La Trasparenza dell'azienda Farina di Pedemonte

La Trasparenza dell'azienda Farina

Tutta farina del loro sacco

Loro, Alessandro Farina, papà di Claudio e la cugina Elena, titolari aziendali si confessano: “Siamo nati in una famiglia dove produrre vino era una sorta di eredità inevitabile. Noi, però, prima di fare questa scelta abbiamo voluto sperimentare altre strade professionali, certi che produrre vino sia qualcosa di più di un lavoro e che per farlo sia necessario esserne convinti fino in fondo. E quando abbiamo scelto di entrare completamente in questo straordinario mondo, l’abbiamo fatto con assoluta convinzione, passione e amore. Si, AMORE, perché senza sentimenti forti si fa poca strada nel settore del vino. Amore nel produrre vino ma anche amore nel creare le relazioni giuste, vere all’interno del mercato. Amore che per noi si traduce in trasparenza. TRASPARENZA nel voler raccontare cosa facciamo esattamente in vigna e in cantina, ma trasparenza anche nell’essere sempre noi stessi, convinti che la cosa più importante sia essere credibili e, usando una parola che potrebbe apparire oggi desueta, onesti”.



 

E mettono nero su bianco cos’è la loro azienda: “I nostri vini sono frutto di 45 ettari di vigneto selezionato della Valpolicella Classica. Dieci in proprietà e 35 di conferitori storici, che noi consideriamo da sempre nostri assoluti “complici” nella produzione dei nostri vini. Vigne che seguiamo con rispetto e attenzione spasmodica, perché convinti che sia proprio la cura dei particolari a consentire una più alta qualità e, in particolare, a valorizzare un’uva straordinaria come la Corvina. Due sono i nostri vigneti storici, veri e propri cru della Valpolicella: il Vigneto Montefante (300 m slm), che con il suo terreno tufaceo, argilloso e calcareo e l’ottima esposizione collinare, rappresenta un habitat ideale per la Corvina destinata alla nostra riserva Amarone Montefante. L’altro cru è il Vigneto Montecorna, situato sul monte Masua, caratterizzato da uno straordinario terreno calcareo, base ideale per produzione di uve dedicate al nostro Valpolicella Ripasso Montecorna”.


 

Il 26 Gennaio, sempre loro, hanno invitato una quarantina di personaggi legati al vino (giornalisti, amici produttori, conferitori di uve, fornitori, sommelier e sponsor) per poter raccontare un loro percorso durato tre anni, una prima fase di un progetto, “Transparency”, con il quale, con coraggio e lungimiranza, hanno aperto le porte dell’azienda, mostrandosi in tutti i suoi diversi aspetti, dai dipendenti ai conferenti, dai fornitori agli importatori e distributori con l’aiuto della nuova tecnologia: il nuovo sito internet denominato www.farinatransparency.com”.


 

Presentazione e moderatore Fabio Piccoli con Lavinia Furlani che hanno poi passato la parola a Claudio Farina:Abbiamo scelto di avviare questo progetto Transparency Farina non come un’azione di comunicazione per cogliere l’attuale tendenza del mercato di chiedere aziende sempre più trasparenti e autentiche, ma prima di tutto perché noi da sempre sentiamo un’esigenza naturale, innata, di raccontarci a tutti per quello che siamo, senza nascondere mai nulla, a partire dai nostri limiti. Un progetto decisamente coraggioso che non si limita a dichiarare la “trasparenza” ma ha l’obiettivo di dimostrarla quotidianamente in tutte le fasi produttive, nei processi di trasformazione delle uve, fino ad arrivare alle attività di commercializzazione”.


 

Una “trasparenza” non solo dei prodotti ma anche e soprattutto delle persone che concorrono con il loro lavoro alla realizzazione, alla comunicazione e alla commercializzazione dei vini Farina. Ci siamo resi conti in questi anni che quasi sempre quando si parla di trasparenza, di autenticità dei prodotti, ci si limita al concetto di rispetto di un disciplinare di produzione o di garantire, certificare la numerazione delle bottiglie. Questi per noi sono solo alcuni degli aspetti che garantiscono una autentica trasparenza delle produzioni e talvolta, a nostro parere, nemmeno i più importanti. Secondo noi, infatti, essere trasparenti fino in fondo significa anche raccontare chi siamo, cosa facciamo tutti i giorni, quali sono i nostri obiettivi; ma questo deve valere anche per i nostri collaboratori, i nostri fornitori. Non può esistere, infatti, una trasparenza a compartimenti stagni o è su tutto o non è niente”. 


 

Dal punto di vista operativo il progetto prevede che tutti i conferitori, fornitori, importatori e collaboratori attuali dell’azienda Farina siano “schedati” e “monitorabili” sul sito farinatransparency.com. Chiunque può, ad esempio, trovare nel sito le seguenti informazioni sui conferenti: nome del conferente, foto del conferente e della sua azienda, storia del conferente e della sua famiglia, descrizione del/dei vigneti, ovvero zona, superficie, altitudine, sistema allevamento, vitigni, esposizione, suolo, foto e video periodicamente aggiornate comprese le fasi di maturazione e gestione del vigneto, interviste ai conferenti, anche queste aggiornate durante l’anno.

 

La prima cosa che abbiamo voluto evidenziare senza nessun velo – ha evidenziato Elena Farina – è il nostro patrimonio di risorse umane. Ci eravamo accorti che spesso purtroppo le aziende raccontano solo i principali protagonisti, quasi sempre solo i titolari dell’impresa. Ma i risultati di un’azienda sono frutto di un lavoro di squadra dove tutti hanno un ruolo fondamentale. E noi abbiamo voluto raccontare tutti questi ruoli, tutte quelle persone che con competenza, determinazione e a volte anche pazienza, ci accompagnano in questo nostro percorso imprenditoriale. Senza di loro non avremmo mai potuto raggiungere i risultati attuali”.


Certo – ha spiegato Claudio Farina – noi pensiamo che si debbano dare con chiarezza anche tutti i numeri dell’azienda, dagli ettari ai dati produttivi, da quante bottiglie vengono prodotte da vigne di nostra proprietà a quante provenienti dalle uve di altri conferitori. Trasparenza significa anche avere il coraggio di raccontare se si producono vini per altri o se altri producono vini per noi. Come pure, se si esporta, non omettere chi ti aiuta a farlo, dai tuoi importatori a tutto il comparto dell’export management”.


Noi riteniamo – hanno ancora spiegato Claudio ed Elena – che la trasparenza non sia “solo” un fatto etico ma che abbia anche altre importanti motivazioni, anche di natura economica. Noi, infatti, riteniamo che un’azienda trasparente oggi rappresenti al meglio un’impresa moderna, capace di stare sul mercato e di essere competitiva. Un’azienda trasparente, inoltre, rappresenta anche l’impresa che meglio rispetta e valorizza il suo territorio di produzione, perché lo interpreta in maniera chiara e visibile senza nessuna omissione”.

 

Ma un altro valore della trasparenza, per certi aspetti il più importante, è il rispetto nei confronti dei consumatori, che hanno il diritto di conoscere tutto dei prodotti che acquistano, a partire da chi li produce. La trasparenza per Farina è un percorso che non ha fine. “Quando abbiamo iniziato questo nostro progetto – hanno concluso Claudio ed Elena con enfasi ed emozione – sapevamo bene che non ci sarebbe mai stata una conclusione ma un costante, quotidiano aggiornamento rispetto a ciò che siamo e a ciò che vogliamo fare ed essere”.

 

Ci rendiamo conto che si tratta di un progetto molto ambizioso e complesso e, sempre in un’ottica di assoluta onestà e trasparenza, ci siamo dati dei tempi ragionevoli e credibili per poter essere assolutamente pronti e trasparenti su tutti i fronti. Per questo abbiamo dichiarato fin dalla genesi del nostro progetto il 2018 come anno di definizione completa della nostra Transparency Farina. Ma fin da subito metteremo a disposizione di tutti coloro che sono interessati le nostre informazioni, quello che stiamo facendo e anche i nostri limiti perché siamo consapevoli che solo facendo vedere la nostra faccia e di chi lavora con noi con onestà e senza paure, potremo essere credibili anche in futuro nei confronti del mercato e dei nostri clienti”.

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IL PROGETTO

Il progetto, pertanto, sarà quello di far vivere e percepire la realtà aziendale senza nessun filtro. In termini operativi, ad esempio, il progetto prevede che tutti i conferitori attuali di uve dell’azienda Farina siano “schedati” e “monitorabili” sul sito con uno spazio personale. Quindi chiunque va a navigare nel sito potrà trovare le seguenti informazioni:

– Nome del conferente.

– Foto del conferente e della sua azienda.

– Storia del conferente e della sua famiglia.

– Descrizione del/dei vigneti: zona, superficie, altitudine, sistema allevamento, vitigni, esposizione, suolo.

– Foto e video periodicamente aggiornate comprese le fasi di maturazione e gestione del vigneto.

– Interviste ai conferenti anche queste aggiornate durante l’anno.

La stessa modalità di racconto trasparente dei conferenti vale anche per gli altri soggetti collaboratori dell’azienda, dagli amministrativi ai commerciali.


 

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Accoglienza, venite a conoscerci direttamente.

Per noi le relazioni sono la cosa più importante e pensiamo che il modo migliore per conoscere quello che facciamo e per respirare la passione che mettiamo nel nostro lavoro, sia quello di venire a toccarlo con mano venendoci a trovare. Vi proponiamo un viaggio che, partendo dal vigneto e dai profumi della terra, vi farà assaporare la sapienza e l’arte del fare vino in cantina, e si concluderà allietando i vostri sensi con gli aromi e i sapori dei nostri vini degustati nell’affascinante cornice della storica Colombaia.

Per prenotare una visita in azienda o la “colombaia” per degustazioni: Tel: +39 045.7701349 –

Email: info@farinawines.com

 


Anche noi della stampa siamo stati invitati a cena nella “COLOMBAIA”. Abbiamo davvero potuto apprezzare tre piatti meravigliosi con vini altrettanto stupendi: Champagne Gamet 5000 Cuvée nato nel 1992, in solo 5000 bt. (da cui il nome) e prodotto con uve: Meunier 30%, Pinot Noir 35%, 35% Chardonnay, di cui il 15% è vin de reserve. Poi i vini della Casa: NODO D’AMORE rosso Tre Venezie IGT 2016 (65% Corvina, 25% Merlot, 10% Terldego). Profumi intensi e note gustative accattivanti, come un appassionato Nodo D’Amore. Quindi Amarone Montefante Classico DOCG Riserva 2011 e Recioto della Valpolicella DOCG Classico 2016. A chi si è attardato è stato servito Appasilento Rosso del Veneto IGT 2012.

FARINA

Azienda Vinicola Farina srl

Via Alberto Bolla, 11
37029 Pedemonte (Verona)

Tel: +39. 045. 7701349

info@farinawines.com

www.farinatransparency.com

 

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Servizio a cura di Rocco Lettieri