La Rimessa di Mariano – Nuova gestione

La Rimessa di Mariano Comense

tradizione e innovazione nella nuova gestione

 

a cura di Rocco Lettieri

 

Mariano Comense è un comune che continua a tener fede brianzola per i buongustai. Dimostrazione ineccepibile è stata La Rimessa (stella Michelin con Sergio Mauri, chef di provata esperienza, per molti anni anche al Ristorante Le Querce di Mirabello), in una villa circondata di secolari cedri del Libano, una volta punto di sosta per il cambio dei cavalli per le carrozze che dovevano raggiungere il Lago o addirittura attraversare il confine italo-svizzero. L’interno del locale presenta sale con colonne e volte al piano superiore, a cui s’aggiunge il sottotetto con travi a vista; al piano terreno (il vero spazio per il ristorante di classe) si presenta con un lungo corridoio di accoglienza e poi di esposizione vini e quindi una sala per circa 30 persone, che d’estate possono essere accolte nel cortiletto, un delizioso de hors, ideale anche grigliate (su richiesta).

 

Sergio Mauri, raggiunta l’età per il riposo meritato, da febbraio scorso ha lasciato l’eredità del suo prestigioso locale nelle mani di una coppia con molte esperienze milanesi: Francesco Palumbo (maitre e sommelier con anni di lavoro presso Sadler e Cracco) e Stefano Ierardi, (chef) nativo di Mariano Comense con esperienze più ampie presso lo stesso Sadler, al Poumireu di Seregno e all’hotel De La Ville di Monza. La conoscenza con Sergio Mauri ha riportato a Mariano Stefano Ierardi a cui si avvicendato come socio Francesco i quali hanno ritenuto di tenere lo stesso staff di lavoro de La Rimessa e pertanto Alessandro Colombo e “Arun” (dall’India) in cucina e la simpaticissima e giovane Erika Nespoli, in sala.

 

La rinata Rimessa offre un menu solo in parte rinnovato (si è voluto mantenere i piatti della tradizione come pure il Piatto del Buon Ricordo – la Rostisciada alla brianzola – maiale, salsiccia, cipolla e polenta, a 22 euro, piatto ricordo compreso da portarsi a casa). Un occhio di riguardo dello chef va verso i prodotti del territorio ma sempre scegliendo tra ingredienti di altissima qualità. La pasta fresca viene fatta giornalmente e preparata rigorosamente a mano. Un ideale menu da suggerire: la carne celtica di Marco d’Oggiono e il foie gras fatto in casa. Tra i primi, i cappelletti aperti aromatizzati alla birra con guanciale e fave; tra i secondi di pesce, il calamaro alla griglia ripieno di indivia belga e per la carne, le costolette d’agnello farcite alle erbe con melanzane alla menta. Se c’è ancora posto e fame lasciatevi tentare dalla selezione di formaggi italiani e per il dolce un rinfrescante semifreddo al mojito accompagnato da un gin tonic al peperoncino.

 

Francesco è sommelier professionista e pertanto la “sua” carta presenta circa 300 etichette tra le quali potete trovare anche una selezione di vini al calice e mezze bottiglie. Il “menu innovazione” euro 45; la colazione di lavoro (3 portate) da lunedì a venerdì, euro 22.

 

Ristorante La Rimessa

Tel: 031. 749668

www.larimessa.it