Bordeaux e Canada. Autore di pubblicazioni di grande successo come âThe Ecco Guide to the Best Wines of Italyâ (Harper Collins/Eccoâs), la sua piĂš recente fatica letteraria âNative Wine Grapes of Italyâ (University of California Press), ha vinto il prestigioso premio 2015 Louis Roederer International Wine Awards Book of the Year, mai vinto prima da nessun italiano. Un libro che è stato anche nella Top 10 Wine Books of the Year del NY Times, il Financial Times e il LA Times. Ĕ senior-editor di Vinous nonchĂŠ corrispondente italiano per la cinese Taste Spirit; in un recente passato è stato anche Contributing Editor di Decanter e co-autore per dieci edizioni della âGuida ai Migliori Vini dâItalia DâAgata &Compariniâ per la quale nel 2009 ha ricevuto lâInternational Association of Culinary Professionals Gourmand Award. Ian DâAgata è stato premiato nel 2012 quale miglior giornalista del vino italiano dal Comitato Grandi Cru dâItalia, e dal 2014 è direttore scientifico della Vinitaly International Academy. Non sorprenda sapere che Ian DâAgata è anche un medico esperto, specializzato in pediatria, gastroenterologia pediatrica e nutrizione; ha studiato presso lâUniversitĂ di Cincinnati, Harvard, MontrĂŠal e della California; docente di storia della cultura del cibo e del vino italiano al master in âFood Sciencesâ della New York University, è un conferenziere che in tutto il mondo è invitato a parlare non solo di vitigni autoctoni, ma anche del rapporto tra vino e salute.
Da Ufficio Stampa: Nando Calaciura
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a cura di Rocco Lettieri
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