Trattoria Diegolina a Guarrato (Trapani)


Trattoria Diegolina

pranzi veloci, tutto alla brace…. la Sicilia in bocca



 

Dal loro sito: “Locale caldo e accogliente ma rustico nello stesso tempo. Personale molto alla mano e simpatico che vi servirà dei piatti tipicamente siciliani, preparati appositamente da mamma Lina. Potrete sentire i veri sapori e odori di cibi preparati come tanti anni fa… La carne non manca perché la macelleria di papà  Diego è a fianco al ristorante”. 




In effetti è tutto vero. L’Antica Trattoria Diegolina è localizzata a Guarrato di Trapani. Locale/trattoria casalinga specializzato nell’offerta di piatti tipici della tradizione culinaria trapanese, mette a disposizione della propria clientela un’ampia varietà d antipasti, tagliatelle ai funghi porcini, involtini di melanzane, le costolette di agnello, braciole di cinghiale e molto altro ancora. Sempre attenta a soddisfare appieno anche la clientela più raffinata ed esigente, l’Antica Trattoria Diegolina permette a tutti i clienti di scegliere il taglio di carne preferito (come detto sopra…la macelleria di proprietà è a fianco). Ideale per cene in compagnia di amici, l’Antica Trattoria Diegolina mette a disposizione della clientela anche una selezione di ottimi vini, in primis, quelli dell’azienda Terre di Shemir (si gioca in casa, Diego e Francesco Pellegrino sono fratelli).

 








Pochi coperti appena si entra e poi una grande veranda che da sul giardino. Diego Pellegrino, che si destreggia tra la macelleria e il “maitre maison” vi chiede cosa volete mangiare e se la scelta va sulla carne si va in macelleria a scegliere il taglio preferito. Il figlio Sebastiano aiuta in sala e funge anche da sommelier. In cucina opera ai fornelli Lina, una donnina minuta ma tutta verve e peperina. Affidandovi ai suoi piatti scoprirete i sapori della cucina della nonna fatta di cotture prolungate, di piatti gustosi e generosi in quanto a quantità.




E si comincia come dice il menu con gli “ammazza tempu”: olive condite, frittatine, misto di formaggi a cui fa seguito il servizio di antipasti misti. Alcuni sempre presenti: caponata, parmigiana di melanzane, coniglio lardiato, polpo con patate, involtini di carne al sugo, tonno all'agrodolce e chiusura (se non terminata il giorno prima), trippa alla parmigiana. E con questo si potrebbe già chiudere il pranzo. Tanta quantità non vi verrà servita in nessun altro locale al mondo e siamo solo all’antipasto. I primi cambiano ogni giorno secondo mercato e giardino di casa. Da provare assolutamente il cous cous nella versione trapanese (di pesce). Lo trovate anche nella versione di carne e di verdure. Di norma non manca la pasta con le sarde (non la famosa pasta alla Norma) ma in rosso con uva passa e pinoli. Di certo farete il bis, anche perché fanno il ripasso. Quasi tutte le paste servite sono fatte in casa (gli spaghetti, no) e provate le “busiate” al pesto trapanese. A questo punto una persona normale si ferma e chiede un digestivo. Ma qui si va avanti ad oltranza. E’ il momento delle carni e arriva a dar man forte alla brace Diego, che ha più dimestichezza con le carni che avrete scelto nella macelleria. Non mancate la salsiccia al limone. Nei secondi, fanno capolino anche i pesci (siamo a due passi dal mare) ma solo su richiesta secondo il pescato del giorno.












E se pensate che da un locale tipico siciliano si possa uscire senza provare i dolci vi sbagliate di grosso. D’obbligo quelli con la ricotta: cassatelle ripiene e fritte, cannoli ripieni al momento e “carteddate”, oppure la crostata di pere con cioccolato fuso caldo. La Carta dei vini come dicevamo punta sui vini del fratello Francesco e sui vini siciliani dei produttori trapanesi. Un’esperienza d’altri tempi che la Michelin dovrebbe almeno premiare con 3 Bib Gourmand non fosse altro per il costo contenuto tra i 25€ (come recita il menu) e i 40€ vini compresi.


 










DIEGOLINA di Diego e Lina Pellegrino

Trattoria tipica siciliana

Via Marsala, 104

Guarrato (TP)

Tel: (+39) 345.117.12.02

diegolinafood@gmail.com


servizio a cura di Rocco Lettieri