Azienda Roncùs di Marco Perco: eccellenza friulana

Roncùs di Marco Perco: eccellenza friulana

Il 28 luglio scorso ho ritrovato un amico produttore di vecchia data. Dai tempi del 2000 quando collaboravo con la Dufour & Company con sede a Boston e a Lugano. Nel portfolio un’azienda Friulana che rappresentavano anche in Svizzera con la Winterose Swiss. Un piacevole ritorno per poter degustare i “suoi” grandi vini che vi elenco in ordine di degustazione:

Bianchi affinati in acciaio:

Ribolla Gialla IGT Venezia Giulia 2018

Reversus Malvasia Istriana IGT Venezia Giulia 2018

Collio (Friulano-Pinot Bianco-Sauvignon) Collio DOC 2017

Bianchi da Vigneti Storici – affinati in grandi botti di legno:

Friulano Collio DOC 2018 (vigne di oltre 40 anni)

Pinot Bianco IGT Venezia Giulia 2017

Vecchie Vigne Collio DOC 2016 (uvaggio da vigneti di 70 anni circa)

Vecchie Vigne Collio DOC 2015 (uvaggio da vigneti di 70 anni circa)

Rossi affinati in grandi botti di legno:

Merlot IGT Venezia Giulia 2017

Val di Mièz IGT Venezia Giulia 2016 (Merlot 80% – Cabenet Franc 20%)

Solisterrae Pinot Nero IGT Venezia Giulia 2017 (

Una bellissima esperienza terminata con una cena “casalinga” preparata da Manuela e da Marco con assaggi di Aceti JOIA:

Joia Organic – aceto di vino e di vinaccia  
Joia Organic – aceto di vino fumè (spray)

Tutto lavoro di Manuela Barcovini che così sviluppa il suo pensiero: “L’eterna possibilità della natuta che sempre si rinnova e che tutto trasforma, ci stimola a ricercare nuove fragranze volte ad esaltare materie prime semplici”.

www.joiavinegar.cominfo@joiavinegar.com – tel: +39. 347 2461 148

34070 Capriva del Friuli (Gorizia) – Via Giuseppe Mazzini, 26

*******

Marco Perco è il titolare dell’azienda Roncùs di Capriva del Friuli, nel Collio, che la fondò nel 1985, confidando nelle grandi possibilità del territorio con l’obiettivo di interpretarlo al meglio. Nel 2001 l’azienda si è rinnovata al fine di distribuire compiti e funzioni all’interno delle famiglie con lo scopo di ottimizzare la crescita. L’azienda subito si pose come obiettivo il costante miglioramento nell’interpretazione delle caratteristiche originarie del territorio e dei suoi vitigni; una viticoltura rustica e una vinificazione attenta a non snaturare l’identità sono state le basi di lavoro su cui Roncùs si è impegnata. E i risultati non sono mancati. Il vino Roncùs Bianco Vecchie Vigne, proveniente da vigne di oltre i 70 anni e vinificato in botti da 20 ettolitri e poi maturato per 4 anni in cantina, nel tempo è stato premiato dalla Rivista inglese Decanter come “miglior vino bianco del vecchio mondo” e Il Gambero Rosso già nel 2005 diede i Tre Bicchieri.

Dalle parole di Marco Perco: “.…per noi, affinché il vino sia eccellente, non basta che sia molto buono per il naso e la gola. Questa è una condizione necessaria, ma non sufficiente. Perché l’eccellenza sia soddisfatta, il vino deve portare con se valori culturali che appartengono all’uomo che lavora, che organizza, che si impegna nell’ambiente in cui vive (il territorio), e il tutto che serva da stimolo per il consumatore per accrescere il livello di conoscenza tramite i piacevoli stimoli sensoriali conferiti dal prodotto vino. Vino inteso come messaggero di qualcosa e di qualcuno. Alla base di questo nostro vino di territorio, prodotto di viticoltura rustica, risiede la nostra convinzione che sia “errato produrre vini da vitigni autoctoni ispirandosi a modelli riconosciuti dai mercati internazionali” e che “i vitigni autoctoni non si debbano prestare all’uso di protocolli di vinificazione più o meno internazionali, a tutti noti”.

In quest’epoca di globalizzazione dei mercati e di standardizzazione dei prodotti – ha continuato Marco Perco – accettiamo la sfida all’omologazione puntando sull’identità e la riconoscibilità del prodotto, sulla valorizzazione del suo carattere autoctono, sul suo connotato territoriale, affinché possa rappresentare di questo territorio la massima e la più vera espressione di gusto. In questo consiste l’obiettivo del nostro operato e della continua ricerca di miglioramento della qualità del nostro prodotto: ottenere un vino buono, di territorio, con un gusto che di questo territorio rappresenti un’interpretazione personale; un vino cerebrale, che emoziona, e che sappia “portare la terra nel bicchiere”, tale cioè da trasfondere emozioni universali nel contesto territoriale”.

“La <missione> che ci siamo dati è sostenuta dalla passione e dal desiderio di un continuo evolversi per perfezionarsi, nel rispetto della natura e del profondo rapporto con essa, in un’unione di valori etici personali e del territorio, riscontrabili non solo nelle modalità di produzione, ma anche a partire dalla particolarità della retro-etichetta, che – come una “carta di identità” del vino – riporta tutta una serie di informazioni (vitigno o vitigni, ettari, tipo di vendemmia, macerazione, fermentazione, valore analitico) a dimostrazione della volontà di trasparenza del nostro lavoro e del rispetto nei confronti del consumatore, nonché a garanzia della qualità del prodotto”.

La storia

L’azienda Roncùs si trova a Capriva del Friuli, vicino al confine con la Slovenia nella zona collinare a cavallo tra Doc Collio e Doc Isonzo. Le sue origini rispecchiano la tradizione agricola e familiare tipica di queste zone. Nata su un terreno concesso a mezzadria dalla curia arcivescovile ai nonni di uno degli attuali proprietari, inizialmente l’azienda si è fondata su un’agricoltura mista, che spaziava in vari settori, dall’allevamento di mucche ai seminativi, dai frutteti alle viti, e che in parte si autoalimentava. Nel tempo, l’azienda si è evoluta con l’evolversi delle risorse agricole, specializzandosi sempre più e concentrandosi su determinate colture, le viti in particolare. È stato proprio il successo del vino, in questo territorio già di grande vocazione vitivinicola, che ha decretato la sua trasformazione in azienda di vino, negli anni 1985-1990, il che è coinciso con l’entrata in attività di Marco Perco.

Il Bianco Vecchie Vigne

Il Roncùs Bianco Vecchie Vigne è un vino bianco proveniente da uve di vigneti molto vecchi, che hanno un minimo di 70 anni, capaci di conferirgli profondità e spessore; è un uvaggio fatto con vitigni autoctoni, un blend sapientemente calibrato di Malvasia istriana, Tocai friulano, Ribolla gialla. Dopo la vendemmia, le uve raccolte vengono vinificate in botti di 200 litri in legno di rovere di Slavonia, dove rimangono per un anno, per poi passare in vasche d’acciaio per altri due anni, sempre sui propri depositi di fermentazione. In questo processo è bandito l’uso di lieviti selezionati a favore di una valorizzazione del patrimonio microbiologico che vive ed esiste in cantina. Alla fine, il vino viene imbottigliato, senza la filtrazione sterile, e riposa in cantina per altri sei mesi per l’affinamento. Un vino di territorio dal gusto importante, evoluto, che possa durare nel tempo e nel tempo mostrare la sua intensità, la sua grandezza.

La cantina è dotata anche di quattro appartamenti, per un alloggio agrituristico, che ospita sia turisti che gente che viene da queste parti a lavorare per brevi periodi; tutti dotati di salottino ed angolo cottura sono perfetti per piccole famiglie.

Inoltre nell’ambito degli spazi che ci sono nel cortile, a pochi metri dalla alla cantina, c’è CASA GRIUNT Agriturismo Hospitality, diretto da Antonella Perco. Possibilità di parcheggio privato, biciclette, grill, Free Wifi.

Per informazioni: +39. 348. 7819635; info@casagriunt.com

*****

Azienda Agricola Roncus
via Mazzini, 26
34070 Capriva del Friuli (Go)
tel +39 0481 809349
info@roncus.it

Servizio a cura di Rocco Lettieri