Donnafugata all'Osteria del Ponte

OSTERIA DEL PONTE di IRAGNA

Rigore e semplicità in mezzo alle valli

Iragna, distretto di Riviera, si trova situato sulla sponda destra del fiume Ticino, a pochi km da Biasca, sulla via che porta al Gottardo. Iragna, facilmente raggiungibile da tutte le direzioni, è geograficamente posizionata in modo strategico e offre la possibilità di vivere a ridosso di grossi agglomerati ma nel contempo di beneficiare di tranquillità lontana dal traffico intenso. Alle sue selve castanili fa da contrasto l’estrazione del granito, che rappresenta ancora una delle maggiori risorse locali.

 


Ad Iragna, appena all’inizio del paese, si trova l’Osteria del Ponte, con grande parcheggio libero, buon segno per chi cerca un buon mangiare. Entrata con bar alla sinistra con un tavolo da 10 persone per gli avventori di passaggio; a destra una saletta per altre 30 persone, decisamente per viaggiatori più attenti alla buona cucina e curiosi del buon vino. L’accogliente e rustica cantina, con giusta umidità e temperatura, dove le bottiglie di grandi produttori francesi e italiani non mancano, è un’alternativa alla Carta dei vini che non c’è. Una saletta ovattata/privata (da riservare per tempo) per un massimo di otto persone si trova invece al piano superiore. Qui non troverete neanche un menu!! Ma solo un foglio prestampato mensilmente che vi racconterà che un intero menu di 11 portate lo potrete degustare a 82 Frs, oppure volendo, si potranno avere anche vini al bicchiere, minerale e caffè al costo di 108 Frs. Ad accompagnarvi nella scelta sarà il patron (maitre/sommelier/chef) Mauro Sinigaglia, che offre una cucina misurata, giudiziosa e gustosa e vi farà mangiare e bere a piacimento senza che l’amicizia e la tasca ne risentano minimamente.

La sua filosofia ruota intorno a tre concetti: rigore, semplicità e continuità. Uomo di poche parole e di tanti fatti, Mauro, 42 anni, ha una grande passione nata facendo l’apprendistato da Giovanni Piccioni, il famoso chef di Biasca, poi in un’osteria in proprio a Prosito. Nel 2005 la svolta. Ha l’opportunità di spostarsi all’Osteria del Ponte, più congeniale ai suoi ideali, con in primis, anche una bella e rustica cantina. Un locale dove lui ha voluto sin dall’inizio avere un contatto diretto con la clientela, quelle persone che oggi, per passa parola riempiono tutte le sere il locale e che per mangiare bisogna prenotare con alcune settimane di anticipo. Cucina di stagione dalle primizie dell’orto ai pesci e alle carni con preferenza selvaggina. Quasi nulli i primi piatti, stesso discorso per i formaggi e per i dessert. Su richiesta, si può avere tutto. La fiducia qui è di casa. Qualità/prezzo rispettato. Cioccolatini e liquorino in cantina (offerto dalla Casa), oppure un rum Zacapa nella saletta fumatori, per chiudere in bellezza una cena che resterà nella memoria degli ottimi gourmet. Meglio prenotare con un pò di anticipo. Chiude la domenica.


 

Donnafugata incontra i piatti di selvaggina di Mauro Sinigaglia

con…aiuto chef  a …sorpresa

Ebbene proprio perché la domenica è giorno di tranquillità, Mauro, ha voluto dedicare ad un amico “candidato” alle prossime elezioni che si terranno in Ticino il 19 Aprile, una serata a quattro mani con Michele Bertini, giovane trentenne, già municipale della città di Lugano, candidato al Consiglio di Stato nella lista 2 – PLR (candidato n. 1) per Adesso Insieme. Quindi una scelta e qualificata platea di gourmet/amici (circa 40 persone) che hanno potuto degustare specialità leventinesi abbinati ai vini dell’azienda siciliana Donnafugata importati e distribuiti in Ticino dalla Haustores di Mendrisio tramite il titolare Beat Ammann.

 

Una cena che ha visto iniziare l’incontro con l’aperitivo in cantina con stuzzicherie locali (salame, prosciutto crudo, bresaola e formaggi d’alpeggio) e crostoni di carne cruda con peperoncino. Il tutto abbinato al primo vino bianco previsto: il SUR SUR 2013 (uve Grillo in purezza), eccellente accompagnamento  alle pietanze.

 

La cena è proseguita nelle belle salette, elegantemente allestite con fiori recisi di fresco, e tovagliame di gran classe. Due piatti per un solo vino: “tartar di manzo con pomodoro fresco” e “asparagi verdi con salsa al gorgonzola” sposati al vino VIGNA DI GABRI 2012 (da uve Ansonica, Catarratto, Chardonnay, Sauvignon blanc e Viognier) che ha letteralmente incantato gli ospiti per l’equilibrata freschezza, sapidità e mineralità. Primi applausi al neo master chef che è apparso abbastanza a suo agio tra queste due primizie.

 


A seguire spettacolari gamberoni saltati in salsa agrodolce con tocco di peperoncino e miele. Il vino è stato provocatorio: il rosso SEDARA 2012 (da uve Nero d’Avola, Syrah, Merlot e Cabernet Sauvignon) che ha davvero gratificato anche i più scettici che vogliono il bianco sul pesce.

 


Il piatto successivo era la prova del cuoco Bertini (e del fuoco dei fornelli – pochi minuti e si rovina il risotto) con Risottino Carnaroli con BRUT Donnafugata 2010 per sfumare con carciofi romani novelli (servito all’onda e al dente – da applausi) con l’abbinamento del rosso ANGHELI 2010 (da uve Merlot e Cabernet Sauvignon).

 

Piatto di chiusura Roast-beef di manzo del Simmental tagliato al coltello in sala con gratin di patate. Un capolavoro di morbidezza che si tagliava con la forchetta maritato al vino più classico della serata: il TANCREDI 2010 (uve Cabernet Sauvignon e Nero d’Avola, passato in legno). Sposalizio perfetto e ovazioni per l’allievo chef della serata, che resterà indimenticabile ai presenti.

 

Una serata conclusasi con i commenti gastronomici che si sono intrecciati con quelli politici degustando l’ultima preziosità siciliana della casa siciliana con vigne a Pantelleria: la Grappa di Ben Ryè maturata in piccoli carati di rovere (le vinacce sono quelle di Zibibbo da cui si ricava il famoso e insuperabile Passito di Pantelleria DOC Ben Ryè – il figlio del vento). Non poteva mancare un tocco musicale nostrano. E Kico Gregori, leventinese DOC, ha intonato canzoni ticinesi con spazi anche a stornelli romaneschi e Sciuri Sciuri di siciliana memoria.

 






*****

Osteria del Ponte di Mauro Sinigaglia

6707 Iragna

Tel: +41. 91. 862.12.63

a cura di Rocco Lettieri