CORTEAURA – “La tartaruga” di Franciacorta

CORTEAURA

 LA NOSTRA IDEA DI FRANCIACORTA

 Filosofia aziendale: i terreni migliori per un progetto di elevata qualità

LE PERSONE

Federico Fossati

Pierangelo Bonomi

Federica Massagrande

I FRANCIACORTA DI CORTEAURA

Brut Satèn

Rosé

Pas Dosé

Demi sec

Satèn millesimato

Insé Pas Dosé 2012

 

Federica Massagrande e Federico Fossati, madre e figlio, padovani, con l’enologo Pierangelo Bonomi hanno iniziato nel 2009 il loro sogno di poter avere uno spumante di qualità da un territorio tra i più importanti d’Italia. La scelta preferita fu la Franciacorta anche grazie un suggerimento di un grande enologo della zona, Pierangelo Bonomi, con esperienze lunghe in Franciacorta ma anche in Trentino e in Toscana. Un vigneto di 6 ettari già impiantato a Chardonnay e a Pinot Nero nel comune di Adro (BS). Un progetto coraggioso per due persone che arrivano da ben altri lavori. Ma potete leggere più avanti tutta la loro storia. Un impegnativo investimento che ha permesso di affrontare i mercati dopo solo 3 anni con ben 98.000 bottiglie pronte per la vendita. Oggi la produzione annuale è attestata sulle 100mila bottiglie. Si stanno facendo nuovi investimenti per poter arrivare nel giro di ancora 4 anni a circa 200.000 bottiglie, mantenendo fede ai loro principi di qualità. Il fine è produrre Franciacorta eleganti, territoriali, ben strutturati e con “bollicine” di grande finezza e suedenza femminile.

A Milano, al ristorante Tokuyoshi (1 stella Michelin), il 31 Gennaio scorso, i titolari Federica e Federico e l’enologo Pierangelo, hanno riunito una ventina di addetti ai lavori per presentare quattro loro creature che già cominciano a dare buoni segnali per la carta stampata e per una clientela estera che si sta avvicinando con molto interesse. La degustazione è stata accompagnata da piatti preparati dallo chef  Yoji Tokuyoshi.

Questo il menù:

Benvenuto con Pane burro e alici (pane al vapore marinato con alici e burro)
In abbinamento: Corteaura Franciacorta Docg Brut (annata 2013) 

Pizza delivery (riso soffiato croccante, mortadella, burrata, patate e funghi)
In abbinamento: Corteaura Franciacorta Docg Rosè (annata 2013)

Spaghetti omaggio a Noto di Sicilia (Spaghetti alla Chitarra mantecati con latte di mandorle e vongole)
In abbinamento: Corteaura Franciacorta Docg Satén Millesimato 2012

Rombo al vapore e salsa Muniain (Rombo cotto al vapore, salsa al burro e collagene di pesce, cipollotti)
In abbinamento: Corteaura Franciacorta Docg Insé Pas Dosé Millesimato 2012

 

 

Nella loro produzione di Franciacorta Corteaura figurano anche le Docg Pas Dosé (80% Chardonnay, 20% Pinot Noir), il Demi Sec (100% Chardonnay), e il Satén (100% Chardonnay).

Vedere le schede tecniche in fondo al pezzo.

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Federica Massagrande

 

 

Un pò di STORIA

Corteaura Franciacorta nasce nel 2009 per volontà di Federico Fossati. Federico cresciuto in Veneto, voleva realizzare un sogno enologico: produrre un vino di qualità in un territorio di vocazione, con delle forti radici territoriali. Lascia così lo studio di commercialista e dopo molte ricerche in giro per tutta Italia sceglie proprio Adro, famosa già nel XIII secolo per la coltivazione della vite, come luogo ideale per far crescere il suo progetto. Con una sapiente opera di ristrutturazione ha trasformato in cantina un antico edificio rurale, nel rispetto del territorio e dei vigneti che la circondano. L’incontro con Pierangelo Bonomi, forte di una lunga esperienza nel campo della spumantizzazione di alta qualità, ha reso possibile la creazione della prima produzione.

SIMBOLO E NOME

Corteaura, un nome che viene da lontano, dalla culla della cultura greca ed ha più significati etimologici. Aura, figlia di Peribea, è una ninfa della mitologia greca, le sue movenze sono veloci come il vento. Aura dal greco “alos” (corona), denota un sottile campo di radiazione luminosa, invisibile alla normale percezione, che circonda e anima tutti gli esseri viventi (persone, animali e piante). Aura, infine, come l’insieme dell’energia positiva. Accanto ad Aura la Corte rievoca la storia della Franciacorta. Quando nel medioevo il territorio era amministrato da monaci Benedettini e Cluniacensi che in cambio del lavoro prestato non pagavano le gabelle e i dazi da qui il nome La Francia Curta. L’unione delle due parole in un solo nome – Corteaura –  è un omaggio a questa terra e alla sua energia. Come simbolo della cantina si è scelta invece la tartaruga. Un animale che è simbolo del tempo che passa nella sua accezione positiva, della pazienza e della meticolosità, della longevità. Così come nel Franciacorta il tempo è lo strumento indispensabile per preparare le cuvée e aspettare che l’evoluzione si compia.

 

LA CANTINA

La cantina è il luogo dove il Franciacorta nasce due volte, con due differenti fermentazioni. Per la prima fermentazione vengono usate le vasche di acciaio, al fine di mantenere tutta la “croccantezza” e la freschezza del frutto. L’arrivo delle uve in perfette condizioni sanitarie consente di usare un ridotto apporto di  anidride solforosa e di limitare al minimo gli interventi. Alla nascita di un metodo classico contribuisce non solo la tecnica ma anche l’istinto, l’immaginazione e l’esperienza. Sono le doti che Pierangelo Bonomi mette in campo per creare le cuvèe che poi andranno in bottiglia per la spumantizzazione. Il vero carattere degli spumanti si forma proprio durante la seconda fermentazione con una lunga permanenza sui lieviti, almeno 36 mesi, anche per il Brut. Il risultato è un Franciacorta di grande bevibilità e finezza ma caratterizzato anche da un ventaglio di estrema complessità olfattiva e gustativa.

IL TERRITORIO

Corteaura si trova ad Adro comune nella provincia di Brescia. Il comune di Adro è situato ai piedi del Monte Alto (651 m s.l.m.), circa sei chilometri dal Lago d’Iseo, nella parte sudoccidentale della provincia di Brescia. Il Monte Alto protegge i vigneti dal vento e dalla nebbia e rende possibile la creazione di un clima temperato ideale per la coltivazione della vigna. Il piccolo paese di Adro già nel ‘500 era considerato il paese ideale per la coltivazione della vite. Il riscontro è dato anche dallo stemma del comune che raffigura tre grappoli d’uva.

I VIGNETI

Corteaura può contare su vigne dislocate a macchia di leopardo in più comuni della Franciacorta, solo in zone particolarmente vocate: 6 ettari di vigneto a Chardonnay e a Pinot Noir, con rese sempre sotto i 100 quintali per ettaro. Tutte le lavorazioni sono a basso impatto e nel rigoroso rispetto dell’ambiente, utilizzando pratiche agricole quali l’inerbimento e il sovescio. Ogni parcella viene valutata singolarmente con accurati “test in diagonale”, in cui l’uva viene assaggiata nelle diverse zone, dalle periferiche alla centrale, per operare vendemmie differenziate, oculate e tempestive. Al fine di poter godere della migliore scelta di areali sono stati selezionati solo conferitori di uve di fiducia, con i quali viene portata avanti una collaborazione duratura e basata sul rispetto degli uomini e della loro terra. Le vigne si trovano nei Comuni di Erbusco, Adro, Monticelli Brusati e Rodengo Saiano. Questa ricchezza di territori, esposizioni, con tutta la complessità geologica e microclimatica che comporta, è la chiave di volta per ottenere la qualità cercata.

LA NOSTRA IDEA DI FRANCIACORTA 

Corteaura è un’azienda giovane ma già con le idee chiare: la volontà è quella di puntare in alto, al raggiungimento di un ideale senza compromessi. Sono tre i cardini della filosofia aziendale. Il primo punto è un lavoro mirato alla costanza qualitativa, attraverso ricerca, struttura e formazione. Il secondo pilastro riguarda la tutela dell’identità del territorio di appartenenza, pur mantenendo le differenze di gamma. Infine la forte volontà di creare dei Franciacorta che siano al contempo facili da bere e anche strutturati e complessi nella loro architettura. In virtù di tutto questo si è scelto di prolungare l’affinamento sui lieviti per creare cuvée longeve e di grande espressione. Il lungo affinamento, di minimo 36 mesi anche per il Brut contro i 18 richiesti dal Disciplinare, permette di esprimere al meglio quello che intende per un buon Franciacorta.

 

LE PERSONE

 

Federico Fossati

Dal veneto alla Franciacorta con la determinazione di   produrre Franciacorta di qualità e a interpretare al meglio il territorio, cogliendone i caratteri peculiari e la tipicità dei suoli per farne un’area di eccellenza. Animato da questo desiderio Federico Fossati, classe 1978, lascia lo studio di commercialista per dedicarsi alla ricerca del suo sogno enologico e individua in Franciacorta ad Adro il suo futuro. Federico crede nella qualità come punto imprescindibile per realizzare un prodotto che duri nel tempo. Pur non avendo una tradizione alle spalle nel campo enologico é animato dalla passione del fare e decide di scommettere nel progetto di Corteaura investendo tutte le sue risorse nella produzione e commercializzazione di Franciacorta. Appassionato di sport, è un grande estimatore della cucina gourmet. “Corteaura è un vino complesso ma facile da bere, come in una festa invita alla gioia e alla spensieratezza.

 

Pierangelo Bonomi

Una lunga esperienza nel campo della spumantizzazione tra la Franciacorta e il Trentino: per Pierangelo Bonomi le bollicine sono una missione. Il Franciacorta indica un metodo di lavorazione (metodo classico che prevede la seconda rifermentazione in bottiglia), una DOCG molto importante (dal 1995), ed un vino. Per Corteaura, Pierangelo Bonomi, ha un progetto molto ambizioso che punta alla Costanza Qualitativa, all’identità del territorio e alla facilità di beva. Per fare questo ha scelto, in sinergia con Federico Fossati, di allungare l’affinamento sui lieviti stabiliti dal Consorzio della Franciacorta per creare cuvée longeve e di grande espressione che possano incontrare il gusto del consumatore.

I FRANCIACORTA DI CORTEAURA

La gamma di Corteaura comprende le più ampie e varie sfumature del territorio della Franciacorta. Tutti i vini sono volutamente non millesimati con un affinamento sui lieviti di almeno 36 mesi per garantire l’alta qualità e una profonda struttura.

Corteaura Franciacorta Docg Brut

90% Chardonnay 10% Pinot Nero. Le uve provengono da vigneti dislocati nei diversi comuni della Franciacorta per raccogliere in una sola cuvée tutti i profumi e gli aromi di un territorio vocato alla spumantizzazione. La vendemmia è rigorosamente manuale attraverso la selezione dei grappoli in vigna e un trasporto direttamente in cantina in piccole cassette che preservano la materia prima. La vinificazione scelta segue una pressatura soffice delle uve e una fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata. L’affinamento sui lieviti è di almeno 36 mesi ad una temperatura costante di 12 – 15 gradi. Il Brut di Corteaura ha un carattere determinato. Di colore paglierino può contare su un perlage fine e persistente. Al naso è floreale e delicatamente fruttato. Risalta in particolare l’aroma del pane, caratteristico sentore ottenuto grazie al lungo affinamento sui lieviti, arricchito da delicate note di agrumi e di frutta secca (mandorla, nocciola, fico bianco secco). Il sapore è sapido, fresco. La temperatura di servizio consigliata è di 6 gradi.

Corteaura Franciacorta Docg Satèn

100% Chardonnay. Le uve provengono da vigneti dislocati nei diversi comuni della Franciacorta per raccogliere in una sola cuvée tutti i profumi e gli aromi di un territorio vocato alla spumantizzazione. La vendemmia è rigorosamente manuale attraverso la selezione dei grappoli in vigna e un trasporto direttamente in cantina in piccole cassette che preservano la materia prima. La vinificazione scelta segue una pressatura soffice delle uve e una fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata.  L’affinamento sui lieviti è di almeno 40 mesi ad una temperatura costante di 12 – 15 gradi. Il Satèn di Corteaura è di colore paglierino con un perlage fine. Il profumo è leggermente floreale. Al gusto è morbido e delicatamente cremoso con una spiccata freschezza gustativa con note floreali di fiori bianchi e di frutta secca. Il naso è fresco ed elegante. Il gusto è morbido e suadente. La temperatura di servizio consigliata è di 6 gradi.

Corteaura Franciacorta Docg Rosé

75% Pinot Nero e 25% Chardonnay. Le uve provengono da vigneti dislocati nei diversi comuni della Franciacorta per raccogliere in una sola cuvée tutti i profumi e gli aromi di un territorio vocato alla spumantizzazione. La vendemmia è rigorosamente manuale attraverso la selezione dei grappoli in vigna e un trasporto direttamente in cantina in piccole cassette che preservano la materia prima. La vinificazione scelta segue una pressatura soffice delle uve e una fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata. L’affinamento sui lieviti è di almeno 40 mesi ad una temperatura costante di 12 – 15 gradi. Il Rosé di Corteaura ha un colore rosa tenue a buccia di cipolla dorata. Il profumo è elegante con note di mora e lampone tipiche dell’eleganza del Pinot Nero. Il gusto è morbido e succoso con una bella espressione di acidità equilibrata. Il Rosé di Corteaura è un Franciacorta da bere con gli occhi dotato di una forte personalità e di un bell’equilibrio olfattivo. La temperatura di servizio consigliata è di 6 gradi.

Corteaura Franciacorta Docg Pas Dosé

80% Chardonnay e 20% Pinot Nero. Le uve provengono da vigneti dislocati nei diversi comuni della Franciacorta per raccogliere in una sola cuvée tutti i profumi e gli aromi di un territorio vocato alla spumantizzazione. La vendemmia è rigorosamente manuale attraverso la selezione dei grappoli in vigna e un trasporto direttamente in cantina in piccole cassette che preservano la materia prima. La vinificazione scelta segue una pressatura soffice delle uve e una fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata. L’affinamento sui lieviti è di almeno 50 mesi ad una temperatura costante di 12 – 15 gradi. Il Pas Dosé di Corteaura ha un colore giallo paglierino con riflessi dorati e un perlage deciso e costante. Il profumo è ampio con sentori di frutta secca e aromi speziati. Al gusto ha una personalità riconoscibile con una fragranza decisa. Entra in bocca pulito mantenendo la persistenza di note decise di tostata, frutta secca e di ricordi tropicali. Il retrogusto è lungo e persistente in continua evoluzione. La temperatura di servizio consigliata è di 6 gradi.

Corteaura Franciacorta Docg Demi Sec

100% Chardonnay. Le uve provengono da vigneti dislocati nei diversi comuni della Franciacorta, rappresentativi di tutte le diverse unità di paesaggio che caratterizzano la zona. La vendemmia è rigorosamente manuale attraverso la selezione dei grappoli e trasporto in piccole cassette a partire dalla prima decade di agosto. La vinificazione scelta segue una pressatura soffice delle uve e una fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata. L’affinamento sui lieviti è di almeno 40 mesi in cantine e ad una temperatura costante di 12 – 15 gradi. Il Demi Sec di Corteaura ha un colore giallo paglierino e perlage fine e persistente. Il profumo è di pasticceria e il gusto è leggermente fruttato e vanigliato. La temperatura di servizio consigliata è di 6 gradi.

Corteaura Franciacorta Docg Satèn 2012

100% Chardonnay. Le uve provengono da vigneti dislocati nei diversi comuni della Franciacorta, rappresentativi di tutte le diverse unità di paesaggio che caratterizzano la zona. La vendemmia è rigorosamente manuale con la selezione dei grappoli e trasporto in piccole cassette a partire dalla prima decade di agosto. La vinificazione scelta segue una pressatura soffice delle uve e una fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata. L’affinamento sui lieviti è di almeno 55 mesi ad una temperatura costante di 12 – 15 gradi. Il Satèn millesimato ha una grande personalità, che conquista per la sua interpretazione. Lo stile è giocato sull’equilibrio tra complessità e piacevolezza. Al naso si apre con intense note di frutta secca, crosta di pane e bouquet di fiori secchi in armonia con le note evolutive dettate dalla sosta sui lieviti. Al palato si sentono chiaramente le sfumature tropicali, le note tostate e di frutta secca tipiche dello Chardonnay complesso. Si riavvertono i sentori nasali che rimangono piacevolmente a lungo, quasi rotondo in bocca. La temperatura di servizio consigliata è di 6 gradi.

 Corteaura Franciacorta Docg Insé 2012 Pas Dosé

 65% Chardonnay e 35% Pinot Nero. Le uve provengono da vigneti dislocati nei diversi comuni della Franciacorta, rappresentativi di tutte le diverse unità di paesaggio che caratterizzano la zona. La vendemmia è rigorosamente manuale con la selezione dei grappoli e trasporto in piccole cassette a partire dall’ultima decade di agosto 2012. La vinificazione scelta segue una pressatura soffice delle uve e una fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata. L’affinamento sui lieviti è di almeno altri 54 mesi ad una temperatura costante di 12 – 15 gradi. Un Franciacorta che nasce e si sviluppa Insé: niente viene aggiunto all’integrità, la decisione e all’autenticità tipiche di un non dosato. Nel calice mostra un carattere di particolare complessità, nitido negli aromi: la dolcezza del miele, la freschezza del timo e delle erbe aromatiche, l’eleganza delle sfumature vanigliate e di tostatura. In bocca sorprende per la schiettezza del pas dosé e per un equilibrio da grande Franciacorta: struttura imponente e finezza. La temperatura di servizio consigliata è di 6 gradi.

Per informazioni: www.corteaura.it

Responsabile delle P.R.: Marina Ciancaglini

+39 339 8199734

marina@garagewine.it

www.garagewine.it

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a cura di Rocco Lettieri