A Lugano Paradiso apre META

META e Metamorphosis, prestigiosa coppia vincente

Un salotto affacciato sul lago di Lugano

In occasione del decimo anniversario di attività del ristorante e della sala per eventi Metamorphosis all’interno del Palazzo Mantegazza a Lugano-Paradiso, le sue strutture si presentano radicalmente rinnovate con l’apertura al piano terreno del ristorante META.

Evelyn Mantegazza, Direttrice del META, spiega i vantaggi e le finalità di questa riorganizzazione: «Al primo piano sotterraneo si troveranno le aree rivolte agli eventi che potranno essere organizzati per un numero minimo di 10 persone, fino a un massimo di 460. Al piano terreno apre invece il ristorante META proiettato con una grande vetrata sulla spettacolare bellezza del lago. Il META avrà dunque una vita propria separata da quella degli eventi, proponendo una cucina di grande qualità con forti contenuti innovativi. Con questa nuova apertura saranno ora disponibili due spazi autonomi, con caratteristiche e finalità distinte, ma tra loro fortemente integrati. Anche per l’area bar sono allo studio nuove e molto interessanti soluzioni per rendere ancora più completa e dinamica l’offerta di ospitalità e ristorazione».

«La cucina del META – prosegue Evelyn Mantegazza – impostata sul concetto di “Med-Fusion e Tapas”, propone un percorso gastronomico che offre sia un menu gourmet stagionale, sia una selezione di piatti veloci e adatti ad ogni esigenza. La sua filosofia è quella di offrire prodotti ed ingredienti semplici e genuini che assemblati grazie a creatività e passione, si trasformano in piatti ricercati e particolari. I prodotti dell’area mediterranea abbracciano i sapori e le contaminazioni del mondo intero, per dare forza e valore alla altissima qualità della materia prima. Il ristorante META continuerà a mantenere un’offerta adatta a tutte le ore e tutte le tasche. La terrazza, resterà in funzione tutto l’anno».

META e Metamorphosis si confermano dunque, grazie all’ “atmosfera di famiglia” che si respira, unita alla predisposizione al mutamento, alla flessibilità e all’alta tecnologia che permettono di ospitare ogni genere di evento, come un punto di riferimento di assoluta qualità nel panorama dell’accoglienza e della ristorazione di Lugano e del Ticino.  

«Grazie all’esperienza matura in questi dieci anni – conclude Evelyn Mantegazza – la nostra squadra è oggi in grado di comprendere e soddisfare pienamente le esigenze di ogni cliente, privati e aziende ticinesi, ma anche turisti che soggiornano a Lugano. Il nostro obiettivo è quello di fare del META un brand ben riconoscibile nell’ambito della ristorazione ticinese. Lo faremo anche attraverso la messa a punto di una nostra linea di prodotti tipici proposti all’interno del META, come i tre vini appositamente prodotti per noi dall’azienda Brivio (bianco, rosso e Riserva), nonché i rapporti di stretta collaborazione stabiliti con partners qualificati, come gli agricoltori e i produttori ticinesi, le “bollicine” Villa Franciacorta, o il caffè Nespresso».

 

Il concept del nuovo ristorante META nasce da una precisa esigenza espressa dalla Signora Ana Mantegazza che ha seguito in prima persona tutta la fase di progettazione. «La volontà – spiega l’Arch. Massimo Marzorati, fondatore di Grandi Architetture & Partnets SA (Milano–Lugano–Dubai–Bucarest) – era quella di realizzare uno spazio capace di ricreare perfettamente tutta l’atmosfera propria del “salotto di casa”, con un arredamento comodo, caldo e accogliente, ma al tempo stesso assolutamente razionale rispetto alla funzione di ristorazione cui gli ambienti sono dedicati».

Un’attenzione particolare è stata riposta nella scelta degli arredi, dei complementi e dell’illuminazione. «Tutto concorre – racconta ancora l’Arch. Massimo Marzorati – a creare un ambiente accogliente e rilassante, che invita alla conversazione, gustando piatti semplici e al tempo stesso ricercati. Abbiamo così pensato ad un legno noce Canaletto per i mobili alle pareti e tende in organza alle vetrate per rivestire senza oscurare la trasparenza o ridurre la luminosità. E poi, anche per le sedute, morbidi tessuti e colori tenui che richiamano l’azzurro delle acque del lago. Infine, un elemento cui abbiamo attribuito grande importanza riguarda la scelta dell’illuminazione, dando vita ad una sorta di “bosco verticale” formato da canne di bambù tronche, ciascuna con una lampada a luce diffusa da accendere in modo flessibile in base alle diverse esigenze di ambientazione». Il nuovo ristorante utilizzerà le spaziose cucine del Metamorphosis collegate al piano tramite un apposito elevatore, ma disporrà anche di uno spazio proprio, arredato in modo moderno e funzionale, per l’impiattamento e alcune preparazioni.

Dunque un “salotto di casa” con una spettacolare vista lago. «È questo il grande valore aggiunto – conclude l’Arch. Marzorati – di un ambiente davvero straordinario che si avvale di una meravigliosa vetrata affacciata direttamente sul lago, con una vista tra le più belle e ampie di Lugano. In un certo senso si può dire che pur rimanendo all’interno dell’edificio, il ristorante META si proietta all’esterno, godendo di tutti i vantaggi che la sua particolare ubicazione offre».

Luca Bellanca e la sua passione per la cucina

L’origine del suo amore per i fornelli nasce all’interno della famiglia, dove ha avuto la fortuna di vivere con una mamma e una nonna che gli hanno insegnato non solo il piacere di mangiare bene e genuino, ma l’hanno educato alla gioia di cucinare qualcosa di buono che poi tutta la famiglia gustava durante un pranzo o una cena consumati insieme. È proprio guardando loro che ha imparato a tirare la pasta fresca o a preparare un bollito. La volontà di consolidare la sua passione lo porta a 14 anni a iniziare un percorso formativo per diventare Chef presso l’istituto alberghiero De Filippi di Varese dove apprende le basi del lavoro in cucina. Durante la settimana studiava e poi nel corso dei weekend lavorava nelle cucine di ristoranti locali, soprattutto la Madonnina di Cantello, terra d’elezione degli asparagi, dove ha avuto modo di sperimentare cosa vuol dire mandare avanti un ristorante specializzato in banchetti, cerimonie ed eventi. Negli stessi anni avviò una serie di viaggi all’estero, andando  per un anno in Irlanda presso l’Hotel K Club in un ristorante 5 stelle lusso, e poi a Modica, in Sicilia, nel ristorante stellato di Accursio Craparo. Un’esperienza fondamentale nella sua formazione, perché fu in quella regione che ebbe modo di conoscere e apprezzare la bontà dei prodotti della terra e comprendere come essi siano la base insostituibile di una cucina d’eccellenza: il profumo dei capperi, il sapore dell’olio, la ricotta consumata ancora calda. Successivamente, dopo aver trascorso un anno a Santa Monica, in California, al ristorante Locanda del Lago guidato dallo chef Davide Vedovelli, è stato per 6 anni in Spagna tra Valencia (Hotel Neptuno e Hotel Marqués De Caro) e Maiorca, dove ha avuto modo di avvicinarsi al mondo dell’alta cucina e incrementare il suo bagaglio tecnico, sperimentando anche soluzioni d’avanguardia. Quindi il ritorno in Svizzera, a Bellinzona, in una società di catering, e finalmente il suo approdo a Lugano, al ristorante Metamorphosis dove sta vivendo un’esperienza straordinaria all’interno del suo percorso professionale. Gli sforzi compiuti insieme a tutto lo staff stanno dando i loro frutti, ed ora con un rinnovato entusiasmo si accinge a guidare la cucina del ristorante MET

 

Una cucina Med-Fusion per tutti i gusti

La proposta gastronomica del nuovo ristorante META è il risultato di un percorso che offre sia un menu gourmet stagionale, sia una selezione di piatti veloci e adatti ad ogni esigenza. Lo chef Luca Bellanca e la sua brigata di cucina creano un felice incontro tra la cucina mediterranea e note esotiche gustosamente inconsuete, ma anche pietanze lontane dalle tradizioni locali adattate al gusto del territorio.  La cura per il dettaglio è sempre rigorosa. Ogni piatto nasce da prodotti pensati e acquistati con criterio ed un’attenzione particolare alla qualità, alla freschezza ed alla stagionalità.

Quali novità dobbiamo attenderci dalla cucina del nuovo ristorante META?

«Abbiamo lavorato intensamente, insieme a tutti i miei collaboratori, per offrire una cucina profondamente rinnovata, senza tuttavia rinnegare quei principi che sono alla base del successo del Metamorphosis: l’amore, il rispetto per il cibo e il valore delle tradizioni, ma aggiungendo sempre qualcosa di speciale con un tocco personale di creatività e fantasia».

Si può dunque parlare di una proposta Med-Fusion?

«È proprio questo il grande tema che intendiamo sviluppare offrendo tapas, assaggi e piccoli piatti con cui comporre a piacimento un pranzo o una cena, gustando sapori e profumi provenienti da varie parti del mondo e armoniosamente composti e presentati, in modo da coinvolgere ogni giorno gli ospiti in un’esperienza diversa e accattivante. Il tutto realizzato utilizzando sempre prodotti di assoluta qualità, ad un prezzo conveniente. I nostri fornitori sono stati selezionati tra i migliori produttori del Ticino per quanto riguarda latticini, uova, carni, salumi e verdure. Ma se la cucina richiede un prodotto particolare, non esitiamo a spingerci più lontano per avere sempre la qualità e freschezza».

Anche il menu sarà dunque costantemente aggiornato?

«Avremo di base un menù periodicamente aggiornato nel rispetto delle stagioni, ma punteremo ancor più che in passato su una vasta proposta di piatti “fuori carta”, decisi giorno per giorno in relazione alle primizie offerte dal mercato, con un’attenzione alla qualità assoluta degli ingredienti da utilizzare nelle preparazioni. In ogni caso saranno presenti anche alcuni piatti che potremmo definire “evergreen” e a cui i nostri ospiti risultano essere particolarmente affezionati».

Piatti creativi ma senza eccessi. Tecnica. Ingredienti freschi, genuini e semplici. Materia prima selezionata con cura, prodotti di stagione, eccellenze. Una cucina mediterranea con note e sapori esotici che esplodono piacevolmente al palato. Le proposte di Luca Bellanca non hanno bisogno di molte parole. Una cucina concreta, creativa ma non eccessiva, una classicità “colorata” di contemporaneità, portata avanti con cura, attenzione e ricerca. Una cucina che arriva diritto al cuore, fatta di emozioni genuine, che lasciano, al palato, sempre piacevoli ricordi.

Inaugurazione del META.

 La sera dell’inaugurazione, il 4 Febbraio scorso, fu servito ad una sessantina di persone, già affezionati clienti del Metamorphosis, autorità cittadine (di Paradiso e di Lugano), giornalisti enogastronomici, produttori di vini e di prodotti alimentari, un menù significativo di quanto è stata annunciato in apertura del servizio. Una sequenza che ha messo in evidenza la bravura dello chef Luca Bellanca di cui abbiamo presentato una sua scheda professionale. I vini ticinesi della Gialdi/Brivio serviti si potranno sempre trovare in mescita unitamente alle “bollicine” dell’azienda Villa di Franciacorta.

Menu:

Tartar di manzo Galloway, con crumble di farina Bona, salsa bernese e pepe della Valle Maggia

Chiacchiera con gambero rosso di Mazara del Vallo con caviale e ricotta

Cevice di orata in stile peruviano

Parmigiana del Meta

Baccalà mantecato con croccante di polenta e pimentón de la Vera

Gambero croccante con salsa rosa e Lime

Seppia con cremoso di patata e All-y-oli

Ganassino di Pata Negra con nocciole Piemonte, salsa Robiola due Latti “Guffanti”e pimento del padrón

Ravioli di formaggio di capra e pere con stracotto di maiale e aria al prezzemolo

Tatin di mele 2.0

Zuppetta di fragole con sorbetto al basilico e Lime,wasaby

Riso e latte con zabaione e gel di Borsci

Alcune foto sono di: @kyrhian_balmelli

A cura di Rocco Lettieri