Koinè Restaurant nel centro di Legnano
Koinè Restaurant in Legnano
Con il termine “koinè”, nel corso dei secoli, si è spesso indicato qualsiasi linguaggio condiviso da culture e popoli diversi, originario o predominante sulle varie lingue e forme dialettali (di un'area più o meno estesa). I titolari si sono ispirati a questa parola con l’intento di proporla nella gastronomia. Una cucina condivisa da culture e popoli diversi, per tecniche e prodotti globali, originari o contaminati dai viaggi e le ricerche/storie dell’era moderna. Sono loro a dichiarare: “Nei nostri viaggi abbiamo scoperto nuovi sapori e profumi e adesso vogliamo portarli ai nostri tavoli e raccontarvi la loro storia, servendoci dell’integrazione, però sempre creando un legame con la nostra terra”.
Chi sono??
In cucina lo chef Alberto Buratti. Ama guardare ogni cosa con gli occhi di un bambino, come se fosse sempre la prima volta. Alberto, 27 anni, cuoco per vocazione, ha appreso i fondamentali cucinari all’Hotel Villa D’Este di Cernobbio, all’Antica Osteria del Ponte, all’Osteria Francescana e da Azurmendi. Questi i locali che sono i punti focali della sua vita lavorativa. Buongustaio per passione, cinefilo irriducibile e curioso per natura è alla ricerca di una cucina buona, leggera e gustosa (anche visiva).
In sala Davide Ceriotti (con il fratello Claudio in cucina unitamente a Simone Bergamo (canturino doc). La sua filosofia: “Porsi al cibo con la semplicità e con il piacere con cui mia mamma mi ha avvicinato alla cucina è stato l'inizio. Accompagnare il cliente nel percorso di degustazione dei piatti, proporre il vino più indicato ad ogni situazione, fare in modo che il Koinè risulti un esperienza più che una semplice cena rappresenta il piacere del mio lavoro… la mia personale aspirazione”. Una coppia che vi permetteranno di vivere un’esperienza di buon ritorno.
Una piccola saletta funge da reception, una vetrata sul pavimento permette di scrutare in cantina (dove è possibile anche cenare per un massimo di 8 persone); alcune vetrinette fanno da contrapposizione alle travi in legno; la saletta da pranzo, con marmo bianco a lastre sovrapposte alla pareti, ha tavoli ben distanziati e con mise en place bianca, elegante, per un massimo di 28/32 coperti. Un piccolo giardino estivo può ospitare quattro tavoli. Andrea Busnelli è all’accoglienza. Alberto (lo chef) vi farà un saluto e vi elencherà le offerte della cucina. Interessante, è meglio dirlo subito, l’offerta dei due menù: il primo, 8 portate, a 54 euro, il secondo, 10 portate a 64. Qualunque sia la scelta, optate per una di queste offerte. Ne rimarrete felici e contenti e ritornerete al più presto. Le materie prime sono ricercate nelle vicinanze. Il pane integrale, le baghettine, le focacce e i grissini sono fatti in casa (e sono anche ottimi). In sala Davide Ceriotti si occuperà subito dei vini. La “carta” è migliorabile però ha un rapporto qualità/prezzo interessantissimo. Ottima le scelta dei distillati. 8 camere ono a disposizione come (BHL) Boutique Hotel Legnano.
Quattro amici gourmet sono stati deliziati dai seguenti piatti:
Baccalà mantecato;
Manzo battuto con leggera senape;
Mattonella di foie gras su pan brioche;
Lumache al verde;
Cannellone di baccalà al sentore di aglio;
Zuppa maritata;
Sogliola al peperone di Senise (cruosco);
Guancia di maialino catalano con sentori di mirto e ristretto di sughero;
Anatra confit all’arancia con sentore di citronette;
Creme caramel al foie gras.
Vini in abbinamento: Brut Franciacorta DOCG Ferghettina 2010; Malvasia puntinata del Lazio 2013 dell’azienda Cardito di Donato Giangirolami; Satrapezo 2010 della Georgia; Bricco dell’Uccellone di Giacomo Bologna 1982; Moscatel de Setubal Colheita 2004.
Koinè Restaurant
Vicolo Corridori 2/c
20025 Legnano (Milano)
Tel: +39. 0331. 599384
a cura di Rocco Lettieri
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